Dando un'occhiata alle ultime play pubblicate qui sul sito, mi sono chiesto "oddio, possibile che non ci sia nessuno talmente banale da sfruttare la boiata dell'imminente fine del mondo per compilare una playlist su questo tema??". Ebbene, visto che questo qualcuno a quanto pare (e per fortuna) non si è fatto avanti, eccomi qua!! Il tema della fine del mondo non può non evocare nella mente di qualunque cinefilo dei film, o almeno delle scene, decisamente memorabili, essendo stati diversi i grandi registi ad occuparsi dell'argomento...questi sono quelli che mi sono venuti immediatamente in mente:
Tutto il film ruota attorno al tema della catastrofe imminente, pronta a minacciare l'immaginario villaggio della Bavaria (?) in cui il film è ambientato, e all'impotenza di questa comunità nei confronti della fine del mondo. Che a minacciare l'atemporalità dell'immaginario villaggio non sia proprio l'inizio della Storia e della civiltà, come paiono profetizzare le visioni del profeta Hias? Parecchio memorabili le visionarie immagini iniziali che mostrano la fine del mondo, viste dagli occhi del profeta e commentate da quest'ultimo con, in sottofondo, la musica dei Popul Voh.
Con Volker Spengler, Janos Derzsi, Erika Bók, Mihály Kormos, Ricsi
Particolarmente interessante la scena in cui un tizio piomba in casa del padrone del cavallo per comprare del liquore (francamente non ricordo benissimo la scena), intrattenendo con questi l'unico dialogo presente nel film: i "loro" di cui parla l'ospite, senza specificare di chi stia parlando, sono probabilmente i padroni della Terra, quei pochi uomini che hanno saccheggiato e devastato il nostro pianeta diventandone i padroni, e distruggendo anche il senso della nostra esistenza su questo pianeta.
Il "folle" Domenico tiene segregati in casa per anni moglie e figlio per proteggerli da quella che ritiene essere la fine del mondo. Una volta intervenute le autorità per liberare i familiari, il figlio di Domenico corre lungo una scalinata, e guardando un'autostrada costruita in mezzo alle montagne, chiede al padre: "papà, è questa la fine del mondo?".
Una deserta e anonima Palermo post-apocalittica, in cui si muove un'umanità che pare essere ormai fuori dal Tempo e dalla Storia, esclusivamente in balìa dei suoi istinti primari, e che, nelle scene finali, diventa il luogo del trapasso di quest'ultima in un Purgatorio terreno, mentre quello che pare essere il Redentore finalmente tornato sulla Terra per annunciare il Giudizio Divino, viene cacciato via da una sonora pernacchia da un'umanità che evidentemente non vuole essere salvata, forse perchè ormai irredimibile.
Con Marcello Mastroianni, Gérard Depardieu, Gail Lawrence, James Coco, Geraldine Fitzgerald
La donna si serve dell'uomo stuprandolo (letteralmente) per dare vita a una nuova umanità, probabilmente matriarcale, lasciandolo bruciare insieme alla civiltà di cui questi è stato finora il principale rappresentante e, al contempo, distruttore, e all' "immagine dell'uomo" che ormai sarebbe "il tempo di distruggere", come suggerito dal personaggio interpretato da Mastroianni.
"La bomba fine di mondo"...ovvero, come Stanley Kubrick imparò a non preoccuparsi più e addirittura ad amare la bomba, allontanandosi dall'umanità minacciata dalla follia militarista e, in generale, dalla sua stessa idiozia, rifugiandosi nel suo castello alla periferia di Londra, realizzando i capolavori che lo resero immortale.
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