Tra poco è Natale, e come tutti gli anni il palinsesto televisivo sarà inondato da una marea di cartoni animati.
In questa playlist ho voluto però citare film d'animazione curiosi, eccentrici, misconosciuti, a volte non adatti ai minori, etc...
Non sempre belli ma da riscoprire!
Titolo originale Gay Purr-ee
Regia di Abe Levitow
Una tenera gattina lascia la Provenza per Parigi. Il taglio delle animazioni sembra Disney...e invece non lo è!
Misconosciuto e bello, passava spesso in televisione sotto le feste negli anni '80. Adesso è invisibile da anni. Con le canzoni di Judy Garland.
Titolo originale Toppo Jijo no botan senso
Regia di Kon Ichikawa
Il personaggio è famosissimo, però non tutti conoscono questa sua apparizione cinematografica. La cosa più curiosa è che il regista è lo stesso del capolavoro pacifista L'ARPA BIRMANA!!!
Gli innamorati Valentino e Valentina (sic!!!) girano il Mondo attraverso paesi ed epoche. Incontrano pure Gesù Bambino che regala loro un'automobile, vanno a vedere una partita di pallone e subito dopo sono ad un matrimonio nel Rinascimento, etc... (se riuscirete a vederlo non posso togliervi tutte le assurde sorprese!). Trasposizione sullo schermo dei personaggi di Peynet, resi celebri da una serie di cartoline. L'animazione ha tratti allo stesso tempo pop o infantili (ma del resto anche Bruno Bozzetto o il film YELLOW SUBMARINE) ma l'assurdità (o surrealità) del tutto (soprattutto della trama) potrebbe affascinare (anche se il senso non è molto chiaro!). Trasmesso in televisione negli anni '80 per poi sparire dalla circolazione ed essere recuperato (o magari videoregistrato all'epoca!) dagli appassionati che lo hanno messo in rete (vedi Youtube ed affini). Magari a suo modo è un cult.
Titolo originale Fritz the Cat
Regia di Ralph Bakshi
Diciamo che se in questa playlist compare questo film è solo per sottinteso (è il simbolo dei cartoon eccentrici!), essendo tutt'altro che sconosciuto ai più.
Se proprio vogliamo offrire qualche curiosità in più sul personaggio diciamo che è il primo film d'animazione vietato ai minori di 18 anni (almeno così è scritto su varie fonti ma ho i miei dubbi!). E quello fu appunto il divieto che ebbe nella sua prima uscita in sala e in vhs negli anni '80 (su etichetta Domovideo, e lo trovavate pure sugli scaffali dei sexy shop, dove era dato per porno hard!). Negli anni '90 tornò in commercio con un divieto ai minori di 14 anni (i tempi erano cambiati!). Rimane comunque un interessante esempio dell'underground libertario del periodo. Con un sequel (LE NOVE VITE DI FRITZ IL GATTO).
La celebre rivista splatter fantascientifica "Heavy Metal" approda al cinema in questo interessante film ad episodi.
Ottime animazioni, sesso, violenza, etc... in ambienti tra IL QUINTO ELEMENTO e l'immaginario di Jean Giraud (in arte Moebius).
La rivista, tutt'ora in commercio, è un mito che ha ispirato varie pubblicazioni (tra queste la coeva "Metal Hurlant" e gli albi, tra la fine degli anni '80 e inizio '90, delle edizioni Acme di Silver, diretti da Paolo Di Orazio, che qualche anno fa, nel suo periodo americano, collaborò con "Heavy Metal", così mi disse appunto lui!).
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