Tempo fa mi ero ripromesso di realizzare nel mese di dicembre 2012 una playlist sul tema della Fine del Mondo. Sinceramente non m'andava di farla componendo un elenco di film catastrofici. Trovavo la cosa banale. Subito subito avevo pensato a un tema politico/filosofico dove il Pianeta Terra metaforicamente (e non) gira sempre su se stesso creando una crudele catena alimentare (l'ideologia de ARANCIA MECCANICA). Alla fine (del Mondo?) ho optato per descrivere quella che è la reale paura dell'uomo di fronte al futuro definitivo. Il sentimento di quell'essere che sa amare e combattere, ma è sensibile e vulnerabile: la solitudine!!!
Con Marlon Brando, Maria Schneider, Maria Michi, Jean-Pierre Léaud
La solitudine è il tema predominante di un po tutto il cinema di Bernardo Bertolucci. Stavolta assistiamo al dilemma di un uomo che, dopo aver perso la moglie, non vuole più soffrire per amore ma sente il bisogno fisico del contatto carnale. Conosce una ragazza (anch'essa con problemi esistenziali). I due decidono di incontrarsi e fare sesso senza rivelarsi nulla della propria vita. Poi lui commette l'errore di innamorarsi e... L'impossibilità della felicità, l'incomunicabiltà, etc... sono gli ingredienti di un film capito da pochi e condannato al rogo. Sinceramente è più esplicito in quello che vuole raccontare non quando presenta sesso ma quando mostra la metafora della solitudine: la piccola (si fa per dire eh eh...) sagoma di Marlon Brando di fronte a un enorme cartellone pubblicitario. L'uomo solo e triste davanti a un Mondo dove tutto è consumismo e materia e i sentimenti umani non esistono più. Il tutto accompagnato da una musica struggente!
Con Colin Welland, David Bradley, Lynne Perrie, Freddie Fletcher, Brian Glover, Bob Bowes
Un ragazzino tanto solo trova un falchetto e lo addestra. Diventerà suo inseparabile amico. Peccato che la crudeltà delle persone rovinerà... Un Ken Loach particolarmente sensibile costruisce uno dei suoi lavori migliori. Mai uscito in home video in Italia, visibile su dvd di importazione.
Gran Bretagna, Francia, Germania, USA, Olanda, Italia
durata 83'
Titolo originale Thunderpants
Regia di Peter Hewitt
Con Bruce Cook, Rupert Grint, Stephen Fry, Paul Giamatti, Celia Imrie
Trama da FilmTv.it: "Patrick è un bambino di dieci anni, affetto da uno sgradevole disturbo che provoca l'ilarità di tutti i suoi amici. Solo Alan, privo del senso dell'olfatto, riesce a essergli amico. Patrick, con il suo aiuto, tenta di realizzare un sogno: diventare un astronauta. " Gli autori costruiscono una sorta di favola su due solitudini sfruttando temi originali (cioè scoregge, ma senza volgarità, anzi in maniera delicata e infantile). Un applauso all'idea!
Con Don Johnson, Susanne Benton, Jason Robards, Tim McIntire, Alvy Moore, Helene Winston
Altra originale storia di solitudine e amicizia. Stavolta si strizza l'occhio al filone apocalittico ma in maniera alquanto bizzarra. Nel 2024, dopo che una tragedia ha ridotto il pianeta Terra ad un luogo di immensa desolazione, un ragazzo (un giovanissimo Don Johnson) che vaga per il Mondo in cerca di sopravvissuti incontra un cane speciale con il quale entra in contatto telepaticamente e con cui instaurerà una incredibile amicizia. Il suo amico a quattro zampe gli procura cibo e ragazze finchè il duo si imbatte in una comunità sotterranea che...Insolito post-atomico che alterna la fantascienza alla commedia e che viaggia su assurde originalità (il cane telepate). E' conosciuto (poco!) anche come APOCALYPSE 2024 (secondo titolo originale) e UN RAGAZZO E UN CANE- STORIA DI UNA INCREDIBILE AMICIZIA, titolo con il quale era uscito la prima volta in Italia.
Straordinario inno al diritto alla felicità nella storia di un incontro tra un ragazzo, che passa le giornate tra l'assistere a funerali e organizzare finti suicidi per attirare su di sè l'attenzione della madre che lo trascura, e una energica ottantenne.
Avvertenza: Contiene anticipazioni sul finale! Se continuerete a leggere ne siete consapevoli e quindi consenzienti! Nel suo capolavoro il discontinuo Sam(uel) Raimi racconta la storia di un brillante scienziato che, rimasto sfigurato in seguito a un attentato contro di lui, torna nella sua città per vendicarsi e proteggere la sua ragazza. Durante i vari incontri utilizzerà maschere di pelle sintetica che, dopo alcuni minuti, si autodistruggono. Alla fine la sua ragazza innamorata, dopo averlo visto con il suo nuovo aspetto, lo accetterà com'è diventato. Lui però deciderà di lasciarla accortosi che qualcosa in sè stesso stava cambiando (nell'ospedale avevano sperimentato su di lui un nuovo medicinale antidolorifico che agisce sul sistema nervoso trasformando il carattere in violento. Lui era scappato prima di prendere l'antidoto!), cominciando a vagare per il Mondo in solitudine. Straordinaria metafora sul vero amore (rinunciare alla persona che si ama per non farle del male, anche se questo può far soffrire), sul destino dell'uomo (la solitudine come fine del Mondo) e sul cinema (la pellicola che vive nel buio), mischia nei suoi contenuti quasi tutti i generi cinematografici.
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