Voglia di tenerezza
- Sentimentale
- USA
- durata 125'
Titolo originale Terms of Endearment
Regia di James L. Brooks
Con Shirley MacLaine, Debra Winger, Jack Nicholson, Bill Pullman, John Lithgow, Danny DeVito
Volevo rendere omaggio con una play ad un'attrice che ho sempre trovato fra le migliori della sua generazione ad Hollywood, Debra Winger. Anti-diva per eccellenza, ha avuto un suo percorso originale, che l'ha portata a recitare in film di grande successo popolare come "Ufficiale e gentiluomo" e "Voglia di tenerezza", poi negli anni '90 ha avuto un periodo in cui ha preferito allontanarsi dalle scene per curare la sua vita privata, infine è tornata alla recitazione, ma con pochi film nuovi e con diverse apparizioni televisive.
La Winger è nata nel 1955 nell'Ohio in una famiglia di religione ebraica. Dopo aver trascorso un periodo della sua giovinezza in un kibbutz in Israele, decide di dedicarsi alla recitazione intorno ai vent'anni: fra le sue prime apparizioni sullo schermo, delle particine in pellicole come "Grazie a Dio è venerdì" del 1978 oppure nello show televisivo "Wonder woman" come Drusilla, sorella minore della protagonista. La prima interpretazione di rilievo è quella nel western romantico "Urban cowboy" accanto a John Travolta in cui interpreta Sissy, una donna contesa dallo stesso Travolta e da Scott Glenn. Il successo della pellicola le permette di acquisire una maggiore visibilità: arrivano nel giro di pochi anni alcuni film che la lanciano definitivamente fra le giovani attrici più promettenti di Hollywood. Il primo è naturalmente "Ufficiale e gentiluomo" di T. Hackford, in cui interpreta Paula, la donna innamorata dell'aspirante ufficiale di marina Zack Mayo (Richard Gere). Il film è un enorme successo al box-office, la Winger ottiene la sua prima candidatura all'Oscar, eppure in alcune interviste l'attrice ha sostenuto di non aver mai amato il film e di non essere stata trattato col rispetto dovuto sul set. Nel 1983 arriva "Voglia di tenerezza" di James L. Brooks, in cui recita accanto a Shirley MacLaine e Jack Nicholson: la Winger interpreta Emma, una donna dal carattere indipendente che ha un rapporto contrastato ma intensissimo con la madre, e che alla fine si ammala di cancro, lasciandole la custodia dei figli. Anche questo è un grandissimo successo di pubblico, vince ben cinque Oscar fra cui Miglior film (la Winger è candidata, ma è sconfitta come migliore attrice dalla MacLaine) e, pur essendoci stata una buona dose di rivalità con la collega più anziana, stavolta l'attrice non ha nulla da recriminare. Seguono alcune annate in cui la Winger interpreta spesso film di cui non è molto convinta come "Pericolosamente insieme" accanto a Robert Redford, da lei ritenuto uno dei peggiori della sua carriera; a spiccare sono soprattutto il thriller/poliziesco "La vedova nera" di Bob Rafelson in cui interpreta un'agente del Dipartimento di giustizia che vuole catturare una pericolosa assassina, oppure il dramma esistenziale "Il tè nel deserto" di Bernardo Bertolucci, che pur risultando leggermente manieristico e un pò troppo letterario nella scrittura, offre all'attrice l'occasione per un'interpretazione di grande intensità emotiva e finezza compositiva, da annoverare senz'altro fra le sue migliori. Nel 1993 arriva la terza e ultima nomination all'Oscar con "Viaggio in Inghilterra" di Richard Attenborough in cui interpreta una poetessa americana con figlio a carico che si innamora dello scrittore ed accademico inglese C. S. Lewis, autore de "Le cronache di Narnia": anche qui la malattia incombente riporta l'attrice all'atmosfera lacrimosa di "Voglia di tenerezza", ma il film ottiene generalmente buone recensioni (Roger Ebert ne è addirittura entusiasta con 4 stelle su 4) e l'alchimia col partner Anthony Hopkins funziona bene. Nello stesso anno appare anche in "Una donna pericolosa" di Stephen Gyllenhaal, di cui l'attrice si è detta molto orgogliosa, anche se è stato un fiasco sia di critica che di pubblico. Dopo aver recitato nella commedia "Forget Paris" accanto a Billy Crystal, l'attrice sente il bisogno di staccare per un pò di tempo, e per ben 6 anni non gira alcun film. La sua collega Rosanna Arquette arriverà a girare un documentario dal titolo "Searching for Debra Winger" in cui si parla proprio del bisogno di molte attrici americane di conciliare le esigenze della carriera cinematografica con la dimensione privata della loro vita, proprio a partire da un'intervista con la stessa Winger. Nel 2001 torna sullo schermo con un film indipendente dal titolo "Big Bad Love" diretto dal marito Arliss Howard in cui interpreta la moglie di uno scrittore alcolizzato; il film passa alquanto inosservato ed è inedito in Italia. Negli anni successivi la Winger recita in film come "Mi chiamano Radio" accanto a Cuba Gooding jr., "Rachel sta per sposarsi" di Jonathan Demme dove interpreta la madre di Anne Hathaway con cui ha la scena di una lite furiosa, tornando a ricevere molti elogi dalla critica per la sua interpretazione, e in alcuni serial televisivi come "Law and Order" e "In treatment". L'attrice ha avuto due figli, uno dal primo marito Timothy Hutton, uno dal secondo marito Arliss Howard.
Titolo originale Terms of Endearment
Regia di James L. Brooks
Con Shirley MacLaine, Debra Winger, Jack Nicholson, Bill Pullman, John Lithgow, Danny DeVito
Titolo originale An Officer and a Gentleman
Regia di Taylor Hackford
Con Richard Gere, Debra Winger, Louis Gossett jr.
Titolo originale Black Widow
Regia di Bob Rafelson
Con Debra Winger, Theresa Russell, Sami Frey, Dennis Hopper
Titolo originale Rachel Getting Married
Regia di Jonathan Demme
Con Anne Hathaway, Rosemarie DeWitt, Mather Zickel, Bill Irwin, Anna Deavere Smith
Titolo originale Shadowlands
Regia di Richard Attenborough
Con Anthony Hopkins, Debra Winger, Edward Hardwicke, Michael Denison, Joseph Mazzello
Titolo originale A Dangerous Woman
Regia di Stephen Gyllenhaal
Con Debra Winger, Barbara Hershey, Gabriel Byrne, David Strathairn
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