Espandi menu
cerca
"49° Parallelo" di Michael Powell (ed Emeric Pressburger) : "Perché Combattiamo".
di mck ultimo aggiornamento
Playlist
creata il 10 film
Segui Playlist Stai seguendo questa playlist.   Non seguire più

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 206
  • Post 137
  • Recensioni 1146
  • Playlist 323
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
"49° Parallelo" di Michael Powell (ed Emeric Pressburger) : "Perché Combattiamo".


* * * * ½

Premessa :

ero e sono indeciso se caricare questo pezzo come opinione, playlist o post. Come opinione potrebbe sparire in 15ma pagina dopo 3 giorni ( a prescindere dal suo 'valore', mi dispiacerebbe ). Come playlist penso possa avere più visibilità che come post. Per ora opto per la play, poi magari la espanderò a post, giusto per poter farvi vedere direttamente questo, di pezzo : " http://www.youtube.com/watch?v=OdTILENaYXw ". E sopratutto perché voglio dirvi che questo film è ottusamente meraviglioso.

E poi magari se faccio il post...levano subito i video da youtube... ( Grand Tour Devastazione su Tarr Béla docet : taci ! il nemico ti ascolta ! ).


Svolgimento :

Ovvero : da " Perché dovremmo-dobbiamo-dovreste-dovete Combattere " a " Perché Combattiamo ".

Era un mondo, quel 1941, in cui gli Stati Uniti d'America erano ancora fortemente isolazionisti e non interventisti ( per lo meno oltreoceano ).

Era un mondo in cui Wernher von Braun, prima di dedicarsi alla sua grande opera " Miro alle Stelle ", giochicchiava con il lavoro di preparazione : " Però Prima Colpisco Londra ".

49th Parallel : 8 ottobre 1941, première a Londra ( in U.S.A. il 5 marzo 1942 ).


Inglourious Basterds ? No, Inglorious Bastards.

Contestualizzare " 49° parallelo " con Richard Powers, Alan Turing (*) e Walt Disney (**) ...

^^^ In un cinema di periferia di Londra, nella primavera del 1943, Alan Turing assiste a una proiezione diurna del capolavoro di Disney, Biancaneve e i Sette Nani, il primo lungometraggio realizzato con i cartoni animati. Turing, alla tenera età di trentun anni, ha già avuto, per salvare l'Inghilterra e tutto lo sforzo bellico degli Alleati, una parte importante, al pari di qualsiasi altro essere umano. Senza sparare un colpo, tiene a galla la sua verde isola nella marea tinta di sangue dei bombardieri e dei sottomarini nazisti. Dà alla civiltà questa seconda occasione attingendo alla miracolosa capacità della mente di modellare e simulare. Nel gioco apocalittico, in cui la vittoria non va a chi può mettere sul tappeto la violenza maggiore, ma a chi indovina meglio, Turing ha trovato un modo per scoprire quello che hanno intenzione di fare i feroci milioni dell'altro campo.

[...] Turing e una équipe di matematici sfornano il flusso costante di ipotesi necessario per decifrare il codice segreto tedesco Enigma. [...] Essendo in questo modo la Gran Bretagna in grado di porre l'orecchio sulla Manica e di udire chiaramente i prossimi passi del nemico, le perdite subite precipitano e quelle inflitte salgono rapidamente. Ora li conosciamo come si conoscono loro stessi. Finché Turing e soci continueranno ad accaparrare Informazione, la merce più importante del mondo, la vittoria arriderà al loro campo.

[ Turing ] conosce di prima mano il potere dell'animazione sull'azione viva. Perché l'abilità che gli ha permesso di avere la meglio sui lacchè del male è la sua capacità di creare un analogo mondo alternativo, di giocare un'analoga partita di E-Se matematici, di forgiare un crogiolo di Forse numerici, in cui la vita reale può essere affinata e purificata. Il mondo deve essere salvato o perduto prima di tutto sulla carta { pellicola }. Questa è la ragione per cui la Strega è più minacciosa di Hitler. ^^^

^^^ [...] Walt si sfrega le orecchie per ore, chiedendosi se Huston e Capra, che in questo preciso istante stanno girando documentari e film per tenere alto il morale delle truppe, stiano sperimentando metà delle difficoltà da lui incontrate per superare gli ostacoli tecnici che intralciano la strada verso la credibilità. Capra sta girando Perché combattiamo. Disney deve girare Perché non dovremmo, molto più problematico e meno popolare. Gli viene in mente che Capra è un italiano immigrato della prima generazione. Siamo in guerra anche con i macaroni, no ? Che cosa fanno LORO liberi in giro mentre noi siamo sotto chiave ? Il suggerimento è chiaro : la sicurezza nazionale non è separabile dall'odio che sta sbocciando.

Tutti gli altri grandi registi e produttori stanno realizzando documentari schiettamente propagandistici, senza niente che li tormenti. Tutto quello che devono fare è tenere la cinepresa verticale e gli operatori vivi sotto il fuoco. Il maggiore George Stevens, nell'Atlantico con le sue " truppe irregolari di Hollywood ", comanda il Gruppo Servizi Speciali del genio collegamenti dell'esercito statunitense, direttamente aggregato al Comando Supremo delle forze alleate di spedizione. E nel Pacifico c'è John Ford che lavora al suo western più spettacolare e convincente. Per " La Battaglia di Midway " John Ford conquista sia un Oscar sia una medaglia al valore, mentre il suo grande amico e geniale operatore Gregg Toland gira un film su quello che i consanguinei di Disney hanno fatto alla Flotta del Pacifico nel giorno dell'infamia [ attacco a Pearl Harbor, 7 dicembre 1941 ].

Sul fronte interno, l'attività privata per tener su il morale gode quello che si può ben chiamare un rinascimento creativo. Il patinato film epico di guerra è il carnivoro più grande mai arrivato a Tinsel Town dai tempi di Rin Tin Tin. Come genere, il Film di Guerra va da Casablanca e Quando il giorno verrà a Four jills in a Jeep. Persino Sherlock Holmes si arruola per arginare la minaccia nazista. Il fiume di film che fa seguito all'invasione della Polonia da parte di Hitler conduce ben presto a un'indagine del Senato a proposito della propaganda di guerra e dell'arricchimento disonesto di Hollywood. L'industria cinematografica, svuotata del 30 % dei suoi addetti maschi, continua a sfornare guerre di celluloide come diversivo da quella reale, tutte sullo stesso argomento e dallo stesso punto di vista. Il solo compito di questi film - e Walt ne ha veduti una buona parte, data la sua professione - e anche la loro principale fonte di guadagno, è di mitologizzare la guerra come se accadesse in un qualche luogo lontano in un passato remoto. Mentre Huston, Capra e John Ford girano veri film di guerra sul posto, con cast originale, a Hollywood innumerevoli scribacchini mettono insieme tutti i mesi nuove versioni del Prigioniero di Zenda, con la sola differenza che i protagonisti sono in tenuta da combattimento e vi sono interminabili e scontate scene di macelli, mentre tutte le scene d'amore si svolgono sulle isole del Pacifico meridionale tra i sottufficiali e i loro uomini. " Sergente, ha pa-paura ? " - " Ho sempre paura, figliolo ".

Quello che allarma Disney non è la relazione tra finzione e catastrofe, le motivazioni del profitto e del piacere. Riflette che Guadalcanal, che viene proiettato proprio mentre lui sta valutando il suo prossimo passo, deve essere entrato in produzione una settimana dopo l'inizio dei combattimenti in quell'isola. Allo stesso modo Bufera mortale, Il ponte di Waterloo e il grande Duello mortale di Fritz Lang, per non parlare di Gianni e Pinotto reclute di Abbott e Costello, ciascuno distribuito addirittura prima che ci unissimo alla mischia, hanno mostrato una straordinaria preveggenza o i loro registi e produttori erano in possesso di informazioni riservate.

In questo momento, Disney è colpito con la forza di una rivelazione religiosa : Noi abbiamo fatto questo. Noi uomini di cinema. Il mondo è in fiamme perché abbiamo detto alla gente che poteva attraversare la linea fino al " Tutto è permesso " e farla franca. Leni Riefenstahl ha messo quell'imbianchino bastardo nel cuore e nella mente del suo popolo. Lei e Hans Steinoff e [ Veit ] Harlan. E i nostri film, le femmine che spillano soldi ai corteggiatori e le Melodie di Broadway : è così che ci siamo ficcati in questo pasticcio, abbiamo lasciato che ci sfuggisse di mano. [...]

Adesso che l'irreale ci ha attirato a sé, la guerra si può comprendere solo tramite lo stesso mezzo. [...] " Voi vestivate di blu, i tedeschi vestivano di grigio ". Quello è l'unico schema di colori che un pubblico prigioniero riesce a capire.

[...] Perfino nelle zone di attestamento a ridosso del campo di battaglia finale la mente ha bisogno di un altro luogo. Le truppe stesse, per la maggior parte formate da ragazzi appena diciottenni, sono le prime ad ammettere di avere bisogno di una onesta " sinfonia allegra " [ Silly Symphonies ] per essere aiutate a superare i momenti difficili.

La parola animazione deriva dal latino e significa vita, spirito, respiro, coraggio. Avremo bisogno di una buona dose di queste qualità se vogliamo sopravvivere.

[...] Quello che i notiziari dell'Europa non riuscivano a trasmettere, Welles lo ha realizzato con l'immaginazione radiofonica.
[...] Topolino va alla guerra. ^^^

Richard Powers - il Dilemma del Prigioniero (1988) - Bollati Boringhieri, 1996.

Il Fiume dei Profumi in realtà è un fossato circolare, infinito....


Sul film ( davvero ) :

Film completo versione originale  :  http://www.youtube.com/watch?v=NW12Z5z8LXo

Visto registrato su/da fuoriorario : Versione doppiata.
Non è certo il doppiaggio del 1946 ( anno dell'uscita nelle sale italiane ). Ma non sembra nemmeno possa essere quello della nuova versione in Dvd ( che ancora non ho ), troppo (?) televisivo...


Il 49° Parallelo, un po' più su della linea Mason-Dixon, una non Linea Gotica, l'unica frontiera non in difesa ma confine indifeso del mondo. Una linea retta tracciata sulla carta.

" Questo film è dedicato al Canada e ai canadesi di tutto il Dominio che ci hanno aiutati a realizzarlo, ai governi degli U.S.A., del Canada e del Regno Unito che lo hanno reso possibile, e agli attori che hanno creduto nella nostra storia e che sono venuti da ogni parte del mondo per recitarla. "


Soggetto : Emeric Pressburger
Sceneggiatura : Rodney Ackland e Emeric Pressburger
Musiche : Ralph Vaughan Williams
Fotografia : Frederick Young
Montaggio : David Lean ( si, Quello ).

Attori :
Civili Canadesi ( di 1a, 2a, 3a, 1000a generazione ) :
Leslie Howard, Laurence Olivier, Raymond Massey, Anton Walbrook, Eric Portman...
Tedeschi, equipaggio U-Boot :
Richard George, Eric Portman, Niall MacGinnis ( Vogel )...

Location e Set : Montreal ( non la Montreal-Vancouver-Toronto di oggi governata dall'Ndrangheta ) - Canada, e Denham - Inghilterra.
Produzione e Regia : Michael Powell.


Covoni di grano accumulati da genti al lavoro nei campi d'orizzonti sterminati, ponti che lanciano prospettive e gettano archi di campate inarcandosi su fiumi che attraversano metropoli, asfalto e traversine, wilderness e comunità, e U-Boot in azione : il sipario si è alzato sul Canada.

Un sommergibile tedesco lungo le coste del Nord America ad affondare navi civili, commerciali e militari.

In meno di 5 minuti, ecco : il Dottor Stranamore : la prospettiva di Slim Picksen - Major T. J. Kong, e gli schermi di comando tattico della War Room. E " 1941 ", Belushi Vs. il sottomarino ( altro oceano e altra costa, però ).

Risalendo la Baia di Hudson verso Nord-Ovest...tutta strada che dovranno fare a piedi verso Sud...

Dal periscopio alla War Room : " Attenzione ! Messaggio radio ricevuto da Port Burnwell, Baia di Hudson. Cacciatore Eschimese ha visto due giorni fa oggetto diretto verso Ovest attraverso stretto di Hudson. Può trattarsi di sottomarino tedesco U-37. Avvertire Base Aviazione di Churchill e Megan Bay di mandare pattuglie ".

1.
Buone Nuove : Vecchie Nuove = Cattive nuove : Nuove Nuove
0h00'00'' - 0h47'00''
Prima Tappa :
il Villaggio :
da 6 a 5 :
( Laurence Olivier )

Una spiaggia riparata alla fine del fiordo...e addio sommergibile. La pattuglia sperduta sbarcata in avanscoperta di conquista inizia il cammino, orfana della chiocci(ol)a subacquea.
Intanto, al villaggio, un cacciatore di pelli ritorna dopo la stagione della caccia e scopre che a quanto pare Varsavia è stata distrutta e la guerra s'è ri-fatta mondiale, e dice al commerciante che lo ha informato sugli sviluppi : " Io non vedo perché il Canada Francese debba difendere un mucchio di polacchi ! Ma ci sono ancora polacchi in Polonia ? Pensavo fossero tutti qui in Canada ! Io non lo capisco affatto ! Io non vedo che c'entriamo ! ".
E, colpito gravemente durante un tentativo riuscito di avvertire Winnipeg della presenza del gruppetto di tedeschi invasori che lo hanno preso in ostaggio con gli amici bottegaio e Inuit, quasi morente dice a un nazista ( che, durante la convivenza forzata, coi compagni s'era sperticato, Mein Kampf alla mano, a dissertare d'Eschimesi, Ebrei, Negri e Mezze Scimmie ) : " Senti... Quando... Vinceremo... La guerra... Noi vi... Manderemo... Qualche... Missionario ".
Fuga in idrovolante, il gruppo s'assottigli'ancora.

2.
il Nuovo Fornaio. Lavoro nei Campi.
0h47'00'' - 1h13'00''
Seconda Tappa :
la Comunità :
da 5 a 4 e da 4 a 3 :
( Anton Walbrook )

Ammaraggio di fortuna nell'immensa regione degl'infiniti laghetti, a sud-ovest del punto in cui la Baia di Hudson si restringe ( immaginatevi uno stomaco che diventa piloro ), ancora lontanissimi ( 200 km da Winnipeg ) dalla regione dei Grandi Laghi e dagli U.S.A. neutrali. E rimasti senza armi, giusto un paio di pistole.
Curva sul pieno giorno c'è una contadina di 16 anni ( Utteriana, mica Mormone ), che usa un giornale tedesco per tenere insieme la paglia della testa di uno spaventapasseri ( Barry Lyndon - Paths of Glory ). L'ufficiale al soldato, mandandolo in avanscoperta : " Tedeschi : ce n'è mezzo milione in Canada. Valle a parlare, vedi che riesci a sapere. Non fare il furbo : resta vicino alla verità più che puoi ".

Il discorso di Anton Walbrook : " No, noi non siamo vostri fratelli ", un po' meno pacificatorio di quello di Chaplin nel finale del Grande Dittatore.
http://www.youtube.com/watch?v=OdTILENaYXw

Intermezzo : " Voi avete ucciso mio padre solo perché aveva detto che il vostro fuhrer era l'anticristo ! ".

Il 'non' nazista, il non iscritto, il volenteroso carnefice per interposta persona, uno dei molti operosi indolenti, uno di quelli che non aderirono, che rimasero a guardare e per inerzia accompagnare l'olocausto verso il suo compiersi :
" A voi piace il mio pane, e a me piace come vivete "
" Qui è casa tua "
http://www.youtube.com/watch?v=mP-u-5-G84k
Sarà la sua tomba.

3.
On the (Rail)Road Again. Ripuliti. " Autostop " e rotaie. Ricercati, vivi o morti. Giubbe Rosse. Amerindi. InTo the Wild.
1h13'00'' - 1h41'00''
Terza Tappa :
Picasso, Matisse, Hemingway, Thomas Mann :
da 3 a 2 e da 2 a 1 :
( Leslie Howard )

Winnipeg ? Vancouver !
Ho come l'impressione che gli sterminati campi attraversati in realtà...in verità siano lo stesso solo identico campo filmato da angolazioni e prospettive diverse...differenti : Full Metal Jacket docet.
La guerra è qui, in questa tenda.
" Così è questo che siete ... non gangster : nazisti ! Cosa c'è ... ho detto qualcosa che vi disturba ? Penso che ogni cosa ragionevole vi disturbi ".
E' da un po' che son rimasti in due ( the Defiant Ones ), i tedeschi nazisti : guerra civile in Germania ? Una cosa mai vista !
Carrellata in avanti verso la tana della bestia : Al cuore, Ramon !
Philip Armstrong Scott Vs. ...

4.
Viaggio di Ritorno : South Ontario, go to Niagara Falls.
1h41'00'' - 1h56'00''
Quarta Tappa :
la Croce di Ferro come zavorra :
da 1 a 1 : 1 Vs. 1 :
( Raymond Massey )

... Vs. Herr Doktor Joseph Goebbels.

Dialogo sui massimi sistemi tra un semi-disertore canadese ed un nazista in uniforme dell'esercito canadese.
E... W la Burokrazia !!!
La Lista E' Vita.
" Su le mani, nazista ! Noo... Non in quel modo... In Questo ! Perché io non ti chiedo di ridarmi indietro i pantaloni : me li vengo a prendere ".

Tutti i personaggi sono tagliati con l'accetta della retorica, sono maschere della commedia dell'arte più che della tragedia greca, e appaiono involontariamente comici, almeno tanto quanto nella loro grezzitudine risultano essere empaticamente commoventi. Dall'etimologia latina : " Commuovere " ...turbare, sopraffare con passione, e per l'appunto, per estensione... " mettere in moto " : Cum Movere : portare dalla Nostra parte : Entrare in Guerra.
Così come tutti i dialoghi sono pedissequamente ripieni di informazioni, come un costante riepilogo di una telenovela - della Storia - infinita.


(*)

La macchina di Turing ( la Bomba, un perfezionamento di quella di Marian Rejewski progettata, costruita ed ultimata in Polonia dal 1932 al 1938 ), una macchina elettro-meccanica in grado di decodificare i codici cifrati e crittografati dalla macchina Enigma, in forze all'Asse. In seguito Max Newman nel 1942 realizzò Colossus basandosi sulla macchina di Turing, un perfezionamento della stessa, antesignana ( alla lontana, ma il concetto è quello ) dei nostri computer, per poter stare al passo con i tedeschi che da Enigma erano passati alla Lorenz, la sua evoluzione.
Nel 1954 Alan Turing si suiciderà addentando una mela intinta nel cianuro [ la Strega di Biancaneve ].

- David Leavitt - L'uomo che sapeva troppo. Alan Turing e l'invenzione del computer - Codice Edizioni

" Che tragedia, a quell'epoca la gente non comprendeva appieno l'omosessualità ".
L'implicazione, ovviamente, era che oggi la gente comprende di più.
" Lo conosceva ? ", le chiesi.
" Oh, certo ", rispose. " A volte si legava una corda attorno alla vita per tenersi su i pantaloni ".

(**)

- Mariuccia Ciotta - Walt Disney. Prima Stella a sinistra - Bompiani
- Marc Eliot - Walt Disney. Il principe nero di Hollywood - Bompiani
- Serena Todisco - L'ideologia di Walt Disney - Prospettiva Editrice
- Sergej Ejsenstejn - Walt Disney - SE  ( sempre di Ejsenstein, pubblicato in italia ancora da SE, uno splendido volume su Charlie Chaplin ).     

Playlist film

Gli invasori - 49° parallelo

  • Guerra
  • Gran Bretagna
  • durata 123'

Titolo originale Forty-Ninth Parallel

Regia di Michael Powell

Con Eric Portman, Laurence Olivier, Anton Walbrook, Leslie Howard, Raymond Massey

Gli invasori - 49° parallelo

In streaming su Plex

Perché Combattiamo : Why We Fight ( 1942 - 1945 )
7 documentari supervisionati da Frank Capra etc...

P.S. : preso da Wikipedia, curioso problema alla Berretti Verdi :

" At the conclusion of "49th Parallel", while trying to escape south to the United States at Niagara Falls, the train is supposedly crossing the border bridge from Canada into the U.S. In actuality the train is shown traveling north from the U.S. to Canada, as the camera (shooting north) shows the river flowing from left (west) to right (east). Later, as the credits roll, the train is supposedly reversing north to Canada, yet the camera (again shooting north) shows the train actually going south from Canada to the U.S. as the river again flows from left (west) to right (east) ".    

Recensione.   

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

1941. Allarme a Hollywood

  • Commedia
  • USA
  • durata 117'

Titolo originale 1941

Regia di Steven Spielberg

Con John Belushi, Dan Aykroyd, Toshiro Mifune, Robert Stack

1941. Allarme a Hollywood

In streaming su Amazon Video

vedi tutti

the Second Civil War  -  Joe Dante  -  1997 

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Funny Games

  • Thriller
  • Austria
  • durata 103'

Titolo originale Funny Games

Regia di Michael Haneke

Con Ulrich Muehe, Susanne Lothar, Arno Frisch, Stefan Clapczynski

Funny Games

In streaming su iWonder Full Amazon channel

Gli ostaggi al villaggio :

Funny Games U.S.  -  2007

the Desperate Hours - William Wyler - 1955

the Incident - Larry Peerce - 1967 

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Il nastro bianco

  • Drammatico
  • Austria
  • durata 145'

Titolo originale Das weiße Band

Regia di Michael Haneke

Con Susanne Lothar, Ulrich Tukur, Burghart Klaußner, Josef Bierbichler, Marisa Growaldt

Il nastro bianco

In streaming su Apple TV

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Nanuk l'esquimese

  • Documentario
  • USA
  • durata 79'

Titolo originale Nanook of the North

Regia di Robert Flaherty

Nanuk l'esquimese

In streaming su Plex

Werner Herzog :

Grizzly Man  -  2005  ( portare avanti la propria idea, coinvolgendo altri : l'identico-opposto )

Rescue Dawn  -  2006  ( l'incidente aereo : le modalità di ripresa e di montaggio : volo - stacco - rottami )

the Defiant Ones - Stanley Kramer - 1958 ( la fuga, rimast'in due ) 

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Paura e desiderio

  • Guerra
  • USA
  • durata 68'

Titolo originale Fear and Desire

Regia di Stanley Kubrick

Con Frank Silvera, Kenneth Harp, Virginia Leith, Paul Mazursky, Steve Coit, David Allen

Paura e desiderio

In streaming su Plex

vedi tutti

La contadinella :

paths of glory
barry lyndon 

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Il grande dittatore

  • Commedia
  • USA
  • durata 118'

Titolo originale The Great Dictator

Regia di Charles Chaplin

Con Charles Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell

Il grande dittatore

Vincere  -  Marco Bellocchio  -  2009
Dr. StrangeLove  -  Stanley Kubrick  -  1963  ( war room )
il Trionfo della Volontà  -  Leni Riefenstahl  -  1934

( i vichinghi )
William T. Vollmann - i Sette Sogni :
1° - la Camicia di Ghiaccio
2° - Venga il Tuo Regno
( edizione italiana : Alet )

Letters from Iwo Jima :

Sull'Altro Fronte, sempre da " il Dilemma del Prigioniero "

( vedi opinione di Valerio@Spopola : //www.filmtv.it/film/36710/lettere-da-iwo-jima/opinioni/628503/ ),

l'ombra dei campi d'internamento ( per giapponesi ( e tedeschi & C. ) ) statunitensi e canadesi :

http://www.lankelot.eu/cinema/eastwood-clint-letters-from-iwo-jima.html?page=2

^^^ Nel febbraio 1942 la nostra euforia nazionale esplode contro i giapponesi, tutti i giapponesi, perfino i giapponesi della nostra stessa nazionalità. Un clamore spontaneo dilaga sia tra i capi dell'amministrazione, sia tra i cittadini normali: i nostri interessi nazionali sono minacciati da quei centoventicinquemila americani giapponesi sparsi lungo la nostra costa occidentale non più protetta. Questo elemento imponderabile, situato sul vulnerabile bordo del Pacifico, potrebbe approfittare dell'occasione per compiere atti di guerriglia o ricognizioni per conto dell'Armata Imperiale. E' vero che queste persone potrebbero restare irreprensibili come lo sono in questo momento. Ma il sentimento nazionale, lo sfavore con cui viene vista l'idea della pace con onore e i rischi che si corrono a basarsi su una supposizione sbagliata rendono impossibile, così ragiona il pubblico, scommettere su un buon comportamento e perdere. Quanto è in pericolo la California? Potremmo venire attaccati davvero? Quale minaccia rappresentino in realtà questi AAg - americani di ascendenza giapponese - non viene mai spiegato chiaramente. Ma l'allarme generale si basa sulla possibilità di segnali dai campanili delle chiese e cose simili. A metà gennaio Roosevelt fa approvare una proposta: tutti gli stranieri devono registrarsi presso il governo degli Stati Uniti. Il 20 febbraio 1942 il dottor Vinciguerra scrive un'altra ricetta, più forte ma messa in esecuzione in modo altrettanto silenzioso. Si tratta di rastrellare più di centomila di questi giapponesi americani, due terzi dei quali cittadini americani. Sono prelevati a forza dalle loro case e deportati in zone sicure. Il governo istituisce campi di concentramento nel Colorado, in Montana, nello Utah. Non esiste altro nome appropriato per questi villaggi prigione, circondati da filo spinato e custoditi da guardie armate. Sono costruiti con l'esplicito proposito di imprigionare i nostri nemici interni. Secondo un calcolo approssimativo, viene rastrellato circa il 90 per cento di tutti gli americani di origine giapponese. Vi sono compresi non solo gli issei, o cittadini giapponesi nati all'estero, ma anche più di 60000 nisei, cittadini americani della prima generazione, a cui sono stati conferiti tutti i diritti costituzionali goduti dagli agenti dell' FBI che vanno ad arrestarli. In tutto, più di 112.000 civili sono ammassati nei campi e tenuti là per i tre anni e mezzo successivi. Tra loro vi sono laureati della Università della California, per i quali il kanji è arabo e la cui idea della conservazione della propria eredità consiste nell'indossare il kimono al ricevimento in costume che segue l'incontro degli Orsi Bruni in occasione del raduno degli ex studenti. Padri, madri e bambini piccoli finiscono dalle parti opposte dei reticolati. Alcuni vengono alloggiati in stalle per animali finché non si crea dello spazio nei campi permanenti. Degli studenti della scuola superiore di Hollywood, figli e figlie di registi e attricette, una mattina entrano in classe e scoprono che i loro compagni, figli e figlie di funzionari degli studi cinematografici e di sceneggiatori, sono misteriosamente assenti. Il progetto dell'evacuazione di emergenza è gestito da un meccanismo ammistrativo capace e ben oliato. Gente che non ha commesso nessun delitto e che non è nemmeno accusata di averne commessi deve vendere tutto quello che possiede a prezzi stracciati, ridurre i propri effetti personali a due valigie e salire su un camion a pianale piatto per essere condotto ai centri di smistamento. La gente viene arrestata in abito da sera, in giacca e cravatta, in grembiule da lavoro, in tuta. A molti vengono forniti abiti da reclusi: tute di jeans con sopra un numero stampinato. Ogni internato riceve una serie di documenti che deve tenere con sé: nome, data di raccolta, luogo di internamento. Alcuni sono redatti su carta intestata del governo in cui è stampato il messaggio : '' Mantenete libero il vostro futuro sottoscrivendo le obbligazioni statali ''. E' una faccenda sporca. Earl Warren, durante la breve fermata come procuratore generale della California in attesa di proseguire la strada che lo porterà alla Corte Suprema degli Stati Uniti dieci anni dopo, appoggia con decisione la retata. Alcuni suggeriscono che sia stato sollecitato da gruppi con forti interessi protezionistici, desiderosi di allontanare i piccoli commercianti giapponesi dal paese della libera concorrenza. Forse è così, forse no. Possiamo permetterci il rischio di correre il rischio di andare a vedere? Una volta che il sabotaggio è avvenuto, è troppo tardi per ammettere gli errori. Quando, due giorni dopo l'approvazione dell'internamento da parte di Roosevelt, un sottomarino giapponese cannoneggia una raffineria di petrolio a Santa Barbara, ogni opposizione all'idea crolla. Alcune mongolfiere esplodono sulla costa dell'Oregon, facendo sembrare la mossa sempre più preveggente, anche se abietta e indiscriminata. Meglio vivi e compromessi, dicono in maggioranza, che virtuosi e sopraffatti. Ma quando le settimane passano e non si verifica nessun altro attacco al continente, nessuno ripensa alla questione, se non quando è troppo tardi. Nessun imbraccia le armi per opporsi al provvedimento. Le armi sono già imbracciate in altre operazioni, in altri paesi. Inoltre che cosa si può dire? Opporsi a quello che tutti gli altri ritengono un male necessario significa essere un collaborazionista. ^^^  

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Yoga Hosers - Guerriere per sbaglio

  • Horror
  • USA
  • durata 88'

Titolo originale Yoga Hosers

Regia di Kevin Smith

Con Lily-Rose Melody Depp, Harley Quinn Smith, Johnny Depp, Justin Long, Austin Butler

Yoga Hosers - Guerriere per sbaglio

In streaming su Amazon Prime Video

vedi tutti

Recensione

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
Ti è stata utile questa playlist? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati