Like a Turkey on the Roof ( Escape from Thanksgiving )
Ho sognato un tacchino sul tetto. Covava uova di dinosauro.
No Bersani, No Renzy, No Party(ti) :
" Ho sognato che stringevo un passerotto nel pugno ",
dico, e vedo già dall'espressione sul volto del mio ( eventuale, ipotetico ) psicologo che il caro dottore si sta facendo due conti mentalmente sulla questione : " Vale la pena o meno fare un'offerta per la terza casa ? ", questa volta in comproprietà, sulla Costiera Amalfitana.
" Lo stringo, ma non troppo, giusto la forza per trattenerlo e per non farlo volare via, e sento il suo piccolo cuoricino battere 120 volte al minuto. E' tutto - quella piccola pallottola di piume e ossicine - un pompettare di vita. Sembra che debba scoppiare da un momento all'altro "
- lui al solito annuisce e mi guarda dritto in faccia, e mi sembra lo faccia in maniera convincente...anche se vedo della spuma bianca scrosciare sul fondo delle sue iridi grigiastre...e sento come un leggero profumo di fior di limoni di Sorrento -
" Ma ecco che, mentre sto rimuginando sul che farmene, e sopratutto sul come c'è finito qui nella mia mano, sento un verso, anzi, un goglottio : squéee-quéee ! Glouglogl ! Brgluglgl ! No... E' più un... Guurugurugurugurgh ! Alzo lo sguardo e che vedo ? Un tacchino ch'è finito chissà come s'un tetto, che mi guarda, la testolina un po' inclinata da una parte. Quell'espressione tipica... di chi ha appena sganciato due euro ( 2 € ) e s'appresta a sganciarne altri due ".
Ora il mio eventuale ipotetico psicologo prende direttamente lo smartphone e chiama l'agenzia immobiliare.
...perché siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali,
perché siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d'azione o di parola,
volando come vola il tacchino...
...perché siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
e abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri,
Allora... Come un tacchino sul tetto ( o la mucca di " O Brother, Where Art Thou ? ", per altri versi ).
La questione è : come cazzo c'è arrivato sul tetto, un tacchino? A calc'in culo ? [ Nota : i tacchini possono volare...in caso di estremo pericolo. Ma non per pulire le grondaie o per godersi la vista. ] Ce l'ha portato un tornado ? Un tacchino-Dorothy di un Oz avicolo. Con una gru ( per rimanere in ambito Aves ), forse, magari grazie al Ray Ferrier dall'incipit del " War of the Worlds " Spielberghiano ? Perché poi...
-- da MidTown East Manhattan ( 50a Strada tra la 1a e la 2a Avenue, verso Long Island, il Queens e Brooklyn ) durante l'uragano Sandy, o al porto di Taranto, in Riva al Mar Piccolo, durante la tromba d'aria, con vista sul disastro perpetuo ( voto Vendola-SeL, voto Grillo-M5*, voto " http://domenicofiniguerra.it/ ", voto Evo Morales --
...le vedette rimaste son le prime a crollare e a far la fine del topo : e laggiù, intanto, " Soffia ! ".
O forse è stato solo un sogno (*), racchiuso in un incubo ad occhi aperti, socchiusi, sonnacchiosi. Wide Shut - Blocked Open.
--- BoardWalk Empire : " meglio un passerotto in mano del tacchino sul tetto " : una bara con una dozzina di fucili mitragliatori Thompson M1 e un caricatore a tamburo ciascuno o una Grand Reserve da 3.000 pezzi in cambio del proprio miglior prodotto interno netto, pulito e lindo : il Whisky ? L'integrità morale ?
--- Mad Men : " like a turkey on the roof " : Miss Blankenship a fine carriera / vita : Roger Sterling...che fu suo amante...giovane svezzato : " E' morta nel modo in cui ha sempre vissuto : circondata dalle persone per le quali rispondeva al telefono ". Bert Cooper sul necrologio per la signorina Blankenship : " Nata nel 1898 in un fienile e deceduta al 37° piano di un grattacielo. E' un'astronauta ".
--- the Sopranos : sognando (*), certo : sognando di volare. Come la Sfinge Testa di Morto sulla capoccia pelata di Ralph Cifaretto. O surfando, certo ! Surfin' U.S.A. ? Surfin' Bird !!!!! L'onda perfetta, e finisci sul tetto.
BoardWalk Empire, stag. 2, ep. 9 ( Battle of the Century ), scritto da Steve Kornacki, diretto da Brad Anderson.
Jack Dempsey Vs. Georges Carpentier 2 Luglio 1921 :
Incontro intero e documentario dell'epoca : http://www.youtube.com/watch?v=T4lIclazPYw
Sample con Commento Radio sincronizzato : http://www.dailymotion.com/video/xo2em_jack-dempsey-vs-georges-carpentier_sport
" Benvenuti nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda " " Dio salvi sua maestà Giorgio V° "
Brad Anderson gira uno degli ep. migliori della serie : la sceneggiatura porta avanti il racconto a tappe forzate...
---{ 1. viaggio in Irlanda di Nucky Thompson e Owen Slater ( testa di ponte dello Sinn Féin e amante di Margaret Schroeder in Thompson [ un po' come Furio con Carmela Soprano : Napoli - Belfast ] ) : Armi U.S.A. ...
---[ una dozzina di Fucili Mitragliatori Thompson M1921
( i Tommy Gun, i Trench Broom / Sweeper ( gli spazza trincee ), i Chicago TypeWriter, i ''Ragionieri'' : quelli di :
the Public Enemy ( singolare ) - W.A. Wellman - 1931 Baby Face Nelson - Don Siegel - 1957 Some Like It Hot ( la strage di San Valentino : Al Capone ) - Billy Wilder - 1959 the St. Valentine's Day Massacre - Roger Corman - 1967 Dillinger - John Milius - 1973 Once UpOn a Time in America - Sergio Leone - 1984 Public Enemies ( plurale ) - Michael Mann - 2009 ),
con un caricatore a tamburo ciascuno ( poi sostituiti dal modello M1928A1 : quello di :
Bonnie and Clyde - Arthur Penn - 1967 Thieves Like Us - Robert Altman - 1974
( elenco giuro composto prima di buttare l'occhio sul '' Lost Highway " n. 2 di Nazzaro del n. 1036 di FilmTv ) ),
come 'campione' per i 3.000 stivati ad Atlantic City :
per la rivolta-guerriglia-resistenza-guerra terroristica-difensiva-di trincea strada per strada casa per casa chiesa per chiesa irlandese :
un grande produttore di whisky locale, Fitzgerald, dello Sinn Féin, a Nucky : "...e...lo ha inventato lei, signor Thompson ? " " Mi scusi ? " " E' il fucile Thompson ! " "... ...nooo...è una bizzarra coincidenza ".
E ancora ( ci sarà la pace, forse, ma a Dicembre...e se sei mesi possono Valere per la pace...non li valgono per gli Affari...), Nucky a Fitzgerald : " Queste casse sono tutte piene di whisky ? " " Si, tutte " " E se le proponessi di darmene 10.000 in conto deposito ? " " Se ci sarà la pace mi rioccuperò di affari [ oltre alla guerra con gli inglesi, anche il proibizionismo americano ( il maggior importatore ) ha contribuito in maggior parte a fermare le vendite ], allora [ a Dicembre ] potremo riparlare di qualsiasi accordo " " E' un intervallo di tempo che non mi aiuta " " Mi rincresce, ma per come stanno adesso le cose..." "...non vi servono i fucili " " Non andrò contro John [ McGarrigle ], ci ha portati fino a qui, e ha pagato con il proprio sangue [ un figlio ] il cammino " ]---
...in cambio di Whisky Irlandese :
Nucky Thompson " a John McGarrigle, il capo in carica e raccoglitore di fondi dello Sinn Féin, mostrandogli il bagaglio di fucili mitragliatori : " E' il mio contributo alla causa ". " Armi in cambio di whisky..." " Lo comprerei se potessi, ma non ho contante " " E le armi ce le ha ? Ho visto 12 fucili in una bara e una bravata sul prato " " I britannici hanno rilasciato i vostri prigionieri ? Hanno smesso di sequestrare le vostre armi ? Non hanno fatto arrivare 15.000 militari sul vostro suolo ? Non minacciano la legge marziale ? Cosa vi offrono gli inglesi in segno di buona fede ? " " La nostra causa che cos'è per lei ? " " Chiarisca, prego " " Penserà alle migliaia di morti falciati dai Thompson che ci avrà messo in mano ? O poltrirà nella sua cabina durante la traversata in una comoda cuccetta cercando di prendere sonno ? " " Non è il caso di ingannarci, signor McGarrigle, quando uomini come lei devono vincere...cercano uomini come me ".
John McGarrigle a Owen Slater a proposito di Nucky Thompson : " Sono queste le persone che mi porti ? Che cosa fai tu per lui ? " " Ho eseguito gli ordini, e svolto il mio lavoro. E ... fa anche lui la sua guerra " " Per cosa ? " " Un gran mucchio di denaro " " Combattono solo per quello ? " " Li tiene molto occupati ".
2. Poliomelite ( il volto di Margaret - Kelly MacDonald mentre i dottori prelevano fluido cerebro-spinale dalla colonna vertebrale della figlia per poter confermare o meno la diagnosi ). Hanno inventato i piroscafi, così come il telegrafo. E adesso Nucky, magari, faticherà davvero a prender sonno.
3. Sciopero generale ad oltranza dei lavoratori afroamericani ( quando anche il più scettico decide di unirsi alla lotta ( organizzata da Chalky White con Nucky ognuno per i propri scopi ), che certo il ''padrone bianco'' non avrebbe mollato...).
4. Il tentato omicidio - ordinato da Jimmy Darmody - del butcher boy Manny "Munya" Horvitz : 30 sec. ancor 'meglio' del duello Tony Soprano - Ralph Cifaretto.
5. La tregua offerta dagli Inglesi, e l'uccisione da parte dello stesso Sinn Féin di John --" faccio la guerra se devo, e la pace se è saggio " e " ogni battaglia termina, e loro ( 'noi' ? gl'inglesi ? ) dovranno capirlo "-- McGarrigle. " Tratterà con me adesso : 1.000 mitragliatori per 10.000 casse di whisky " }---
...e ci voleva proprio Brad Anderson per rendere in immagini tanti avvenimenti nodali : come anche tutti, chi più chi poco meno, gli altri registi della serie ( in questa stagione : Podeswa, Van Patten, Bianchi, Coulter su tutti ), è altamente sopra la media, ed in questo ep. dimostra in particolare un attento e sapiente uso degli spazi e dell'organizzazione del set, dell'intelaiatura delle inq.re e del loro abitarle, delle tempistiche dei primi piani e dei campi-controcampi.
Mad Men, stag. 4, ep. 9 ( the Beautiful Girls ), scritto da Dahvi Waller e Matthew Weiner e diretto da Michael Uppendahl.
Peggy, Joan e Fay ( e Megan ) : una nuova generazione di donne, più fortunate delle loro madri, vedove e spose di guerra, e delle loro figlie, future Molly Ringwald.
In particolare Peggy, che, anche se a volte contrasta il suo stesso marciare con la sua immagine da bacchettona con atti di ribellione ( senza tirare in ballo il figlio avuto e dato in adozione ), vedi la 'relazione' con Joyce Ramsay / Zosia Mamet ( vedi in BwE Angela Darmody - Aleksa Palladino, e ne i Soprano la figura di Vito Spatafore - J.R.Gannascoli, le cui scelte e il cui destino conformeranno il finale della serie ), qui rifiuta l'estremismo ( per gli U.S.A. degli Anni Sessanta ) politico di sinistra di uno spasimante...salvo poi ripresentare sotto forma di semplice ed innocente domanda ad una riunione di lavoro alcune tematiche delle istanze dello stesso : " Per quale ragione lavoriamo per qualcuno che non assume i negri ? ", al ché Don : " Il nostro lavoro è far si che alla gente piacciano i ricambi Filmore non che i ricambi Filmore piacciano ai negri " ( e : " Che ne dite di Dean Martin ? E' amico di Sammy Davis Jr., per te va bene Peggy ? Ah-ah-ah...! " ).
E sopratutto, anche, la continua evoluzione del personaggio di Sally, la primogenita di casa Draper ( l'attrice che la interpreta è molto brava e ben diretta ) : futura Working Girl, altro che Pretty in Pink.
E Joan, rapinata con Roger che mantiene calma la situazione... per poi dedicarsi entrambi a : E adesso che potremmo anche farlo / e adesso che problemi non ne ho, che nostalgia per quelli contro un muro / o dentro a un cine o là dove si può... E adesso che sappiam quasi tutto / e adesso che problemi non ne hai, per nostalgia, lo rifaremmo in piedi / scordando la moquette stile e l'Hi-Fi...
E Megan, che consola e calma Sally durante una piccola crisi.
E una generazione che se ne va, Miss Blankenship : la scena della rimozione del cadavere da effettuarsi senza dare nell'occhio per non turbare l'incontro con i clienti della Filmore è una via di mezzo tra il Classicismo slapstick / screwball ed il passaggio successivo, che stava avvenendo proprio allora : l'Altman di M*A*S*H, il Brooks di ''the Producers'', su su fino ai Monthy Python...
" the Strong, Silent Type ", soggetto di David Chase, sceneggiatura di Terence Winter e Robin Green & Mitchell Burgess, e regia di Alan Taylor.
Anatre, Cavalli, 11/9. Chemmondo. " E' stato causa di molte sofferenze anche lei, giusto ? " " Mia moglie crede in dio, ma qual'è il dio che permette tutto questo "
Furio, da Napoli al New Jersey con Alitalia, ed è subito Saudade : Stars and Stripes, Burger King, Heaven is as Spa ( Spa, non S.p.A., anche se... E anche se, volendo, l'Italia stessa è una Spa... Appunto...).
Lo zio Junior a Tony parlando di Christopher : " io esaminato per la demenza, tu che vai dallo strizzacervelli, e lui che si disintossica. Heeuhh !! Chebbellafamiglia ! ".
E la sequenza di...autoaiuto migliore di sempre : " http://www.youtube.com/watch?v=TlvpKaW9JHY ".
E Christopher al Centro di disintossicazione : quel che più colpisce ne i Soprano è quando tra le famiglie mafiose e la Società Civile si instaura un rapporto di normale interazione : sono Questi i momenti in cui si crea un'autentica Paura, una disfunzione palese, un'incongruenza, un cortocircuito assorbito dal Sistema che lo riconosce come una funzione di routine quotidiana ed agisce grazie ad una subroutine comportamentale che funziona finché funziona, un sovraccarico non rilevato ( perché i fusibili sono difettosi o sono stati manomessi ) ma che si accumula e viene digerito fin quando è possibile.
E una scena bellissima, d'altro tipo : " http://www.youtube.com/watch?v=lkXoZJx-_rI " = " Servono solamente a questo persone come me. A ispirare persone come te " " Scusa, non volevo offenderti " " E' questo problema di voi americani : vi aspettate che non succede mai niente di male, mentre resto del mondo si aspetta che capiti soltanto male, e non rimane mai deluso " " Si, un bel punto di vista del cazzo " " Avete tutto, e lo stesso vi lamentate. Vi sdraiate su lettino, piangete con psichiatra. Avete troppo tempo per pensare a voi stessi ".
§§--§--§§ Ep. 11 : " Calling All Cars ", soggetto di Chase & Green/Burgess & Winter, sceneggiatura di Chase & Green/Burgess & D.Flebotte, regia di Tim Van Patten.
Uno degli episodi più brevi, neanche 3/4 d'ora contro i soliti 55 minuti, e come assai spesso in questa stagione ( questa è la terza volta ) ma pure nelle altre, l'ep. va a concludersi sfociando nella Luce abbacinante del giorno da un luogo buio ed oscuro ( questa volta, oltre al luogo fisico, entra in gioco l'onirico, l'incubo per antonomasia di Tony : la Madre ) : Surfin' U.S.A. !
Lorraine Bracco, la dottoressa Melfi, a Tony : " Il significato si sviscera con la verbalizzazione ( e la messa in scena del Sogno (*) ) ". " Si, e il geostazionario si capisce dal suo ramifcato ". " 80 milligrammi di Prozac non sono una terapia per il cordoglio ". La terapia non finisce, mai.
(*) Le pellicole che hanno messo in scena nel modo più...realistico il sogno ( non ho inserito ...Melies, Chaplin, Keaton, Vigo, Welles, Bresson, Laughton, Tarkovski, Pasolini, Hitchcock, Bunuel, Fellini, Russell, Kurosawa, Craven, Greenaway, DePalma, Gilliam, Miyazaki, Tsukamoto, Aronofsky, Nolan, Lynch, Bellocchio...) =
Quant'è difficile ''filmare'', ri-creare e restituire il sogno !
Continuo a pensare che l'unico che forse c'è riuscito sia Kubrick : in EWS è molto Realistica la restituzione del Sogno di Alice che lei stessa ci porge raccontandocelo mentre Kubrick decide di non rappresentarlo Visual-Mente e SonoricaMente ( come in 2001 rispetto agli alieni e/o a dio ) : noi non lo vediamo, l'incubo di piacere 'colpevole', ma guardiamo Alice raccontarcelo, l'ascoltiamo e ce lo immaginiamo, lo ricostruiamo...alla maniera del sogno : elaboriamo sul momento i dati e le coordinate che pedissequamente ed emozionalmente lei ci racconta : il filtro non è il sonno, o l'inconscio : ma la nostra interpretazione diretta, con le nostre multiple sotto personalità che fuoriescono e collidono quando le barriere della veglia sono abbassate quel poco che basta per poter giocare con la luce, le ombre ed il pulviscolo impalpabile dei ricordi, dei desideri, dei bisogni subordinati all' ''amore'', del Fuck che combatte il Fear.
Per altri versi, il '' Sacrificio '' della donna mascherata ( la Samaritana ) : reale ?
la Samaritana Forse il Cinema di Kim è un'unica, lunga, variegata Restituzione del Debito nei confronti di non altro che la Vita ( in Arirang diventa esso stesso Samaria ). Sorretta e cullata dal tremito della schiena curva di pianto del padre che le insegnerà, in un'ulteriore catena di discolpa e sacrificio, ad andare da sola lungo la strada di ( Oz ) mattoni gialli dipinti ( come la vita sognata ch'era prima, tutto quello che c'era era bello e mica giusto ), dopo un incubo virato blu, prima d'impantanarsi ancora-sempre per la prima volta, Yeo-Jin sorride.
[ se il film inizia con un riflettore - occhio di bue sparato in un campo circense ( animali, belle donne, pericolose acrobazie pericolanti, voli e cadute, maschere d'orrore e ostentato piacere : cos'altro se non il Sogno ? ) e prosegue dal nero in ombra, pan-focus irreale...
( il sogno di Alice in EWS :
" Io sapevo che tu mi guardavi tra le braccia di tutti quegli uomini, proprio mentre li stavo scopando, e io volevo renderti ridicolo, riderti in faccia, e così ridevo, ridevo forte, più forte che potevo, ed è stato allora che mi hai svegliata... C'era tanta gente intorno a noi, tante gente dappertutto, e tutti scopavano, e poi io, io scopavo con altri uomini, con tanti uomini, e non so nemmeno con quanti uomini ho scopato "
: l'incubo di ogni partner maschio )
...e dettaglio frattale infinito ed autoinsorgente : gabbia, doppio, punto di fuga, si conclude e termina però davanti ad un vero cinema : onirici squarci di luce dai proiettori della memoria ( Perfect Blue ), lame e tagli di ombre luminose in procinto di percorrere il futuro...],
si tuffa nel cartellone pubblicitario
( colonizzazione dell'immaginario, reindirizzamento dello sguardo, formattazione dei desideri : ci vogliono rifilare un blockbuster eterno per endovena : sapremo riconoscere che quel luogo è troppo reale e per nulla concreto ? Un En Plein Air di Plastica e Pastello ),
mentre la Realtà è invasa dai Sogni, il cavallo da corsa, la Bestia Domata, assume la colorazione del moto e tridimensionalità : un passaggio retorico (e teorico) tanto quanto cruciale :
la Profondità di Campo : il saper calcolare la distanza dai nostri Bisogni, la misura delle nostre aspirazioni, la cifra delle nostre 'esigenze', 'urgenze', 'necessità'.
Tokyo Godfathers Incanto Prodigioso del finale : Atea Innaturalità : Temporanea Umanità.
Cecoslovacchia, Svizzera, Gran Bretagna, Germania Ovest
durata 86'
Titolo originale Neco z Alenky
Regia di Jan Svankmajer
Con Kristýna Kohoutová
Jan Svankmajer, Walt Disney, Tim Burton, Terry Gilliam :
TideLand Come una marea che sale e che scende tu, sanguinosa infanzia : superi, cresci e sorgi : attraversi sogni drogati, sfatti giacigli di metadone, lacci emostatici a condizionare il flusso della linfa vitale, aghi dritti piantati nel cervello, e allo specchio t'atteggi attrice interprete di un'età adulta futura cui riservi i tuoi sogni e giochi di bambina...
" Eppure la Caduta doveva essere stata Così Lenta che la bambina ebbe tutto il tempo di guardarsi attorno e di Pensare a cosa sarebbe successo dopo ".
Verso il finale di Brazil...prendere il volo...like a Human-Turkey : Jump !
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