Scusate non sapete quanto mi costa farlo in questo momento ma capisco che è il momento di fermarsi e parlare un po' di noi.

Sarò lungo, vi avverto. E per di più questo non è il luogo né il momento. L'interazione sarà confusa e pasticciata come sempre, ma è necessario. Avrei voluto anche, possibilmente, essere a uno dei raduni recenti, ma non ce l'ho fatta.

Mi piacerebbe molto parlare - fisicamente - con voi: semplificherebbe il tutto. Mi rendo disponibile in futuro a farlo come volete. Ma ora vi prego seguitemi un po'.

Occorre fermarsi un attimo tutti, abbandonare le polemiche di questi giorni, deporre  le asce e i matterelli, e riflettere su quello che dobbiamo e possiamo fare insieme. 

Innanzitutto un'ammissione. Siamo colpevoli, anche se giustificati, di non seguire molto da vicino la vita interna della community (in realtà questo vale soprattutto per me: End User è più vicino e attento). Vi spiego perché: a seguire, aggiornare, progettare questo sito, che è gigantesco, siamo oggi in tre. Io, End User e Spaggy (che da un paio di anni ci dà una mano enorme nel curare l'aggiornamento). Questo vuol dire per noi fare tutto: seguire appunto l'aggiornamento - caricare le nuove schede, i trailer, le foto, seguire i programmi, lavorare al debugging (continuo: i software sono oggetti molto delicati), gestire emergenze e routine, comunicare con voi, seguire la pagina di Facebook. In più vuol dire fare riunioni (abbiamo un editore e ci relazioniamo con la dirigenza e gli altri siti del gruppo), seguire i budget, i fornitori e i clienti. E vuol dire anche e soprattutto dedicarci a una parte che è importantissima: pensare costantemente al futuro. Progettare interazioni, aggiornamenti, correzioni, novità. 

Vi dico questo perché immagino che molti di voi non abbiano - giustamente - la più pallida idea di che tipo di lavoro sia il nostro: molti pensano che sia simile al ruolo di "amministratore di un forum". In realtà come vedete siamo abbastanza lontani da quello: anche se sarebbe necessario che qualcuno curasse meglio questa parte, per buona parte dei casi ci affidiamo - nelle necessità - a voi. Al vostro buon senso e agli strumenti di automoderazione di cui vi abbiamo dotati. Chiaramente questo modello fallisce quando c'è da gestire un'emergenza: è il caso di questi giorni. Segnalazioni di abusi ignorate (le guardiamo periodicamente, ma per forza di cose con una cadenza lasca), polemiche infuocate (che francamente potevano essere evitate) e nessun intervento immediato da parte nostra.

So che questo può farvi pensare che non ci freghi molto di voi. Non è vero: a noi importa moltissimo di voi, del sito e di tutto. Non a caso siamo ancora qui, gli stessi che lo hanno progettato dieci anni fa e che da dieci anni lo seguono e lo curano. Figuratevi se di voi non ci importa. Ma per fortuna (e non per caso) la comunità di FilmTv è valida, adulta, matura e non ci dà tanto da fare sul fronte della gestione spicciola, consentendoci di concentrarci sul lavoro architetturale. Che è poi la nostra unica risorsa: invece che seguire come vigili di quartiere ogni piccola bega e ogni intoppo della circolazione, dobbiamo lavorare per offrire un'interfaccia che limiti gli incidenti e che permetta e faciliti relazioni con i contenuti e tra la persone il più fluide possibile. Non possiamo metterci a dirigere il traffico nei mille e mille incroci di questo sito: dobbiamo progettare invece un bel sistema di semafori funzionanti e tante rotonde.

Il momento - come molti di voi sanno - è caldo: stiamo lavorando da mesi al progetto del nuovo sito e tra pochi giorni inizieremo a disegnare le pagine nuove. Il sito sarà rivoluzionato, ma la linea è la stessa di sempre, anzi: speriamo solo di offrirvi un sito più efficiente, più semplice da usare, meglio raggiunto dai motori di ricerca. E con rinnovati e potenziati meccanismi di interazione tra noi. 

Siamo convinti della bontà del nuovo progetto e non vediamo l'ora di poterlo costruire e metterlo on line. Anche se - va detto - ci vorranno ancora diversi mesi. 

Purtroppo questo lavoro, che rivoluzionerà la navigazione e l'aspetto del sito, ci distoglie ancor più dalla gestione del quotidiano. Vi faccio un esempio semplice: è da tempo che l'area playlist chiede a gran voce maggior gestione ( e ricordate, quando parlo di gestione intendo sempre un pensiero strutturale, quindi tecnologico, prima ancora che umano/manuale). Ma proprio perché tra poco tutte le nostre forze e quelle di chi ci aiuta nello sviluppo (gli informatici che scrivono il software) andranno in questioni e lavori molto grossi, è chiaro che non possiamo mettere pezze all'esistente, che tra poco sarà totalmente cambiato. sarebbe lavoro e tempo perso.

Non a caso, l'altro giorno il nostro sviluppatore, quando gli abbiamo chiesto una cosa che è da molto tempo necessaria - far sì che ogni utente possa scrivere UNA e UNA SOLA playlist al giorno - ci ha risposto picche: troppo lavoro che ora non può essere fatto. 

Perché vi dico questo? Perché voglio darvi un segnale di attenzione. Chiedervi di farci respirare un paio di settimane che abbiamo bisogno di concentrarci sul progetto. Accettare ora di non caricarci di lavoro extra per dirimere questioni spinose: tollerare la nostra impotenza e aiutarci. Piuttosto vi lancio un appuntamento: per un paio di settimane pensate a quali strumenti vorreste per il sito nuovo. Tra due settimane apriamo quel dibattito e lo seguiremo bene, insieme, fino in fondo.

Vale però per ora una nuova regola: non pubblicate più di una play al giorno. Per piacere: qualcuno si sentirà fischiare le orecchie, ma per favore… Ridiamo dignità allo spazio playlist - che non può essere il diario personale o lo sfogatoio di qualcuno - e vedrete che ne verrà del buono. 

Potete aiutarci?