E così, dopo tanto parlare, playlist di adunanza, scambi di messaggi per organizzarsi, notizie sulle scelte dello “stratega” Spopola che ha reso quest’occasione particolarmente riuscita (e difficile da eguagliare, ma sicuramente qualcuno ci proverà in futuro), anche questo week end tanto atteso è passato, ma non certo inosservato, visto che è stata occasione di conoscenza personale penso gradita da tutti, d’altronde gli sguardi non mentono. Ci sarebbero tante cose da ricordare di queste densissime ore, non vorrei nemmeno dimenticarmi qualcuno, questo è solo un appunto personale che mi va di pubblicare come memoria di un incontro riuscito sotto tuti i punti di vista. Doveroso omaggiare prima di tutto Spopola che si è prestato al 100% a tutte le necessità, ed è stato bellissimo visitare la sua casa che sa di vissuto con scaffali di libri e dvd a riempire ed arrichire ogni ambiente (insomma Valerio, a me il tuo rigufio è piaciuto proprio un sacco). Con Valdemar poi praticamente abbiamo quasi abusato di argomenti di qualunque tipo, tra sei ore di viaggio, tra andata e ritorno, oltre che tutte quelle trascorse a Firenze, mentre il primo “nuovo incontro” è stato con Gimon82 e suo fratello (atteso a sbarcare sulla nostra piattaforma preferita). Con loro, simpaticissimi, alla mano, e particolarmante preparati, ho avuto anche il modo di vedere “Argo” in lingua originale in sala, ed era la prima volta che condividevo una visione in sala con tre utenti (prima mi era capitato sol a Brescia con l’amico Travis). Per fortuna il film è piaciuto parecchio a tutti e quattro ed è stato bello parlare anche dopo davanti ad un paio di fresche birrette (anche se la ricerca di una birreria è stata piuttosto tortuosa, eheh).
E il sabato poi sono arrivati gli altri alla spicciolata, ad ogni ora c’era almeno un nuovo arrivo da festeggiare. Più o meno in ordine di arrivo cerco di citarli tutti: Baliverna … c’era già dal venerdì, ma ci siamo incrociati solo sabato mattina, simpaticissimo ed amante di un cinema più classico, ci/mi ha promesso che proverà a guardare Pulp Fiction e Le iene (poi facci sapere com’è andato l’esperimento). Lampur … ma quante foto hai fatto? Folletto sempre in moto, anche troppo, quand’è che ci facciamo una nuova passeggiata al Ponte vecchio? De Goffro … ci eravamo già conosciuti a Brescia, penso di poter dire che ormai siamo proprio veri amici, una persona esperta di cinema, aperta al dialogo e molto intelligente. Maso … “vecchio” gobbaccio dalla battuta pronta, tante ne pensa e tante ne fa, poi la maglietta di Steve McQueen ti rappresenta proprio bene! Alan Smithee … vero e proprio divoratore di cinema in sala (tanto da scrivere l’opinione di “Red lights” sabato notte … stakanovista!!), facendo la spola tra Italia e Francia, credo ci rivedremo presto, e con mia somma gioia, a Torino. Zombi … sei davvero fortissimo, a parte discutere di film e personaggi vari, ho trovato il tuo piglio davvero trascinante (non sei certo la persona che ha paura di dire quello che pensa, e fai bene!). Kurtisonic …da oggi quando avrò qualche problema con i treni penserò a te (ma con simpatia s’intende) e prometto di riguardare “Paradise Faith” per verificare le mie impressioni senza gli schiamazzi della sala. Ethan … altra new entry di questi incontri filmtivvùtiani, persona educata, pacata e socievole con la quale è stato piacevole dialogare soprattutto durante l’aperitivo e a cena quando eravamo vicini. Rototom … c’è stato poco, ma si è fatto sentire come si deve, proprio un carattere propositivo e socievole con una passione sincera per il cinema, tanto da continuare a proporre film in cineclub a Reggio Emilia. Maghella e marito … finalmente ho potuto conoscere la splendida Maghella, ma anche tuo marito non scherza affatto, state bene assieme, e siete proprio due belle persone (ma ho appena visto che hai messo tre stellucce a “I padroni di casa”, pensavo l’avresti cazziato, poi leggo per bene comunque :-P)! Will Kane … altre bella persona, vera enciclopedia di cinema, ad un certo punto, fuori dal ristorante, ha tirato fuori vagonate di film, tra veri e propri cult e film dimenticati, in pochi minuti! Hupp2000 e Pamatt … adesso ho capito meglio la tua passione per il cinema francese, mi raccomando ricordati di parlare dei film italiani con i “nostri colleghi” francesi. Ariadne45 … anche se non è più motlo attiva, mi ha fatto piacere conoscere una signora che ha lasciato la sua traccia su queste pagine. Kotrab … c’eravamo sentiti online in qualche occasione ed è stato bello conoscerti di persona, tra le tante cose mi sono dimenticato di dirti che sto per vedere alcuni film di Bruce LaBruce, anche grazie alla tua segnalazione (e a Queer Frame of course). Jonas … spero tu ti sia divertito, dai che alla fine hai fatto bene a venire, almeno per me è stato un piacere fare la tua conoscenza.
P.S. Ho usato i nickname e non i nomi semplicemente per permettere anche ai non presenti che leggono di capire meglio. Sono stato un po’ sbrigativo, spero che nessuno se la prenda a male e soprattutto di non aver dimenticato nessuno, anche perché in questo momento sono vagamente fuso e questa playlist o la facevo adesso o non l’avrei più fatta! ;-)
… di quelle che ti rimangono addosso per tanto tempo e che sono destinate a non essere mai rimosse del tutto. Poter parlare di cinema (e non solo) come si deve è ormai cosa rarissima, e a questo giro mi sono proprio sfogato!
Spopola vero camminatore d’altri tempi, sempre in moto tanto da “mettere in difficoltà” anche i più giovani (soprattutto i loro piedi). A lui va un ringraziamento speciale perché ha reso più di tutti possibile un ritrovo che sarà anche solo difficile poter eguagliare in futuro. Grazie di cuore Valerio!
Con Walter Pidgeon, Gilles Payant, Emile Genest, Janette Bertrand
Stavolta è impresa improba citarli tutti, ma siamo stati una vera e propria squadra, come se fossimo amici di lungo corso, sarà che un po’ lo siamo sempre stati in maniera virtuale e che adesso lo siamo molto di più e con un ricordo personale in più ad accomunarci.
Condivisione a 360° del cinema e della passione di base che ci lega, occasione per discutere ed imparare, visto che ognuno aveva qualcosa da “insegnare” agli altri. E perché no per ridere e parlare di tutto senza preclusioni, è così che funziona quando si ritrovano persone intelligenti e spontanee.
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