Arrivato alla mia playlist numero 100 volevo un argomento che fosse particolare. La scelta era tra un lavoro autoironico dove cito i più eclatanti errori presenti nei miei lavori quando scritti frettolosamente (frasi come "...il più giovane imprenditore" dove volevo scrivere "...il più giovane miliardario" ma avevo la testa sulle nuvole, e poi: titoli e anni errati, citazioni sbagliate, etc...Vi ringrazio sempre dei complimenti che mi porgete tutti , redazione compresa, definendomi prolifico ed originale, ma forse scrivo troppo e gli errori vengono da sè. Sono un pò il Carlo Vanzina del sito. Lascio a voi se definirlo autoffesa o presuntuoso complimento! Eh eh...) come neanche Wikipedia (bè, adesso non esageriamo. Non posso abbattermi così! Un disastro come le schede della serie LA CASA di Wiki dove si contraddicono l'un l'altra che sembra che l'abbiano formulata 10 utenti che tra loro non si sono mai parlati, non penso di averlo mai realizzato!!!), una playlist sulle Factory del Cinema (magari è curiosa, però sinceramente cos'avrebbe di particolare rispetto a tutti i miei Dizionari di Kualke Kosa?) oppure semplicemente, vista la mia passione per il fumetto, una play (intitolata Playlist numero 100 a colori) sui titoli di film a colori (TOTO' A COLORI, BIANCO E NERO A COLORI, etc...) come di solito sono i numeri 100, 200, etc... degli albi di fumetti (Tex numero 100 a colori, etc...). Quest'ultima banale e geniale assieme (Mah !?!...'nsomma!). Poi, invece, l'idea mi è cascata su di una analisi "a nudo" (per la serie di play "Li abbiamo tanto amati", inaugurata tempo fa con DRIVE) del titolo scelto dagli utenti nel sondaggio redatto da Alfatocoferolo e Steno79: 2001. ODISSEA NELLO SPAZIO. Spero che sia di vostro gradimento...Grazie!!!
Da Cinerepublic (Risultati del sondaggio: Grandiosa sinfonia visiva di Stanley Kubrick, è un film-spartiacque non solo per il genere fantascientifico, ma per l’intera storia del cinema: è una riflessione sulle origini dell’uomo, sul presente e sul futuro a cui ci affacciamo, espressa con un linguaggio enigmatico e a tratti indecifrabile, ma dove si impone la genialità delle invenzioni visive come il volo delle astronavi commentato dal « Bel Danubio blu » di Strauss. Uno dei pochi colossi di fantascienza che, oltre a poter contare sullo splendore visionario delle immagini, propone riflessioni serie e adulte sul destino dell'uomo, il suo posto nell'universo e i suoi rapporti con la scienza e l'innovazione tecnologica (STENO). 5 stellette. Opinione di LIBERTADIPAROLA75: 4 stellette
Sul film
Capitolo 1: L'alba dell'uomo. Un gruppo di scimmie trovano un misterioso monolite (è arrivato dallo spazio?). Scoprono la scintilla dell'intelligenza ma allo stesso tempo il potere, la cupidigia e la violenza. Un ominide lancia verso il cielo un osso...
Capitolo 2: ...la musica classica ci accompagna nel futuro (almeno per l'anno del film, adesso l'abbiamo superato...eh eh eh!!!), in compagnia di alcuni astronauti e del loro computer di bordo (Hal 9000)...poi la macchina impazzisce...è forse questo il futuro? La scintilla dell'intelligenza sui terminali elettronici?
(Parecchi millenni sono passati tra una scena e l'altra e il film non mostra ciò che è avvenuto in tutto questo tempo. Sono i libri di storia che c'è lo hanno mostrato!!!)
Nel 1948 Arthur Clarke scrisse il racconto "La sentinella". All'inizio degli anni '60 Antonio Margheriti diresse il film SPACE MAN- UOMINI DELLO SPAZIO (aka: SPACE MEN- UOMINI SPAZIALI), dove, tra le altre cose, un computer impazzisce e fa una strage. Nel 1968 Arthur Clarke traendo spunto dal suo precedente racconto scrive il romanzo "2001: Odissea nello spazio". Nel 1968 Stanley Kubrick dirige il film 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO...Cosa è successo tra un avvenimento e l'altro?
Tra i suoi collaboratori Stanley Kubrick volle, a tutti i costi, Antonio Margheriti come supervisore degli effetti speciali. Il tecnico effettista Douglas Trumbull realizzò un sequel spurio dal titolo 2002: LA SECONDA ODISSEA. Clarke realizzò una serie di romanzi: 2001: Odissea nello spazio 2010: Odissea due 2061: Odissea tre 3001: Odissea finale Nel 1984 dal romanzo "2010: Odissea due" fu tratto il film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO.
(Epilogo) -Se non avete visto il film evitate di leggere dopo la tratteggiatura- ....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... ....................................................................................... un feto vaga nell'immensità dello Spazio...cosa significa?..... Lo spazio è infinito?.....Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si modifica?....Quando il Mondo finirà la Vita risorgerà come una Fenice?....La fine del Mondo....Non ci sono risposte?....
Opera intrisa di mille e profondi significati, non per tutti i palati, filosofica (irrisolta o capolavoro?), ambigua e potente....
Giudizio?: Capolavoro? Difficile stabilirne un senso? Ai posteri la sentenza definitiva! Alla Notte degli Oscar quella attuale! Giudizio attuale quindi: 4 Stellette e 1/2!!!
Cosa cambierei
Potrei dire i tempi morti ma forse servono...in mancanza di una sicurezza il mio giudizio è di 4 Stellette e 1/2!!!
Con Rik von Nutter, Gaby Farinon, David Montresor, Archie Savage
Curiose analogie tra questo lavoro di Antonio Margheriti (che successivamente sarà supervisore agli effetti speciali di 2001. ODISSEA NELLO SPAZIO) e il racconto "La sentinella" di Arthur Clarke.
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