Ieri e domenica sera è stata trasmessa su RAI 1 la fiction "Dove eravamo rimasti? il caso di Enzo Tortora",diretta e interpretata da Ricky Tognazzi.Una fiction per una volta lontana dallo stereotipo ammazzacinema di mediaset o anche della rai,su famigliole edulcorate o grotteschi mafiosi patinati.Non sono amante di fiction e non pretendo di seguirle dato che allontanano la gente dalle sale con messe in scene banali e fini a se stesse,non mi va giu' questo "soppiantamento" televisivo ai danni dell'arte cinematografica.Per una volta pero' ho eccepito,dato che la fiction di Tognazzi sul caso Tortora è parte secondo me di una TV "utile",un informazione didascalica divulgante un tema scottante del nostro passato.Il caso Tortora è l'emblema piu' lampante di come l'organo "GIUSTIZIA" possa gettare nel baratro anche gente perbene,basandosi su errate deposizioni di "Grilli parlanti" dall'ammazzatura facile,killer protetti dall'"ente" giustizia e sopratutto dallo stato italiano.La GIUSTIZIA oltre a essere un ideale di pura liberta',rappresenta un organo di protezione o un ente statale che protegga il cittadino e ne preservi la dignita'.Ma anche la "giustizia" è governata da loschi affaristi,tramoni e collusi ammazza-dignita' ,in Italia come all'estero la lista dei casi di "errori" giudiziari VOLUTI e NON è lunga,come i film dedicati ad ingiustizie arbitrarie o corrotte che spezzano vite di gente innocente o proteggone le facce oscure del potere.....
Uno dei casi di ingiustizia piu' lacerante di tutti tempi:vittime Gerry Conlon,ladruncolo irlandese e il padre Giuseppe,piu' altri membri della famiglia e altri giovani.La bomba in un pub di Londra è il preludio di un errore giudiziario "voluto" a tutti costi dal governo inglese,per aumentare la repressione contro l'IRA o cercare colpevoli ideali.Il padre Giuseppe morira' malato in carcere,Gerry grazie all'aiuto di un avvocatessa riaprira' il caso e uscira' dopo 15 anni in carcere,ma niente ti restituisce un padre e gli anni migliori della tua vita......
Con Carlo De Filippi, Nicoletta Braschi, Toni Bertorelli, Andrea Occhipinti
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Marco Tullio Giordana diventa cronachista dell'omicidio piu' controverso e annebbiato degli ultimi 40 anni,il delitto del poeta Pasolini,una storia cruda che assume le tinte del torbido quando entra in gioco una "giustizia" che assume le sembianze di una pala insabbiatrice.Pasolini era un intellettuale scomodo,una voce contro il sistema di potere,un profeta che voleva solo svegliare e smuovere coscienze ormai ottenebrate.Ma gli uomini che mettono il loro "corpo" (o la voce) al centro di una lotta vengono messi a tacere,divengono mucchio di stracci e sangue in luridi campi di periferia.Ma la "giustizia" (e una parte di stato) travestono un delitto politico in una squallida rissa fra omosessuali.....
Con Gian Maria Volonté, Luigi Squarzina, Peter Baldin, Franco Graziosi
In streaming su Rai Play
Francesco Rosi e Volontè narrano le ultime ore di vita di Enrico Mattei,presidente dell'ENI,un self made-man ed ex partigiano,un economista sognatore che voleva un Italia ricca e lavoratrice,a discapito delle "sette sorelle" del petrolio,ma quando si arriva a toccare sfere ed interessi economici potenti,un Jet privato diventa la tua bara,portando dentro di se misteri ancora "irrisolti".....
Maurizio Zaccaro e Michele Placido per il piu' clamoroso errore giudiziario in Italia,vittima il giornalista Enzo Tortora,amato dagli italiani per il suo programma "PORTOBELLO".Una storia dai toni Kafkiani,la cui vittima è tirata in ballo da camorristi affiliati a Cutolo.Tortora diviene il manifesto della cultura dell'ingiustizia e paladino dei diritti dei carcerati.Un caso amaro e sofferto su una vita spezzata in due dall'arbitrarieta' di un ente che ora non protegge il cittadino ma lo uccide lentamente....Tortora verra' scagionato dalle accuse,ma l'amarezza permarra' e si tramutera' in una brutta malattia....
Con Nino Manfredi, Gabriele Lavia, Guido Leontini, Orso Maria Guerrini, Anna Maria Pescatori
Forse il primo clamoroso errore giudiziario in Italia,vittima un fotografo viveur:Gino Girolimoni,diretto da Damiano Damiani e interpretato da Nino Manfredi,un uomo lacerato dall'accusa piu' infamante che possa esistere:l'omicidio e pedofilia ai danni di 4 bambine.Sor Gino è messo sulla forca dall'intera Roma,ma la mancanza di prove lo scagionera',il MOSTRO è un anziano prete inglese,ma nessuno riuscira' a restituire la dignita' e la normalita' a sor Gino,basato su un fatto di cronaca realmente accaduto a Roma tra il 1924 e il 1928.....
Giuliano Montaldo salta indietro nell'America degli anni 20,Sacco e Vanzetti sono due anarchici italiani "colpevoli" di una rapina a mano armata e omicidio.La "giustizia" della liberale America diviene strumento di vendetta e organo repressivo.Sacco e Vanzetti sono innocenti ma muoiono sulla sedia elettrica,agnelli sacrificali di un sistema di potere brutale,messaggero dell'orrore della repressione contro gli emigranti di un altro mondo.....
Sordi e Nanni Loy nel ritratto Kafkiano di una "giustizia" italiota lasciva e superficiale,a pagarne le spese è un emigrato italiano in Svezia,vittima di un errore giudiziario e carcerato senza sapere il perchè.Un dramma cinematografico amaro,ma frutto di finzione ma quanti Giuseppe Di Noi esistono in Italia?
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