The Master
- Drammatico
- USA
- durata 138'
Titolo originale The Master
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern, Kevin J. O'Connor
Alla conclusione del festival di Venezia, si scatenano le solite polemiche: alcuni stupidi giornalisti nostrani attaccano Matteo Garrone per non aver difeso a sufficienza gli interessi dei film italiani in giuria (si può essere più provinciali di così?) e il regista di "Gomorra" dichiara che non farà più il membro di una giuria in un festival di italiano in futuro; il grande sconfitto Marco Bellocchio dice che accetta il verdetto della giuria, ma che in futuro non parteciperà più in concorso ad un festival (se lo poteva risparmiare, dato che aveva sollevato un vespaio già ai tempi di "Buongiorno notte").
Nel frattempo, sul sito dell'"Hollywood Reporter" il presidente di giuria Michael Mann spiega i retroscena del verdetto, a cui si è arrivati dopo un lavoro piuttosto complesso: la giuria voleva premiare "The master" con il Leone d'oro e la Coppa Volpi ex-aequo ai due attori del film, ma il regolamento non glielo ha consentito. Il regolamento è piuttosto cervellotico: ogni film può vincere un solo premio, con l'eccezione dei riconoscimenti agli attori, che possono andare ad un film premiato in un'altra categoria, ma non possono essere combinati con il film che vince il massimo premio, il Leone d'oro (!!!!) In questo modo, la giuria ha dovuto rivotare e ha assegnato il premio a Pietà di Kim-ki Duk, che era ugualmente piaciuto molto ai giurati. Da parte sua, il regista di "The Master" Paul Thomas Anderson, che si trovava al Toronto Film Festival, ha affermato: "I’m thrilled with whatever they want to hand over. I heard the scuttlebutt recently, but I’m thrilled with whatever we got" Sono entusiasta di qualsiasi premio da noi ricevuto. Mi hanno informato di certi pettegolezzi, ma sono entusiasta lo stesso. Anche il produttore Harvey Weinstein si è detto soddisfatto dei premi. Da notare che nel 2008 si era verificato lo stesso problema, poichè la giuria voleva premiare il film "The wrestler" col Leone d'oro e Mickey Rourke con la Coppa Volpi, e dovette rinunciare al premio per Rourke, assegnato invece a Silvio Orlando. Anche in quel caso, il presidente di giuria Wim Wenders si lamentò pubblicamente delle costrizioni del regolamento.
Io credo che in un Festival, oltre ad una selezione di film di alto livello e ad una parata di divi, bisognerebbe pensare anche ad evitare scivoloni di questo tipo, perchè non ci si rimediano belle figure. A quale scopo imporre una regola così stupida? A Cannes in passato, un film come "La pianista" di Haneke vinse il Grand Prix (secondo premio per importanza) e le palme all'attrice e all'attore, dunque ben tre premi; nel 1991 Roman Polanski fece conferire a "Barton Fink" dei Coen la Palma d'oro, il premio per la migliore regia e il premio per il miglior attore, dunque tre premi. Sono sicuro che ci saranno senz'altro altri casi simili... Confesso che, pur non avendo ancora visto "The master", con Anderson io sono di parte perchè lo ritengo uno dei maestri del cinema contemporaneo, però leggere certe robe lascia un pò di amarezza agli amanti del buon cinema...
http://www.hollywoodreporter.com/news/venice-2012-master-paul-thomas-anderson-michael-mann-368917
Titolo originale The Master
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Joaquin Phoenix, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams, Laura Dern, Kevin J. O'Connor
Titolo originale Pieta
Regia di Kim Ki-duk
Con Lee Jeong-jin, Jo Min-soo, Kim Jae-Rok, Jin Yong-Ok, Eunjin Kang
Titolo originale Paradies: Glaube
Regia di Ulrich Seidl
Con Maria Hofstätter, Nabil Saleh, Natalija Baranova, René Rupnik, Dieter Masur
Regia di Daniele Ciprì
Con Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Aurora Quattrocchi
Regia di Marco Bellocchio
Con Toni Servillo, Alba Rohrwacher, Michele Riondino, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta