Cercasi Susan disperatamente
- Commedia
- USA
- durata 109'
Titolo originale Desperately Seeking Susan
Regia di Susan Seidelman
Con Madonna, Rosanna Arquette, Aidan Quinn, John Turturro, Mark Blum, Robert Joy
La popstar Madonna recentemente è tornata a far parlare di sè nel nostro paese, grazie a una serie di 3 concerti tenutisi la settimana scorsa a Roma (42 mila spettatori presenti), Milano (55 mila spettatori), Firenze (anche qui 42 mila presenze), e all'uscita in simultanea del suo secondo film da regista "W. E.- Edward e Wallis" (sul giudizio di Film tv si legge che la regia è "patinatissima e imbellettata", ma anche la critica americana sembra essere poco favorevole, poichè su Metacritic la pellicola raccoglie un modesto 37/100). Al concerto di Roma la star si è presentata con più di un'ora di ritardo, iniziando lo show alle 22.15 e terminando poco prima della mezzanotte; la folla di fan dopo le 22 era alquanto spazientita, ma quando la diva è entrata in scena le ha perdonato tutto. Madonna ha presentato soprattutto le canzoni dell'ultimo album "MDNA", fra cui la ormai celebre "Girl gone wild" all'inizio, con una coreografia che includeva diversi ballerini incappucciati, "Turn up the radio" e "Masterpiece" che fa parte della colonna sonora del film "W.E". Chi sperava di ascoltare un pò di vecchie hit del passato è rimasto abbastanza deluso, perchè la cantante ne ha concesse poche: "Vogue", "Express yourself", "Like a prayer", "Celebration" e alcuni brani in medley di "Papa don't preach", "Open your heart" e "Hung up". Non ha esagerato con le solite provocazioni, più volte è dovuta ricorrere al playback (troppa fatica cantare da sè?), ad un certo punto qualche ignoto fan ha gettato una bandiera italiana sul palco e lei, probabilmente senza accorgersene, l'ha rispedita al mittente con un calcio, visibile sul video su Youtube (i fan che la difendono sostengono che "Non c'era nessun atto dispregiativo dietro. Molto semplicemente ha dovuto liberarsi nel modo più veloce possibile di quello che era un ostacolo per l'esibizione (che non aveva proprio la coreografia semplicissima...), tutto qui", e credo che probabilmente le cose stiano così, anche se la signora Ciccone poteva decisamente fare più attenzione all'oggetto che le era capitato fra i piedi... Da notare anche la polemica a distanza con Lady Gaga, praticamente accusata di plagio poichè il suo "Born this way" è stato fatto ascoltare durante l'esibizione di "Express yourself", con Madonna che ha concluso dicendo "She's not me". Per il resto, per chi la ama e la segue da anni lo spettacolo è stato comunque trascinante, un'iniezione di adrenalina di quasi due ore, anche se non ci sono stati bis e la cantante se ne è andata senza salutare il pubblico, con uno scarno "thank you" quando le luci si sono spente (che ha creato per qualche secondo la situazione un pò surreale in cui non si capiva se l'esibizione era davvero finita o no). Nei giorni seguenti è stata a Milano e Firenze, dove ha girato anche il video di "Turn up the radio" invitando perfino il premier in carica Mario Monti ad apparire per qualche secondo nel video come "simbolo di una rinascita dell'Italia", anche se Monti sembra non aver risposto all'appello della pop-star.
In definitiva, continuo a preferire Madonna come cantante e come "personaggio" che non come attrice o addirittura regista; musicalmente, la signora Ciccone sa indubbiamente il fatto suo, è pronta a rinnovarsi, a rischiare su sonorità inedite per il suo repertorio come l'electro-house e il synth; anche la sua performance live all' "Halftime Super Bowl Show" è stata un grande successo con 114 milioni di spettatori in America, un record. Come attrice, ormai sembra essere sparita dopo gli ultimi disastrosi film come "Sai che c'è di nuovo?" e "Travolti dal destino", accolti male sia dal pubblico che dalla critica; un poco meglio andò negli anni 90 con pellicole come "Occhi di serpente" di Ferrara, "Evita" di Alan Parker o la divertente partecipazione in "Dick Tracy" di Warren Beatty, ma mai nulla di veramente memorabile in una carriera complessivamente deludente segnata da altri fallimenti come "Who's that girl", "Shanghai surprise" o "Body of evidence". Adesso il passaggio alla regia sembra più, come dice il commento di Film tv "il capriccio modaiolo di una diva annoiata" che non un'autentica vocazione da cineasta. Per concludere, invito Madonna a continuare a far bene quello che le riesce più naturale (cantare), e ad essere un pò più calorosa col pubblico italiano quando verrà nuovamente ad esibirsi da queste parti. A Roma a tratti si è rivolta al pubblico, ma senza sprecarsi troppo e senza dire una parola in italiano... Capricci da superstar.
Titolo originale Desperately Seeking Susan
Regia di Susan Seidelman
Con Madonna, Rosanna Arquette, Aidan Quinn, John Turturro, Mark Blum, Robert Joy
Titolo originale W.E.
Regia di Madonna
Con Andrea Riseborough, Abbie Cornish, James D'Arcy, Oscar Isaac, Natalie Dormer
Titolo originale The Next Best Thing
Regia di John Schlesinger
Con Rupert Everett, Madonna, Benjamin Bratt, Illeana Douglas, Michel Vartan
Titolo originale Swept Away
Regia di Guy Ritchie
Con Madonna, Adriano Giannini, Bruce Greenwood, Jeanne Tripplehorn, Elizabeth Banks
Titolo originale Evita
Regia di Alan Parker
Con Madonna, Antonio Banderas, Jonathan Pryce, Jimmy Nail
Titolo originale Body of Evidence
Regia di Uli Edel
Con Madonna, Willem Dafoe, Joe Mantegna, Jürgen Prochnow, Julianne Moore
Titolo originale Who's That Girl?
Regia di James Foley
Con Madonna, Griffin Dunne, Haviland Morris, John McMartin
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