Berlinguer ti voglio bene
- Commedia
- Italia
- durata 90'
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Roberto Benigni, Alida Valli, Carlo Monni, Mario Pachi
E’ con grande dispiacere che ho appreso la notizia della scomparsa di Giuseppe Bertolucci, regista di cinema e teatro, scrittore e documentarista, fratello di Bernardo e figlio del poeta Attilio. Tralasciamo volentieri i telegiornali istituzionali e di partito che hanno dato la notizia con un flash di pochi secondi, dicendo le solite cose: "fratello minore di Bernardo". Pochi mesi fa avevo letto il suo "Cosedadire": "un racconto emozionato e lucido" sull'infanzia, le commoventi poesie dedicategli dal padre fin dalla tenera età, excursus sulla carriera prima di assistente di Bernardo in "Strategia del ragno" e poi cosceneggiatore di "Novecento", gli esordi con il folgorante "Berlinguer ti voglio bene" in cui lanciò un Benigni strepitoso e unico. Il prosieguo della carriera al cinema non è mai stato banale o accomodante, dagli "Oggetti smarriti", a "Segreti segreti", "Strana la vita" "I cammelli" (entrambi con un Diego Abatantuono lontano da Avati e Salvatores) fino all'ultimo "L'amore probabilmente". Sempre all'insegna di un'autorialità sperimentale nella pagina scritta e nella tecnica. Forse con quell'ultimo titolo, risalente a undici anni fa, aveva messo la parola fine alla sua idea di cinema. In teatro pure si è distinto per originalità, ricordo la regia televisiva dello spettacolo di Luca Ronconi tratto da Gadda "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", bellissimo e straniante in cui metteva in primo piano non solo lo stile ma esaltava le performance di alcuni interpreti quali Franco Graziosi, Ilaria Occhini, Corrado Pani, Massimo Popolizio e Gea Lionello. Sempre per il teatro importante e di grande successo è stata la rilettura insieme a Fabrizio Gifuni (anche grande interprete) di alcuni scritti di Pasolini in " 'Na specie de cadavere lunghissimo". Personalmente ho apprezzato molto il recupero (con la Cineteca di Bologna, di cui era presidente dal 1997) integrale del documentario "La rabbia di Pasolini" del '62. E soprattutto il fotoromanzo su "Salò..." dell'amato Pasolini riprodotto con fotogrammi e testimonianze filmate sonore inedite in "Pasolini prossimo nostro", un capolavoro quanto l'ultima discussa pellicola del poeta. Il mio è voluto essere un omaggio spontaneo, sicuramente carente ma doveroso e sincero a un artista completo, versatile e raro.
Assenza, più acuta presenza (A.Bertolucci)
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Roberto Benigni, Alida Valli, Carlo Monni, Mario Pachi
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Mariangela Melato, Bruno Ganz, Renato Salvatori, Laura Morante
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Lina Sastri, Alida Valli, Giulia Boschi, Lea Massari, Stefania Sandrelli
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Domiziana Giordano, Amanda Sandrelli
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Francesca Neri, Rade Serbedzija, Niccolò Senni, Rosalinda Celentano
Regia di Giuseppe Bertolucci
Con Sonia Bergamasco, Rosalinda Celentano, Fabrizio Gifuni, Teco Celio
Regia di Giuseppe Bertolucci
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