Ci sono film che nascono col chiaro intento di portare in sala quella parte di pubblico che ama commuoversi davanti ad una storia particolarmente toccante, costruita ad arte per toccare le corde giuste dell'animo e renderlo malinconico fino alla lacrima e giù di fazzoletti!!
Solitamente queste storie di distanze, allontanamenti, morti, tradimenti, genitori incompetenti, figli inconsistenti, provocano in me ilarità più che tristezza, è più forte di me, poi magari mi metto a lacrimare davanti a cose che non fanno effetto a nessuno ( uno per tutti il viaggio di Alexander Supertramp nel mai troppo ricordato Into the wild).
Re incontrastato di questo genere è Nicholas Sparks o meglio i suoi libri, scritti con già ben in mente la trasposizione cinematografica ( e relativi incassi) il suddetto è un maestro nell'architettare ogni tipo di disgrazia ai danni dei suoi protagonisti, col risultato che più gliene capitano, più lo spettatore esasperato attende la parola FINE.
Assurdità su un marine che torna dalla guerra per ritrovare una vedova di guerra,si fanno un po di guerra e poi fanno all'ammmore!
Almeno Zac Efron si toglie la maglietta.
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