Pole Pole
- Commedia
- Italia
- durata 85'
Regia di Massimo Martelli
Con Fabio Fazio, Luciano Manzalini, Julliet Akinyi
Instant ( ultima, mobbasta ) play list n.5 ( quelli che...scrivono lettere al direttore : ande' a laürà !!! )
DECRESCITA : Sommovimenti, del sottosuolo concreto della crosta terrestre, e del sottosuolo Sincretico ( servizi segreti deviati + mafie varie + utiliidioti leeharveyoswald/jackruby ) incrostato di schegge, macerie, cadaveri.
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
...
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
...
- forte movimento - j.franzen - einaudi ( 8.5 )
- 10 richter - a.c.clarke/m.mcquay - rizzoli ( 7.0 - 7.5 )
- the rift - w.j.williams - rizzoli ( 7.5 )
- flood - s.baxter - aliberti ( 6.0 )
- 1954 - wu ming - einaudi ( 9.0 ) venite, venite, B52
- d. de lillo - underworld / libra ( seminale : la traiettoria balistca ( gravity's rainbow ) di una palla da baseball e di una pallottola...)
- j.ellroy - american tabloid ( 9.5 ), sei pezzi da mille ( 9.5 ), il sangue è randagio ( 7.5 ? ), my dark places ( 9.5 - 10 ), black dahlia ( 9.5 - 10 ), white jazz ( 9.0 ) ...
- s.king - 22/11/'63 - S&K ( solo se si ha la Possibilità di leggere p.roth, c.mccarthy, d.delillo, j.lethem, d.peace, m.ruff, m.amis, m.smartt bell, j.m.coetzee, e.strout, w.g.sebald, t.pynchon, r.powers, l.shiner, a.s.byatt, e.o.wilson, r.dawkins, d.f.wallace, w.t.vollmann, k.vonnegut, r.bolano, m.houellebecq, p.k.dick, wu ming, i.m.banks, d.woodrell, murakami h., j. safran-foer, p.everett... ...e per i non contemporanei, possono bastare, aaah... ...p.levi,c.pavese,b.fenoglio... ...h.melville, l.tolstoj, f.dostoevskij... ...e non è sboronaggine, è un dato di fatto, si può sinceramente Apprezzare il miglior stephen king ( Insomnia, Dolores Claiborne, Cuori in Atlantide, It, Tutto è Fatidico, Notte Buia Niente Stelle...), e questo Contro UtileIdiota perso nello ST lo è.
...
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c'erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d'Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta.
#### Editoriale a firma del direttore aldo fittante, filmtv n.21 (1009) anno 20, 27-5 / 2-6 2012, € 1,80
{ spesi bene come pochi : ho sempre trovato ( da lettore dal n.1, infilato nello zaino delle mediuglie tra il sussidiario e l'algebra, la gazzetta ed il goniometro ), a pelle, irritanti le critiche al 'nuovo' corso della rivista, diamo tempo al tempo, pensavo ( ma se dai tempo al tempo il serio rischio e quasi la totale certezza è che non lo riavrai mai più indietro ) e dicevo, tempo al tempo : crisi della carta stampata, crisi generale, crisi del cinema, crisi delle crisi [ ora anche incendi cause incidenti senza danni ai conducenti, spero in sotanziose assicurazioni ] : ora il tempo lascia il tempo che ha trovato, e dalla rivista svettano @gervasini, @fornasiero, @sangiorgio, ghezzi, ciotta, bartolini, cupperi, mazzarella-menarini-nazzaro, e mica pochi, e mica cazzi ! Epperò i soli sangiorgio-cupperi-bartolini sono della redazione, gli altri collaborano : scelte editoriali e forzate, multicollaborazioni
[ ciotta ovviamente il manifesto, ghezzi blow up e tempo fa duellanti, gervasini sempre tempo fa radiopopolare...eccetera eccetera, tutti gli altri ovviamente altrove : non solo è obbligato ed opportuno diversificarsi ( e ghezzi per esempio non è che cambia metodo e modo di scrivere a seconda della testata, ed anche tutti gli altri mi risultano coerenti ), ma è sempre stato così ( e questo non è una ragione ), ed è giusto e bellissimo sia così : diffondere il più possibile un'Idea di cinema, o anche solo del cinema ],
ed è 'quasi' il solo spazio affiche ( molti ospiti esterni ), più certe recensioni e qualche rubrica ( a circa 8 € / mese è oro colato, intendiamoci : magari non zecchino, ma pur sempre oro ), che sorprendono ormai il mio sguardo soffermarsi, ma le giovani leve si faranno. Il fatto è ch'è dai tempi di martini-amelio-bocchi-fittante che la rivista non esprime un carattere forte ( prese di posizioni politiche sacrosante a parte ) e riconoscibile ( n.1009 : intervista a Von Sidow, lost highway Josephson : entrambi @sangiorgio ) : il mai troppo ricordato lapis / de marinis },
si legge : "noiosissimo programma, messa cantata" : a proposito di "quello che (non) ho".
Il pezzo poi per 4/5 parla di un'alquanto orrida-patetica ( ne ho visto gli ultimi 5 minuti, con seedorf che si destreggia perentorio a ribadire scartando bla bla ed il professore de 'sta cippa che mi cade sul fallo etc ecc ) puntata di ottoemezzo.
Ma è il riferimento al programma catecumenicamente laicoso, laicista, laicale che mi trova in disaccordo, e ne seguo il rimando ad @alverman : "flop".
Il mio PdV : non si può paragonare la7 a rai3 : i nuclei famigliari monitora(n)ti dal/l'auditel, specchio fedele, purtroppo, dell'italia(no medio, anziano o distrutto dal (non) lavoro )
( la banda larga ? la cinta erniaria dello zio tabagista.
il multitasking ? il giacchetto militare del cuggino cacciatore, che riesce a centrare con un colpo solo un fagiano semi-selvatico dietro casa e lo zio tabagista.
lo switch off ? S'gigutà un Scioùcch con un Fulciòtt...),
spesso non riescono, proprio per autentica Paura dell'Ignoto, ad andare oltre la Rai e Mediaset : per loro già premere il tasto 3 del telecomando
( il 4 è più rassicurante, anche senza più il fede-le amico, il 5 li rende orgogliosi e temerariamente sicuri, tutti 'amici', il 6 lo disapprovano con benevolenza )
è una rivoluzione
( figuriamoci uscire e andare al cinema ad assistere a Romanzo di una strage ( tanto lo daranno su rai 1, te lo regaleranno con Repubblica o all'outlet del prosciutto con due etti ( di nutria ), così si sorprenderanno a sentirsi dire : quel pinelli, come si chiama, è stato quello, vero, no, come si chiama, calabresi, o dalla chiesa, che brava la figlia, e quella di craxi poi, come si chiama, quel valpreda, aiazzone, la loggia p2 in piazza a bologna che arriva l'italicus all'aeroporto di ustica.... Mentre i gggiovani stazionano su youporn ( i gggiovani ? ). I gggiovani lo Fanno youporn ! ) o Diaz o a.c.a.b. ).
E se quel pollice troppo arcuato e non ben disteso sul telecomando è una rivoluzione, avventurarsi su la7 è un'eresia, hic sunt leones : quei sette/otto milioni di telespettatori dispersi di cui parla Alverman sono loro. Questo però, fosse vero, evidenzierebbe-sottolineerebbe-rileverebbe il fatto che il boom di saviano è una moda. Beh lo è, in parte. Ma ciò non ne diminuisce l'importanza ( a volte anche aldograsso o antoniod'orrico nella raffica di cazzate centrano un bersaglio ), il gesto 'puro' in sé.
Io me lo sono visto in differita registrata, spezzato in tronconi post prandiali e digestivi del meriggio di pausa pranzo allungata meriggiante sonnacchiosa, tutte le dieci ore, dormivegliando, e la noia m'ha preso di rado, diciamo che sono stato conquistato da un dooolce cullare in soffice ovattato giaciglio : le cose migliori sono state il pezzo, credo scritto apposta, di Rumiz (scarpe), e quelli riproposti di Erri De Luca (ponte) e Marco Paolini (treno). Elisa ha scelto di interpretare 'ruvidamente', dooolcemente, simpateticamente l'ovvio. Si beh, forse è un po' poco. Ma il resto m'ha cullato. E Saviano : Saviano è una macina-motore quando parla della sua radice di scrittura, la camorra della sua ( della nostra : cormano, desio, buccinasco, limbiate, corsico...) terra, è un rullo compressore di rimandi geometricamente autoallineanti, frattalmente convergenti, specificatamente risolti ed insorgenti. Quando parla d'altro, s'inceppa, ma rimane sopra la media generale dell'esibizione estemporanea su copione rispetto ai 'colleghi'. E poi fa una bellissima vita di merda : è sempre consolante sapere che c'è qualcuno ch'è meglio di te che sta peggio...
E, tra gl'interventi degli 'svip' : reduci dell'anti-fascismo o semplici sopravvissuti al fascismo, reduci della mafia, reduci della resistenza, reduci degli 'errori' giudiziari, reduci degl'integralismi 'religiosi', reduci dell'Eternit, e un'ex staffetta partigiana, cito a memoria : ^^^ abbiamo lottato e qualcosa abbiamo ottenuto, qualcosa, solo qualcosa di buono è avvenuto, in mezzo a tante altre cose sbagliate e 'peggiori' che sono venute dopo : per esempio ora non solo i figli dei ricchi e dei dottori possono studiare , ma anche quelli dei contadini e degli operai [ peccato solo che oggi di contadini ed operai s'è perso lo stampo, sempre meno, e sempre meno protetti ]. Persino io dopo la guerra sono ritornata a scuola : ho fatto la bidella per trent'anni ^^^.
E Pietro Calamandrei citato in almeno 2 serate su 3.
#### P.S., a proposito di la7 ( santoro-luttazzi ) : Crozza è il migliore sulla piazza, tutto compreso. A tratti, in generale, supera persino corrado guzzanti ( Aniene ( e pure l'insostenibile impresa di Fascisti su Marte ) è un capo d'opera ). Tra crozza e co.guzzanti ora come ora sceglierei ... daniele luttazzi e caterina guzzanti ( mentre, per chiudere il trittico, le ragioni dell'aragosta ( un due tre stella, 9 anni ( Nove Anni ?!!? ) dopo R(a)iot, è da 7+ ) l'ho trovato splendido, se con il dittico viva ( bolla edilizia ) zapatero / draquila rivaleggia un poco sotto con m.moore, qui siamo dalle parti di effetto nott... : ...ahia, cos'è stato ?!?!? ).
Hollande - Clouseau : fenomenale.
{ http://www.youtube.com/watch?v=_C5jjLdEDtI } : specialmente l'ultimo minuto...
Formigoni : gli accordi di "laudato sii" sono Sol - Do - Fa - Sol - Do.
Doppio luciobattisti finanziere-evasoretotale ( live con la sua - se stesso - controparte registrata ).
{ http://www.youtube.com/watch?v=Oab9IXpGHEM&feature=endscreen&NR=1 }
Bersani + Birra : due solitudini in un corpo solo : " a me ricorda un quadro di Hopper ", e allora :
Man Seated on Bed, 1905-06; Eleven A.M., 1926; Automat, 1927; Pennsylvania Coal Town, 1947
[ Edward Hopper goes to the movie, seguendo G.Fofi dal catalogo Skira sulla mostra a Palazzo Reale a Milano 2009-10, ed aggiungendone altri = Broken Flowers, j.jarmush, 2005 - the Big Sleep, h.hawks,1946 --- Don't Come Knocking ( Identico, 'letteralmente', attraversando " l'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, walter benjamin, 1935 (einaudi,2000) " =
//www.filmtv.it/film/28921/non-bussare-alla-mia-porta/foto/2/
//www.filmtv.it/film/28921/non-bussare-alla-mia-porta/foto/44/
//www.filmtv.it/film/28921/non-bussare-alla-mia-porta/foto/45/
//www.filmtv.it/film/28921/non-bussare-alla-mia-porta/foto/46/
= ma non dico nulla di nuovo, anzi un filino stra-abusato, ma è comunque...Bello ) w.wenders, 2005 ( Paris, Texas - Land of Plenty ) --- Double Indemnity - the Lost Weekend, b.wilder, 1944-1945 - Far From Heaven, t.haynes, 2002 - Deserto Rosso - il Grido, m.antonioni, 1964-1957 - Days of Heaven, t.malick, 1978 - Mulholland Drive - Blue Velvet - the Stright Story, d.lynch, 2001-1986-1999 - Psycho, a.hitchcock, 1960 - Catchfire/Backtrack, d.hopper, 1989 - Killer's Kiss - the Killing - doctor strangelove, s.Kubrick - scarface/body double/carlito's way - once upon a time in america - THE SAVAGE EYE, Ben Maddow, Sidney Meyers, Joseph Strick, 1957 ... ...]
- http://www.flickr.com/photos/iadl/galleries/72157626211493256
pp.s. = Crescita, crescita, crescita, sviluppare il GUADAGNO, CONSUMARE il territorio : mah, per me, crescita un cazzo, prego, grazie.
...un cannone nel cortile.
Pace.
Regia di Massimo Martelli
Con Fabio Fazio, Luciano Manzalini, Julliet Akinyi
Regia di Marcello Cesena
Con Carla Signoris, Maurizio Crozza, Mauro Pirovano, Ugo Dighero, Rossy De Palma
Regia di Massimo Martelli
Con Giuseppe Battiston, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Lunetta Savino, Antonio Catania
probabilmente il film più brutto...
Regia di Renzo Martinelli
Con Michel Serrault, Daniel Auteuil, Laura Morante, Jorge Perrugorría
...brutto di sempre al mondo
Regia di Massimo Venier
Con Alessandro Tiberi, Carolina Crescentini, Valentina Lodovini, Francesco Mandelli
Tre bei cine(a)matografare :
- fascisti su marte
- le ragioni dell'aragosta
- sostiene bollani
Titolo originale Back Track
Regia di Dennis Hopper
Con Dennis Hopper, Jodie Foster, Vincent Price, John Turturro, Bob Dylan, Charlie Sheen
Titolo originale Nightwatching
Regia di Peter Greenaway
Con Martin Freeman, Eva Birthistle, Emily Holmes, Jodhi May, Toby Jones, Jonathan Holmes
Peopling the Palace
il Cenacolo "3D"
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