Domani vado a Roma, sono veramente entusiasta di tornare nella capitale: è passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci sono stato che neanche mi ricordo quando è capitato. L'occasione per incontrare qualche utente è ghiotta e sembra che Marlucche e il mio carissimo Lampur diavoletto ustionato siano pronti al lieto evento ma sarei contento se venissero anche Dalton e Curiosone, il mitico Bedlam che mi pare sia di Latina e altri simpatici utenti della zona.....beh ovviamente il gobbo sono io e lo scugnizzo è l'immarcescibile Gene55. Stilo una lista molto personale di film che secondo me hanno descritto Roma con la magia del cinema e la magia di Roma.
Con Bekim Fehmiu, Charles Aznavour, Candice Bergen, Ernest Borgnine
Lewis Gilbert riprende mezzo mondo in questo suo interminabile racconto d'avventura, sono bellissime per luce ed angolazione le immagini di Roma dove Bekim Fehmiu e Candice Bergen assaporano la dolce vita al gusto zuccherino dell'anguria.
Con Jill Clayburgh, Matthew Barry, Fred Gwynne, Elisabetta Campetti, Tomas Milian
Tagliente dramma di Bertolucci che punta il dito sulla crisi dei valori famigliari e il conseguente sfocio nella tossicodipendenza a ridosso degli anni ottanta. Roma è il teatro perfetto dove srotolare il racconto che tocca anche luoghi non famosi ma estremamente tipici della città come la splendida abitazione aperta dove si svolge il compleanno e la scena del cinema con il tetto semovente assolutamente meravigliosa.
Il sole che nasce alle tue spalle è una strana cosa per uno del versante Adriatico come me, il problema è che anche per Michele e i suoi spaesati amici reduci dal sessantotto la cosa è alquanto sorprendente. Un film su Roma e i romani che dicono cacare e non cagare, sulle vecchine che fanno le code interminabili per ritirare la pensione, un film in cui faccio cose e vedo gente, un film in cui te lo meriti Alberto Sordi ed anche Giampiero Mughini.
D'obbligo inserire un film del maestro Fellini che ha saputo rappresentare questa città come nessun altro nei suoi molti lavori. Il film in questione è un falso documentario in cui si succedono immagini, luoghi e situazioni della città eterna capaci di esaltarla e graffiarla allo stesso tempo. La sequenza che amo più delle altre è quella assolutamente geniale del grande raccordo anulare che circonda la capitale.
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