Inizia la sua carriera di cineasta come aiuto-regista di Marcel Carné nel 1965. Non passa inosservato nell’ambiente della Nouvelle Vague. Sarà assistente di Michel Deville e di Jean-Luc Godard. Durante otto anni, collabora con François Truffaut. Autore capace di trattare temi difficili e delicati, è stato anche uno splendido scopritore di talenti. Gli dobbiamo il lancio di due autentiche icone: Patrick Dewaere e Charlotte Gainsbourg. La sua filmografia è tutt’altro che sterminata, ma annovera alcune perle del cinema francese degli ultimi 35 anni. Non senza tristezza, evoco i miei preferiti.
Con Lino Ventura, Romy Schneider, Michel Serrault, Guy Marchand, Elsa Lunghini
Certamente uno dei suoi film migliori. In un commissariato di provincia, un ispettore di polizia interroga per ore il notaio del luogo, nel tentativo di scoprire se sia l’assassino e lo stupratore di due bambine. Dialoghi impeccabili di Michel Audiard e gara di bravura tra due mostri sacri del cinema d’Oltralpe: Lino Ventura e Michel Serrault, qui in una delle loro massime prestazioni.
Con Charlotte Gainsbourg, Clothilde Baudon, Bernadette Lafont, Julie Glenn
L’esordio di Charlotte Gainsbourg ancora adolescente. L’attrice tornerà a recitare per Claude Miller tre anni dopo in “La petite voleuse”, tratto da un copione mai realizzato di François Truffaut.
Il tema dell’adolescenza è caro al regista, che sa trattarlo con originalità e senza concessioni ai luoghi comuni. Questo ne è un altro esempio, illuminato dall’interpretazione di Romane Bohringer.
Con Ludivine Sagnier, Nicole Garcia, Bernard Giraudeau, Jean-Pierre Marielle
Vacanze estive in Bretagna. Julien, che aspira a diventare regista, presenta ad alcune persone il suo primo cortometraggio, nel quale recita la sua ragazza. Quest’ultima si lascia sedurre dal compagno della madre di Julien e se ne va con lui. Un film più intellettuale e astratto del solito, ma impreziosito da un cast di altissimo livello: Ludivine Sagnier, Nicole Garcia, Bernard Giraudeau, Jean-Pierre Marielle, Julie Depardieu, Michel Piccoli... Siamo in pieno Olimpo!
Con Cécile De France, Patrick Bruel, Ludivine Sagnier, Julie Depardieu, Mathieu Amalric
Amarissima vicenda che abbraccia mezzo secolo (dal 1936 al 1985) su sfondo di shoah. Segreti di famiglia, dolori lontani ma mai sopiti. Il passato viene filmato a colori e il presente in bianco e nero. Miller ritrova attrici che sotto la sua direzione sanno dare il meglio, da Ludivine Sagnier a Cécile de France, passando per Julie Depardieu. Non meno ispirati i bravissimi Patrick Bruel e, pur se in un ruolo secondario, Mathieu Almaric. Addio, Claude Miller, prezioso regista di film che ho molto amato.
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