Il maratoneta
- Drammatico
- USA
- durata 120'
Titolo originale Marathon Man
Regia di John Schlesinger
Con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, Roy Scheider, Marthe Keller
In streaming su Paramount Plus
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Altri tempi, d'inizio secolo scorso, 2 ore e 38 minuti a Carpi, 2 ore e 54 minuti a Londra, che son sempre altri tempi, ma a volte...ritornano...
Se la programmazione di Rai 1, che un tempo era terra di Produzioni di G.Amelio ed oggi no, si è ridotta a C.Bonivento, con la grammatica filmica da sussidiario di terza elementare ( le svolte della trama, le virgole della sceneggiatura sono anticipate da punti esclamativi ed indicazioni stradali facilitate tipo esame di guida per figlio di deputato : ecco, quello è il palazzo del mistero, li troverai chi ti assolverà, ecco, quella è la discarica, li riciclerai i loro(nostri)-tuoi soldi e sverserai il loro-loro(nostro) futuro, ecco, svolta a destra, qui ti raccatterò l'amore per stasera...), allora per Divine Punishment, e Divine nel senso di Divine JohnWatersiana, questa playlist dovrà esser fatta legger-mangiar loro ( che invece a voi tocca...) heavy rotation, ad libitum Nostra, dove Loro sono i vari cappon-saccà-cattaneo-meocci-masi-lei-delnoce...
Leone Pompucci torna, dopo essersi compro-messo ( essersi svenduto ? ) negli anni zero tra don matteo ( quelli che ben pensano inside...) e la fuga degli innocenti con una J.Trinca nel post-esordio, ad/con una sceneggiatura originale scritta di sua pugn...di suo pugno, e, nel panorama asfittico --
- come sanno esserlo solo quelle chiese di periferia di un paesone obeso d'asfalto e cemento -
-- dell'ammi-raglia della concordia catecumena canonica --
- che deve la sua sopravvivenza al fatto che molti auditelizzanti -
- come un abitante delle new town abruzzesi che non s'avventura oltre il nuovo nulla ammortizzato-prefabbricato del suo palazzone regalatogli dall'old clown come precisamente le millemila frequenze del Digitale Terrestre che non sa affrontare la Montagnetta di San Siro - Monte Stella di Milano figuriamoci gli Appennini -
- non sanno, non vogliono, non possono-non credono-non tentano-non provano, insomma non vanno...oltre il secondo canale ( ma quanto sono Anonime le serie di rai2 ? Ncis, cold case, castle, criminal minds...e posso dirlo dall'alto del fatto di non averne mai vista una manco di sbieco...che al confronto Medium, al netto del Peccato Originale Improponibile ed una certa antifona che ti fa risolvere l'inghippo da subito, con la splendida fotografia di Larry Reibman ( seconda solo al Bob Ashmann di L Word ) ed una parca inventiva di modelli espressivi sembra Resnais...) -
-- riesce nell'impresa di scoperchiare la tomba di quell'obbrrobbrrio insano che il malvento c'ha portato a nome di " A..a Gar...ldi ", o " Anita G. ", lasciando i puntini al posto della de-nominazione che sarebbe si offensiva, prenderne il cadavere nato salma di quella ficscion e reinumarlo in luogo ignoto ( uno scaffale di dvd a 0,99 € al supermarket : per un furto all'esselunga pianse / non le piacque affatto )-( ma quanto è Corinna-Borisescamente Cagna l'altrove brava ( e più scoperchiat'anchessa ) V.Solarino ? ), riportanto al normale stato delle cose il livello di produzione medio di Rai 1, da Letale a Soporifero =
" Via ! Leva 'sta macchina di merda ! ", grida dorando a piedi in corsa al fratello in bicicletta dappresso : ch'è un po' quel che penso io mentre smountainbikeggio in giro, ed ogni qualvolta vedo motociclette su motociclette circondare ed inglobare un ciclista solitario in vetta al Gavia o all'Izoard : levatevi di mezzo !!! Che spesso fondono e s'arrotano a vicenda, fotografi-telecronisti-giudici, che tanto c'è Gianni Bugno sull'elicottero che ci fa vedere tutto, e toglietemi quell'elicottero da torno ! Splendido quando appare la Shininghiana Ombra d'Elicottero sul paesaggio brullo dell'Agnello e dello Stelvio, del Galibier e delle Finestre...
Altri tempi, in cui le fottute regine non si guardavano in giro schifate a chiedersi chi è quel nanerottolo dalle enormi orecchie che fa tanta caciara.
Altri tempi in cui ancora il paesaggio non era d'appresso pronto all'uopo per essere mostruosamente inglobato nell'oggi di Noi Credevamo : ecomostri e cavalcavia, casematte in stile Incompiuto siculocalabrocampano e cascinali sfranti padani.
E le musiche di Carlo Crivelli ( mentre mi astengo dal giudicare l'uso fatto del valzer n. 2 della 2a suite per orchestra jazz, VI mov. di D.Šostakovich ( paragoni -ma pure incremento di senso- con EWS ), e dico solo che le Trincee di Gloria ( con carrelli a seguire-precedere su binario ) sembrano di cartapesta e lontane anni luce dalla...realtà-verità di paths of glory e la grande guerra ), insieme con quei passaggi quasi rotoscopeizzati, così sperimentali, Sokuroviani, ebbene si, mai visti, tra Vincere e Pathé Journal...!!!...della ricostruzione dell'Arrivo disorientato, vibrante ( per me con un'impronta Tatinea (nel senso di J.Tati ) e Chometiana ( nel senso de l'illusioniste ) ) spaesamento, di Dorando Pietri, neanche 23 anni allora, oggi Luigi Lo Cascio ( si, forse..."troppo" impressionante, immedesimantesi, magistrale, incorporante-impersonante, analogo-mimetico, ma che Prestazione, quasi ( in simbiosi con Trabacchi ) un'opera a se stante rispetto al film ) quas'il doppio, 44 : altri tempi.
Ed un elogio sperticato per Pippo Delbono e Thomas Trabacchi. Mentre lamerica ha un debito più con Tornatore che con Leone, Scimeca, Crialese...
Poi, certo, c'è tutta la retorica a spalare : stricnina vs adrenalina, rincoglionina vs dopamina..., c'è laura chiatti ch'è troppo bella per essere bella,ed andy luotto ch'è troppo vicolo miracoli-f.murray abraham per essere ben gazzara-peter falk. Ma è un prodotto ben sopra la media nazionale, ovvero da 6 pieno, 6 + toh !
Dorando/Cisco/fuori i secondi : " ...' i l'an vist tot quant chi l'an alvè in pe ' / [...] / la fin l'è Dorando al second c'l'è arivè / in d'la maratouna püsè famosa c'a ghè / e inco sun sicur nisûn al sa al nòm / ed chi ha vint la cursa in dal milnovcentvot ".
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