Prendo spunto da una notizia della free press romana del 26 marzo 2012, che parla delle sale indipendenti romane, cinemetti da una sessantina di posti, associazioni private, miniclub, soprattutto salette parrocchiali che ricicciano riabbellendosi e facendo ricca concorrenza a quei quei tre/quattro colossi di multisala (ed altri ne stanno sorgendo) che dettano legge sul territorio comunalprovinciale romano, smistando al volgo rassegne - o presunte tali - d'essai e cinema d'autore. Fanno veramente trend? Possono sopperire ad una “richiesta” di cinema che sempre più difficilmente si indirizza verso i circuiti convenzionali dove tra un po' toccherà fare un leasing per assistere ad un film? E che si è pure stufata (sempre la “richiesta”) di scaricare video approssimativi in rete dove troppo spesso audio e video presentano la stessa qualità dei superotto che giravamo nella preistorica infanzia? Evidentemente si. Il riferimento specifico è al Cinema Dei Piccoli, in piena Villa Borghese a Roma, che ha ricevuto dal Guinness World Records il riconoscimento di “cinema più piccolo del mondo” (record che sto insidiando con la mia sala ad UN posto - massimo DUE và, sennò mi moje m’ammazza…-, direttamente nel salotto di casa mia, con l'Uci Globe Lampur Theatre).
Altro riferimento ai vecchi, puzzolosi, scricchiolanti pidocchietti parrocchiali che stanno vivendo una reale e proficua seconda giovinezza, a forza di rassegne più o meno di classe ed a prezzi realmente popolari.
Del resto ce la vedete una coppia di settantenni imbarcarsi in autentici viaggi per raggiungere l'ultimo grido di multisala animata di famelico 3D e sensorround da fondere gli amplifon acustici più garantiti?
Meglio la familiarità, la confidenza di una cassiera conosciuta, la tranquillità di una passeggiata antistress… poi magari salta il sincrono, slitta l’audio, il colore sbanda ma fa tanto arena di antica estate, quando il cinema era passatempo e, spesso, riuscivi anche a capirlo il film…
Playlist film
Festival Express
- Documentario
- Gran Bretagna, Paesi Bassi
- durata 90'
Titolo originale Festival Express
Regia di Bob Smeaton
Con Rick Danko, Levon Helm, Garth Hudson, Richard Manuel, Robbie Robertson, Bonnie Bramlett
L'ultimo cinema del mondo
- Commedia
- Argentina, Olanda, Francia, Spagna
- durata 95'
Titolo originale El viento se llevó lo qué
Regia di Alejandro Agresti
Con Vera Fogwill, Angela Molina, Fabian Vena, Jean Rochefort
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