Grazie a Dio quest'anno lo strazio finirà. Salviamo il primo, ma dal secondo in poi, tolte le ragazzine sbrodolanti per i muscoli di Jacob e il pallore del vampiro e qualche sciroccata trentenne, chiunque avrà constatato il declino di una saga che fra qualche anno sarà rivalutata da qualche zelante critico in vena di ridicolaggini variopinte. E, francamente, trenta minuti per un matrimonio non si possono tollerare (Coppola a parte).
Il cinepanettone é in crisi. Ottima notizia. Però incassa ancora molto. Pessima notizia. In piena crisi mondiale De Laurentiis si ostina a mostrarci un variegato mondo pop formato da italioti ricconi e spavaldi, e, quand'anche fossero un po' mal ridotti a causa di mutui e bollette, per carità, anche una settimana, anche un giorno, ma a Cortina non si puo' non andare. E già, proprio così.
Robetta per ragazzini rimbambiti dalla playstation. Tre ore di botti e di esplosioni, come tre ore in discoteca, come tre giorni a Riccione in estate, come tre notti a Ibiza. Tutti luoghi di m... Ergo, il mio giudizio su questo film é, indovinate.
Altre esplosioni, altri botti. Altra boiata. Tra l'altro Vin Diesel non sa recitare, ma per il pubblico dei multiplex questo, in fondo, é un dettaglio.
Ne faranno un seguito. Ha incassato tanto, poi pero' il passaparola é stato impietoso. Non fa ridere, non fa satira, piace solo ai drogati da Mtv. I quali sono peggio dei veri drogati (opinione personale, of course). Pero' si sa in Italia ci sono più idioti che abitanti.
In 3D uno dei romanzi più famosi di sempre. Bene, bella idea, andiamo al cinema: inizia il film, ambientazione: Venezia. Ma che c'entra? Non é che ho capito male io e sono capitato nella sala dove proiettano Otello. Impossibile, ho controllato. Poi arrivano una serie di inseguimenti a rotta di collo stile Mission: Impossible e allora m'infurio: si può rovinare un capolavoro letterario in siffatta maniera? E poi, su P.W.S.Anderson riponevo ben altra fiducia.
Altra commedia all'italiana girata con la mano sinistra. Poco, pochissimo divertente, nonostante Fabio De Luigi. Il quale però, a forza di commediole insipide come questa, si sta rovinando senza, forse, nemmen saperlo. Qualcuno lo avvisi. E Siani é irritante come un paguro in mezzo alle gambe: ieri Troisi, oggi Siani. Povera Italia.
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