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LE GRANDI (O PICCOLE) SERIE DEL BRIVIDO (13): VENERDI' 13
di LIBERTADIPAROLA75 ultimo aggiornamento
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LE GRANDI (O PICCOLE) SERIE DEL BRIVIDO (13): VENERDI' 13

VENERDI' 13: LE ORIGINI

In principio c'era la cultura "camp".
Per l'esatta valutazione del termine non bastano 2 righe...se si cercano informazioni in rete spesso il rimando è a certo cinema burlesque degli anni '20 fatto di giarrettiere, mutandine di pizzo e ridicoli costumi. Con gli anni '50 e '60 la stessa estetica viene applicata a molto cinema horror e fantascientifico dove il gusto camp è per i mostri nati dalle copertine delle riviste pulp e dalle bellezza in bikini. Film da quattro soldi che spesso vengono proiettati nei drive in per un pubblico di ragazzi in vacanza nei campeggi o nelle spiagge e, a volte, pure scout. Contemporaneamente da 200 anni a questa parte c'è l'altro significato di cultura "camp", legato al rispetto per la natura tramandato dai nativi americani, i pellerossa, e che ha portato alla "cross country", la corsa campestre, alle celebrazioni camp, particolari feste nei boschi e nelle foreste, ai gruppi di lupetti, scout, giovani marmotte, etc..., ai bagni nei pozzi, i laghetti termali sparsi in tutto il Nordmerica, che vediamo spesso nei film di motociclisti, etc...
Intanto in America si era fatta strada la moda "camp" dei campeggi (in realtà nati in Inghilterra nel 1890 e, sviluppatisi, sempre lì negli anni '30), dei viaggi in roulotte, delle bande di motociclisti che giravano gli States verso la libertà, etc...
Particolare delle lunghe notti davanti al fuoco del bivacco (nei campeggi ma già nell'800 per i mandriani che si fermavano in montagna o nel deserto) erano le storie di fantasmi che i cowboy e gli scout si raccontavano. Queste storie spesso erano ispirate parzialmente a vicende realmente accadute nello stesso luogo dove si trovavano i ragazzi e poi, man mano che venivano di nuovo raccontate, si aggiungevano nuovi elementi che le rendevano soprannaturali (una delle tante genesi delle URBAN LEGEND, le leggende metropolitane, stavolta però leggende di provincia).
In un contesto simile che incrociava tutte le vie e i significati di "camp" iniziarono a comparire alcune opere cinematografiche già dalla fine degli anni '50 che portavano la parola "camp" o "campus" (tanto per il pubblico giovane, spesso universitari, al quale il genere era rivolto) nel titolo (MONSTER ON CAMPUS, etc...) e che porteranno all'incredibile successo di VENERDI' 13.

VENERDI' 13: PERCHE'?

Ma perchè per uno dei film camp più famosi della Storia del Cinema è stata scelta la data in questione?
Se il calendario vi ha appena ricordato che oggi è VENERDI' 13 (la fatidica data!), non c’è davvero motivo di inquietarsi, né più né meno che in qualunque altro giorno della settimana o del mese.
A meno che non siate superstiziosi… poiché, a quanto pare, niente porta più sfortuna che l’esserlo.

Sia il venerdì che il 13 come numero in sé trovano da sempre radicate tradizioni, non solo in Occidente, che li considerano come fattori negativi o infausti. Il più evidente simbolismo, almeno per la nostra cultura, si trova nel novero dei commensali dell’Ultima Cena, con il tredicesimo del presenti, Giuda, che si rende traditore di Gesù, il quale proprio di venerdì muore sulla croce.

Sono poi sufficienti poche coincidenze storiche perché la combinazione della data assuma o confermi l’oscura suggestione della propria fama. Per esempio, pare cadesse proprio di venerdì quel 13 di ottobre del 1307 in cui re Filippo il Bello fece arrestare tutti i Templari sul territorio francese, confiscando i loro beni e consegnandoli all'Inqusizione.

Se il numero 12 viene generalmente considerato come rappresentativo di un ciclo concluso (dodici i mesi, dodici i segni zodiacali, e via elencando), il 13 vi aggiunge una sorta di unità perturbante, estranea e complementare a un tempo, così che il tredicesimo elemento si presenta come trasgressione, antitesi o minaccia di un sistema altrimenti ideale.

Secondo un racconto del mito nordico, in una tarda versione apocrifa fortemente influenzata dal Cristianesimo, il malvagio Loki si unisce come tredicesimo convitato a un banchetto divino, e a causa delle sue macchinazioni ha luogo la morte del luminoso dio Balder.

Il 13 ricorre nel calendario delle antiche società matriarcali, basato su un ciclo lunare in 13 mesi di 28 giorni, in contrapposizione all’anno solare della successiva e dominante civiltà maschile. I filosofi greci definivano il 13 un "numero imperfetto", mentre persino nella tradizione Induista un raduno di 13 persone nello stesso luogo era considerato di cattivo auspicio.

L’usanza di escludere tale cifra dall’uso quotidiano, specialmente diffusa in America, sembra risalire sino al XVII secolo, ignorando il 13 nella numerazione delle stanze d’albergo, dei piani di certi moderni palazzi, dei tavoli nei locali pubblici e in ogni altro utilizzo comune… Esempi che potrebbero proseguire fino all’ossessione, trasformandosi in una vera e propria fobia patologia come la triscaidecafobia, ovvero la paura del numero 13.

Altrettanto antica la fama del dì solitamente indicato come il meno propizio della settimana, celebrato pure in un proverbio che lo indica come il più inadatto, insieme al martedì, per sposarsi, partire, o "dar principio all’arte".

Se già si è accennato alla Crocifissione, nella tradizione biblica il venerdì è anche il giorno della tentazione di Adamo ed Eva, dell’inizio del Diluvio Universale e della distruzione del Tempio di Salomone. Nella Roma pagana il sesto settimanale rappresentava il giorno delle esecuzioni, come più tardi in Inghilterra per l’impiccagione dei condannati. Nel Nord Europa, il venerdì è il giorno dedicato alla dea Freya (Friday in inglese, Freitag in tedesco), che se può coincidere nel dies Veneris con la figura di Venere, possiede rispetto alla divinità greco-romana l’ulteriore caratteristica di essere protettrice delle arti magiche, e per estensione del culto delle streghe.

VENERDI' 13: LO SLASHER E FINALMENTE IL FILM

Intanto negli anni '70 era nato un nuovo genere cinematografico (che, se ben si guardano alcune sue caratteristiche, forse esisteva già!) chiamato "slasher", che significa "ferire con un taglio" (dall'inglese "to slash"), dove le caratteristiche sono per protagonisti generalmente persone tra i 18/20 e la 40na d'età (a volte meno, anche 14 anni come SLEEPAWAY CAMP, altre volte ben sopra i 40nni!!!), spesso si usano simbolismi sessuali (il taglio per le ragazze -non scandalizzatevi ma è così, c'è scritto su Dizionari del Cinema e non sono parole mie!- rappresenta la perdita della verginità), spesso i primi a soccombere sono i più fighetti, quelli più antipatici e quelli che fanno più sesso (una punizione moralistica da parte dell'assassino? Molto spesso sì!!!) e la persona che si salva (ma non è sempre così) è lo sfigato/a di turno.
Il cinema slasher spesso (quante volte sto ripetendo la parola "spesso"! Mi sa che finirò sgozzato, ma da voi, eh eh, anch'io!!!) è caratterizzato da serial dove i sequel hanno importanza solo visiva (sappiamo già chi è l'assassino, divertiamoci a tirare le scommesse...come morirà la prossima vittima?). Uno dei più famosi è appunto VENERDI' 13.
Questo film si ispira (in parte! E con la trama divisa per i primi 2 capitoli) ad uno dei capolavori del Maestro Mario Bava, dal titolo REAZIONE A CATENA- ECOLOGIA DEL DELITTO.
Quel lavoro era ambientato in una baia (infatti in Spagna è uscito con il titolo LA BAIA SANGUINANTE), questo nel campeggio vicino ad un lago maledetto (i laghi sono spesso oggetto di leggende urbane), il, Crystal Lake (nome troppo spesso usato per chiamare laghetti di montagna!)
Il primo film è un giallo, quasi privo di elementi soprannaturali, dove dobbiamo scoprire chi è l'assassino e perchè uccide.
Tempo fa erano successe cose orribili, un bambino, Jason, era annegato nelle acque lacustri e, pochi anni più tardi due innamorati erano stati trucidati e il campeggio era stato chiuso (un altro elemento tipico del cinema slasher sono le ricorrenze!).
Il make-up artist del film (Tom Savini) era un reduce della Guerra del Vietnam e, quindi, applicò un pò dell'orrore che gli aveva sconvolto la mente per creare i cruenti effetti speciali (gole tagliate, frecce negli occhi, crani spaccati a metà, etc...).
Il regista Sean Cunningham aveva prodotto un thriller di denuncia legato alla cronaca nera (L'ULTIMA CASA A SINISTRA). Un pò di quell'impegno a parlare dei crimini di provincia lo ritroviamo anche qua.


VENERDI' 13: UN FENOMENO DI CULTURA

La pellicola diede via ad un vero e proprio filone che impazzò dal 1979 e per tutti gli anni '80, con qualche rimasuglio negli anni '90 (CAMP BLOOD 3D con sequel).
Tra i film più famosi, il già citato, SLEEPAWAY CAMP, JUST BEFORE DOWN, MOONSTALKER (questo doveva essere il numero 1 di una nuova serie che non venne poi continuata per l'insuccesso della pellicola), SAVAGE WEEK END, etc... (quasi tutti inediti in Italia, cosa del quale non me ne stupisco affatto).
Ci furono pure le imitazioni europee, la più famosa delle quali è, forse, CAMPING DEL TERRORE di Ruggero Deodato (girato al Parco Nazionale degli Abruzzi, così bene a livello di locations che sembra di essere in America!).
Nel corse degli anni il Camp diede origine a feste estive (corse campestri, bivacchi in montagna con centinaia di tende riunite per una notte, raduni di moto e auto, rassegne per collezionisti di oggetti d'epoca che hanno a che fare con la cultura dell'American Way come flipper, bomber, videogames da bar, oggetti da casinò, modellini, etc...).
Dopo vari anni che non si sentì più parlare di Jason, il protagonista della serie VENERDI' 13, che fa a botte con Freddy Krueger per il posto d'onore come spauracchio (e almeno in un film, con sequel in preparazione, FREDDY VS JASON, fanno a botte anche al cinema!) torna in un film VENERDI' 13 (2008), annunciato come un remake ma, in realtà reboot e sequel alternativo (la spiegazione nella scheda).
Nel 2010, in occasione del 30° anniversario del film capostipite, in tutto il Mondo nel giorno VENERDI' 13 agosto furono organizzate feste camp a tema.
Quest'anno si stanno organizzando quelle per i 30 anni del film camp più famoso della Storia: UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA.
Segnalo ancora, tra le numerose parodie, quella a fumetti di Leo Ortolani con protagonista Rat Man: VENERDI' 12 ed un ultima curiosità sulla lavorazione: l'attrice Betsy Palmer accettò di partecipare al film solo perchè era senza soldi e doveva pagare le rate dell'automobile. La collega Adrienne King, subito dopo il film, smise di recitare fino al 2009 (anno nel quale tornò su di un set), per colpa delle continue minacce infertale da un maniaco (successivamente arrestato).
L'edizione europea del film è tagliata (nonostante in Italia uscì con il divieto ai minori di 18 anni).
Negli anni '80 uscì la versione videogioco per Commodore Vic 20. Al personaggio di Jason il Mondo dei VideoGames si ispirò anche per creare il gioco "SplatterHouse".
Spero di avervi detto tutto (o quasi!) senza avervi annoiato...altrimenti magari un fendente è per me...il mio cranio verminoso si aprirà e Jason tornerà a colpire....

Playlist film

Venerdì 13

  • Horror
  • USA
  • durata 91'

Titolo originale Friday the 13th

Regia di Sean S. Cunningham

Con Betsy Palmer, Adrienne King, Harry Crosby, Robbi Morgan, Kevin Bacon

Venerdì 13

In streaming su Apple TV

vedi tutti

Inizia l'orrore...

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

L'assassino ti siede accanto

  • Horror
  • USA
  • durata 87'

Titolo originale Friday the 13th: Part 2

Regia di Steve Miner

Con Amy Steel, John Furey, Adrienne King, Kirsten Baker, Stuart Charno, Warrington Gillette

L'assassino ti siede accanto

In streaming su Paramount Plus

vedi tutti

Il film si apre con una sequenza shock e fondamentale del primo capitolo. Poi vediamo il destino della sopravvissuta a VENERDI' 13 e cinque anni dopo nuovi ragazzi si trovano ad affrontare un misterioso assassino mascherato...Finalmente Jason ha lo spazio che merita (mentre della madre non rimane che la testa putrefatta), anche se il look non è ancora il suo definitivo, perchè stavolta ha un sacco di juta in testa (come nel film IL TERRORE ARRIVA AL TRAMONTO di Charles Pierce del 1976, al quale questo in parte si ispira!). Belle le scene gore come quella dei due innamorati infilzati assieme mentre fanno sesso, presa pari pari da REAZIONE A CATENA- ECOLOGIA DEL DELITTO di Mario Bava. Con i sequel la serie diventerà troppo ripetitiva.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Weekend di terrore

  • Horror
  • USA
  • durata 92'

Titolo originale Friday the 13th Part 3: 3D

Regia di Steve Miner

Con Dana Kimmell, Paul Kratka, Richard Brooker, Jeffrey Rogers

Weekend di terrore

In streaming su Amazon Video

vedi tutti

Il killer "morto vivente" Jason assale un gruppo di ragazzi e ad uno di questi, un idiota che si diverte con poco, ruba anche una inquetante maschera da hockey. Indossatala diverrà il suo look del cuore. Però stavolta non ha fatto i conti con l'oste. Infatti...Stavolta i ragazzi vittime del mostro sembrano più imbecilli del solito (quindi più simpatici e divertenti!). Come al solito grandiose le scene di sangue (il coltello che squarcia lo schermo che proietta un porno e la testa di chi lo guardava, etc...). Girato in tre dimensioni.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Venerdì 13: capitolo finale

  • Horror
  • USA
  • durata 91'

Titolo originale Friday the 13th: The Final Chapter

Regia di Joseph Zito

Con Erich Anderson, Crispin Glover, Kimberly Beck, Barbara Howard

Venerdì 13: capitolo finale

In streaming su Paramount Plus

vedi tutti

Stavolta Jason miete vittime anche fuori dal suo camping, tra i protagonisti appunto un gruppo di ragazzi che ha preso in affitto un cottage, due fratelli che abitano in una casa nei dintorni del Camp Cristal Lake e un ragazzo che, chissà perchè, ha deciso di mettere la tenda in loco. Ne vedremo delle belle! Tra gli interpreti il Crispin Glover di RITORNO AL FUTURO (ora acclamato, nei festival indipendenti, regista di film trash grotteschissimi!!!), con la sua solita faccia da bravo ragazzo, e il Corey Feldman, che di lì a poco sarebbe diventato una star dei film giovanilistici, ancora piccolo ed intento a costruire maschere mostruose e bellissime. Godibile. Però la serie diventa sempre meno originale...

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Venerdì 13: il terrore continua

  • Horror
  • USA
  • durata 103'

Titolo originale Friday the 13th, Part V: A New Beginning

Regia di Danny Steinmann

Con John Shepherd, Melanie Kinnaman, Shavar Ross, Richard Young

Venerdì 13: il terrore continua

In streaming su Paramount Plus

vedi tutti

Jason sotto una pioggia torrenziale risorge davanti agli occhi del piccolo Tommy (che lo aveva ucciso nel VENERDI' 13: CAPITOLO FINALE). Questo però è solo un sogno! Tommy adesso è cresciuto e viene condotto in una comunità terapeutica per riprendersi dagli orrori che hanno lasciato in lui un segno indelebile. Dopo un pò che è lì iniziano a verificarsi strani incidenti ed omicidi. Chi è il responsabile? Tra i motivi per il quale questo film merita una opinione positiva il principale sta nella trovata di sceneggiatura che si muove come un giallo e non svela subito l'identità dell'assassino (un pò come il primo capitolo!), che potrebbe anche essere lo stesso Tommy che viene posseduto oppure ne è convinto (può darsi come no!). Altri motivi sono l'alto body count (ben 22 omicidi, che lo piazzano subito dopo JASON VA ALL'INFERNO e JASON X!!!) e l'uso di ben tre diverse maschere da hockey. Furono modificate ben 16 scene di sesso e violenza perchè ritenute troppo spinte (in sede di sceneggiatura ne era prevista anche una tostissima, che non venne mai girata, dove una ragazza era penetrata nella vagina da un machete!!!). Comunque esiste una versione alternativa di 91 minuti!

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Venerdì 13: Jason vive

  • Horror
  • USA
  • durata 87'

Titolo originale Friday the 13th, Part VI: Jason Lives

Regia di Tom McLoughlin

Con Thom Mathews, Jennifer Cooke, David Kagan, Renee Jones, Kerry Noonan

Venerdì 13: Jason vive

Tommy, forse il personaggio della serie sopravvissuto più volte, non si sente del tutto sicuro che Jason sia davvero morto. Allora và al cimetero a controllare. Il mostro era morto sul serio ma un fulmine gli ridà vita (Tommy poteva farsi un pacco di cazz... suoi!!!) e il film non è che un estenueante frenetico inseguimento...Si lascia guardare ma l'idea sembra poco più che quella di una barzelletta. Uno dei capitoli meno riusciti (della serie ufficiale! Se prendiamo la non ufficiale è ben superato dall'inguardabile FREDDY VS JASON!!!). Due stellette e 1/2!!!

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Venerdì 13: il sangue scorre di nuovo

  • Horror
  • USA
  • durata 88'

Titolo originale Friday the 13th, Part VII: The New Blood

Regia di John Carl Buechler

Con Lar Park Lincoln, Terry Kiser, Susan Blue, Kevin Blair, Susan Sullivan

Venerdì 13: il sangue scorre di nuovo

Una ragazza dotata di poteri telecinetici ha la vita sconvolta da quando provocò accidentalmente la morte dell'amato padre. Intanto per un evento fortuito (ma và?) Jason riaffiora dalle profondità del lago...Stavolta a combattere contro il mostro c'è una simpatica nipotina di CARRIE e la serie torna a risollevarsi con qualche tocco di originalità e qualche scena divertente (uno zombi che esce dal lago e combatte contro Jason ad esempio). Nel ruolo dello psicanalista che segue la giovane il Terry Kiser che avrebbe interpretato l'anno dopo il morto di WEEKEND CON IL MORTO. Dirige lo specialista degli effetti speciali John Carl Buechler!

Ci sono anche:

VENERDI' 13 PARTE 8°: INCUBO A MANHATTAN

Jason sale su di una nave da crociera diretta a New York (partendo da Crystal Lake!) con una scolaresca. Nel viaggio si diverte un pò a sbucciare ragazzi. Arrivato nella Grande Mela...Gran capitolo della saga pieno di trovate senza senso (Una nave da crociera nel Crystal Lake -che dovrebbe essere un lago piccolo!-, che poi scende al mare via fiume -comunque ancora possibile!- con Jason che si fa a nuoto le ultime centinaia di metri. Ma non era affogato da piccolo perchè non sapeva nuotare? Etc...) ma gran divertimento (Jason che vede un manifesto con la sua maschera e si gira verso gli spettatori -noi!- annuendo in una maniera che fa tenerezza!). Che l'umorismo sia volontario o involontario il film è divertente! Anche sul piano splatter funziona. Esordio sul grande schermo di Kelly "Kaori" (dello spot Philadelfia) Hu!

JASON VA' ALL'INFERNO

Jason viene messo in trappola dalla polizia dopo l'ennesimo omicidio ed eliminato (che poi mi chiedo come tutto ciò possa avvenire dopo quanto accaduto nel finale del capitolo a Manhattan!!!). All'obitorio il verme, spirito del male, che lo possedeva (Sic! Cos'è? L'Elmer delle leggende metropolitane?) trasmiga in bocca ad un inserviente che comincia ad uccidere. E così via ogni volta che un "posseduto" viene liquidato. Originale rispetto ai precedenti della serie ma molto simile ad analoghi prodotti figli della Guerra Fredda e delle leggende metropolitane del periodo (L'ALIENO, SOTTO SHOCK, BRAIN DAMAGE- LA MALEDIZIONE DI ELMER, PENTAGRAM, LA TANA DEL SERPENTE BIANCO, NIGHTMARE 6, LA CASA 7, IL TOCCO DEL MALE, quest'ultimo girato dopo, etc...). Divertentissimo (body count altissimo!) ma sconclusionato. All'inizio degli anni '90, quando era ancora in preparazione, le riviste fecero a gara per dare informazioni castronerie: l'Almanacco di Dylan Dog, di solito attendibile, parlava di avventure nell'oltretomba di Jason dopo che era stato liquefatto a New York (che, comunque, come trama sarebbe stata più sensata!) ma la Palma D'Oro della cazz... fu consegnata a tutti quelli che addirittura parlavano di versione cinematografica del celebre gioco SPLATTERHOUSE (che invece, forse, è stata annunciata come progetto per i prossimi mesi del 2012!).
Negli anni '90 un gruppo musicale prese il nome dal titolo del film: JASON GO TO HELL. 3 stellette e 1/2!!!


JASON X

Jason viene ibernato e si risveglia nel futuro con la sua ultima acchiappa-mostri (sic!). Sono su di un astronave, la saga è diventata storia e qualcuno pensa di collezionare il killer e magari ricavarci qualcosa. In effetti ci ricava un...Non è una barzelletta ma proprio la trama del 10° film della serie slasher VENERDI' 13! E stavolta il lavoro ne guadagna in originalità (almeno rispetto agli altri del filone, perchè in realtà l'inizio assomiglia ad uno dei film di ALIEN!!!). Non tutto fila liscio (Film Tv fa notare giustappunto l'abbigliamento poco originale del futuro, qualche passaggio è ripetitivo, nel complesso assomiglia troppo ai film della saga ALIEN, etc...). Divertente la scena con l'azoto liquido, che nello stesso periodo si vedrà anche in NELLA MENTE DEL SERIAL KILLER. Bellissima la scena finale! Girato nel 2001 ma uscito in Italia solo nel 2005. Forse i distributori non sapevano come lo avremmo preso? Giudizio complessivo: 3 stellette e mezzo!!!

FREDDY VS JASON

Alla fine del (bel) film JASON VA ALL’INFERNO compariva il guanto artigliato di Freddy che, ridendo, si portava via la maschera da hockey. Adesso Jason è arrabbiato e la rivuole. Intanto Freddy vuole servirsi dei suoi sogni per tornare a colpire. Un gruppo di giovani decide di portare il cadavere di Jason alla sfida. Durante il viaggio questo si risveglia e li ringrazia di cuore strappandoglielo (il cuore!). Adesso la sfida è cominciata!!! Il film dove i due celebri mostri duellavano era già stato annunciato a fine anni ’80. Era sempre stato rimandato perché non si trovava il pretesto giusto. Finalmente lo hanno trovato. Peccato che sia la fiera del ridicolo (non c’è un elemento di sceneggiatura che sta in piedi!). E oltretutto i tempi sono cambiati (vedere per credere la scena della festa tra le pannocchie assomiglia più ad una puntata di DAWSON CREEK che alla locations di GRANO ROSSO SANGUE!). Per il resto non si ride mai, ci si annoia volentieri e a lungo andare irriti un po’…Arriviamo giusto a 2 stellette e mezzo perché la locations delle pannocchie è ben fotografata (e l’ambientazione da telefilm americano non mi dispiace…). La scena dove la testa di Freddy fa l’occhiolino è proprio stupida!!!

VENERDI' 13 (2009)

Premesso che non si tratta di remake ma di sequel alternativo (inizia dove finisce il primo e la scena in cui Jason si appropria della maschera -nella serie avveniva al n°3- è differente) è più o meno come me lo aspettavo: raccontare per l'ennesima volta una sequela di massacri del mostro senza trama (ma qualche seguito che ne ha messa qualcuna originale c'è stato nella serie!) e aggiornandoli ai tempi odierni (telefonini, internet, etc.). Direi solo per fan sfegatati che vedono la serie come un telefilm...

FREDDY VS JASON 2

In preparazione...

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
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