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I MIGLIORI FILM DEL 2011 [PER ME]
di Marcello del Campo ultimo aggiornamento
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Marcello del Campo

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I MIGLIORI FILM DEL 2011 [PER ME]

Non ho mai pubblicato una playlist dei ‘miei sette film’ di sempre né lo faro mai.
Più semplice è la scelta di sette film del 2011 tra quelli che elenco, eppure ‘sofferta’.
Premetto che non ho visto Faust di Aleksandr Sokurov, Il cavallo di Torino di Bella Tarr e altri film che probabilmente avrebbero ‘alterato’ la lista dei sette.   
 
 
 
aki kaurismaki – le havre    

alexei popogrebsky – how i ended this summer     

alice rohrwacher – corpo celeste

bansky – exit through the gift shop     

céline sciamma – tomboy

christopher nolan – inception     

clint eastwood – hereafter     

denis villeneuve – la donna che canta     
 
george clooney – le idi di marzo

jerzy skolimowvski – essential killing     

kelly reichardt – meek's cutoff     

kim jee-woon – i saw the devil    

kim ki duk – arirang

koji wakamatsu – caterpillar    

larysa kondracki – the whistleblower     

luc & pierre dardenne – il ragazzo con la bicicletta
 
manoel the oliveira – lo strano caso di angelica
 
na hong-jin – yellow sea
 
nicholas winding refn - drive    

olivier assayas – carlos     

pablo larrain – post mortem     

pang ho-cheung – dream home

raoul ruiz – misterios de lisboa

roman polanski – carnage
 
shinya tsukamoto – kotoko

shion sono– cold fish
 
susanne bier  –  in un mondo migliore
 
sylvain chomet – l'illusionista     

takashi miike –  13 assassini     

takeshi kitano – outrage     

terrence malick – the tree of life

tetsuya nakashima – confessions

wim wenders – pina 3d

I sette film sono in ordine di preferenza...      
 

Playlist film

La donna che canta

  • Drammatico
  • Canada, Francia
  • durata 130'

Titolo originale Incendies

Regia di Denis Villeneuve

Con Lubna Azabal, Mélissa Désormeaux-Poulin, Maxim Gaudette, Rémy Girard

La donna che canta

In streaming su Apple TV

vedi tutti

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Hereafter

  • Drammatico
  • USA
  • durata 129'

Titolo originale Hereafter

Regia di Clint Eastwood

Con Matt Damon, Bryce Dallas Howard, Richard Kind, Jay Mohr, Jenifer Lewis

Hereafter

In streaming su Netflix

vedi tutti

Rilevanza: 1. Per te? No
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Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. Marcello del Campo
    di Marcello del Campo

    Cara Maghella, ti ringrazio per avere ricordato quella play turbata da interventi estranei molto rissosi. Ora il clima è più tranquillo: siamo diventati più tolleranti o non abbiamo molto tempo per polemizzare? Non lo so, ma sul nuovo film di Eastwood ho già letto giudizi preconcetti da parte di utenti che non lo hanno ancora visto. Hai voglia di polemizzare subito con un utente che spara: "Esatwood non vale una cippa." [testuale], poi ci pensi su e immagini un corteo di commenti, ore e ore di polemiche, e ti dici che non vale la pena perché a quell'utente Eastwood apparirà sempre come uno "che non vale una cippa".
    Resta da spiegare il fatto che ho visto Satantango tre volte e mi è sembrato più breve del film di Malick, eppure il primo dura sei ore, il secondo due ore e mezza: qualcosa non torna, forse una religiosità che non mi appartiene, forse quel monologare plurale che nella "Sottile linea rossa" era un pregio e poi si è trasformato in un espediente retorico.
    Lo rivedrò "Tree of Life", aspetto il momento e l'ora giusta. A presto e buon anno nuovo.

  3. maghella
    di maghella

    Eastwood mi piace, ma per esempio "Hereafter" mi deluse moltissimo nella seconda parte e soprattutto nel finale, spero di riappacificarmi con questo nuovo...La polemica? Beh, se supportata da validi concetti e su toni civili ed educati, penso sia sempre costruttiva...Molte volte non è così, peccato. Un saluto.

  4. kikisan
    di kikisan

    Tra i distribuiti regolarmente "La donna che canta" una spanna sopra a tutti. Meeks Cutoff devo ancora vederlo, come del resto il nuovissimo western "Blackthorn" (ma non sono un fan del genere). Hereafter non mi ha molto convinto; però i miei titoli sono più o meno uguali ai tuoi. Ma sei riuscito a vedere il nuovo Tsukamoto? Un saluto.

  5. Marcello del Campo
    di Marcello del Campo

    Ho visto "Blackthorn": una delusione, tranne l'interpretazione di Sam Shepard; ma non è un vero western, non ne ha i caratteri tipici, per certi versi somiglia all'"Assassinio di Jesse James" di Dominik [detestabili opere di decodificazione del 'genere', compreso "El Grinta" dei Coen]. Il film della Reichardt 'ricostruisce' e rinnova le 'coordinate' del western, è un post-western o un western-postmoderno; meglio il simil-western neozeladese "The Tracher" di Ian Sharp, complice un maestoso Ray Winstone, è un'opera ragguardevole. "Kotoko" l'ho visto in una pessima copia-screen fatta alla men peggio da mio nipote che è tra i fondatori del cineforum "Detour" a Roma. Anche ad una visione 'sghemba' il film di Tsukamoto appare opera [ancora] innovativa e sorprendente. Ciao.

  6. kikisan
    di kikisan

    Beh...Già il nome del cineforum promette molto bene (peccato la distanza). Auguri a tuo nipote...Avevo tentato di aprirne uno nel 2001; purtroppo era situato nella "Zona Rossa" allestita a Genova per il G8 e la burocrazia mi aveva messo non poco i bastoni tra le ruote...alla fine avevo rinunciato. Ciao!

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