1987. Moroder non cede e piazza un'altra colonna sonora di successo (la cosa migliore di Over The Top) ma i dominatori sono i Los Lobos/Ritchie Valens con La Bamba. Per il resto è sicuramente l'anno degli Europe... Via con le classifiche:
Singoli Italia 1. La Bamba - Los Lobos (i ritmi latini ciclicamente conquistano la vetta della classifica italiana, se poi c'è anche il traino cinematografico...) 2. The Final countdown – Europe (3 singoli pigliatutto e tutti ai loro piedi) 3. Who's that girl – Madonna (canzone deboluccia ma Madonna ormai era incontenibile, “Siete caldiiiiii?”)
Billboard USA singoli 1. Walk Like An Egyptian – Bangles (uno dei loro cavalli di battaglia) 2. Alone - Heart (ballata rock tipica del periodo, poco dopo arriveranno i Roxette in questo genere, favoloso il look) 3. Shake You Down - Gregory Abbott (pezzo molto americano, per il mercato europeo però non ci siamo)
UK Hit Parade 1. Never Gonna Give You Up – Rick Astley (gran voce prestata alle canzoncine, in un anno si è sistemato per sempre...) 2. When I Fall in Love - Rick Astley (appunto...) 3. Everything I Own – Boy George (i cappellini BOY sono un must degli ottanta!)
Sanremo 87: L'anno di Patsy Kensit e la sua spallina ma anche della morte del “Reuccio”... 1. Si può dare di più – Tozzi/Ruggeri/Morandi (i veri vincitori sono comunque Faustino Leali e la Mannoia) 2. Figli – Toto Cutugno (decisamente patetica e non ha neanche vinto!) 3. Nostalgia Canaglia – Al Bano e Romina Power (discreto trash made in Italy)
Oscar 88 Miglior Canzone: (I've Had) The Time of My Life – Bill Medley & Jennifer Warnes per “Dirty Dacing” (che noia...)
Album da ricordare:
Menzione speciale (e personale) al lato A di The Joshua Three degli U2, un martello della mia adolescenza, poi sono migrato in altri lidi...
Napalm Death: Scum
INXS: Kick
Guns And Roses: Appetite For Destruction
Dinosaur Jr: You're Living All Over Me
Faith No More: Introduce Yourself
Sisters Of Mercy: Floodland
R.E.M.: Document
Swans: Children Of God
The Living Daylights – a-ha. Il peggior Bond di sempre (non per colpa di Dalton), contiene una delle migliori canzoni della serie, arrangiata a tema e interpretata dal gruppo norvegese conservando il loro stile.
Con Andrew McCarthy, Kim Cattrall, Estelle Getty, James Spader, G.W. Bailey, Carole Davis
Nothing's Gonna Stop Us Now – The Jefferson Starship. Se non si conosce la storia della musica rock i Jefferson Starship sembrano una versione USA dei 'Ricchi e Poveri' del periodo, invece questo gruppo è il capolinea di una delle esperienze fondamentali della controcultura americana.
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