La maternità può devastare ed esaltare, rimpicciolire le prospettive o allargarle a dismisura. Sconquassa i corpi, gli animi, l'idea di tempo. Il feto è un corpo estraneo e insieme la cosa più naturale, cosa che diventa "medicamente" persona mentre i mesi passano. Sui sogni, gli incubi e la prosaica realtà che il generare porta con sè: film diversi, attinenti ma non troppo, registi che volevano dire...e non. In ordine sparso
Con Jane Brakhage, Myrrena Brakhage, Stan Brakhage
Myrrena sta per nascere, Jane si sforza con dolcezza per il suo parto in acqua. Papà Stan (Brakhage) riprende. Una pancia che emerge dai flutti di una calda piscina è come un monte, il monte delle origini della terra. Quando Brakhage non si dedicava alle vernici ma alla carne, al sangue e alle viscere
Lo amiamo anche se è un mostro, l'odiamo anche se è splendido. E facciamo entrambe le cose, ma i /le colpevoli siamo sempre noi, che l'abbiamo generato con tanta noncuranza. E il suo pianto ci tormenta sempre
Un Iran devastato ma moderno, con i ceti meno abbienti che lottano contro quei borghesi che sentiamo molto vicini...una donna religiosa sceglie di lavorare per necessità pur portando un bambino dentro, con la complicità del suo datore di lavoro, con l'indole sprezzante e disperata che la contraddistingue
Un 18enne,l'abitante più giovane del pianeta, muore. E si da la caccia all'unica donna che porta qualcosa dentro di sè, e che forse comincia ad essere consapevole della pericolosa onnipotenza insita nella possibilità di ripopolare il pianeta.
Un film tra il delizioso e l'irritante, tra l'intelligente e il ruffiano. Una ragazzina molto diversa dalle suburbane coetanee di "16 and pregnant" è tanto matura da portare avanti una gravidanza per poi rinunciare per sempre alla sola possibilità di incontrare il suo bambino. I fiorellini, la primavera e le canzoni country addolciranno il suo dolore
Con Stephen Adly-Guirgis, Ellen Barkin, Jennifer Jason Leigh, Shayna Levine
Aviva ha 13 anni e vuole avere a tutti i costi un bambino. Si dibatte tra una madre che vuole negare senza provare a capire e una serie di freak pro-life che la instraderanno nella sua delirante impresa amorosa. Nel dibattersi è costretta a migrare da un corpo ad un altro
Ricordo che negli anni cinquanta destò scalpore un film svedese - di cui purtroppo non ricordo il titolo - che documentava una intera gravidanza sino al parto finale, con esplicita documentazione.
non ho trovato quel film svedese ma per la Svezia di fine anni '50 c'è questo di Bergman, "Alle soglie della vita", che non conoscevo http://www.imdb.com/title/tt0052017/
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"Je vous salue Marie" di J.L.Godard.
Ricordo che negli anni cinquanta destò scalpore un film svedese - di cui purtroppo non ricordo il titolo - che documentava una intera gravidanza sino al parto finale, con esplicita documentazione.
E non dimentichiamo il finale de Il dottor T e le donne.
non ho trovato quel film svedese ma per la Svezia di fine anni '50 c'è questo di Bergman, "Alle soglie della vita", che non conoscevo http://www.imdb.com/title/tt0052017/
L'ho visto tempo fa; in realtà, però, non è incentrato tanto sul parto quanto sull'attesa parallela di tre donne ricoverate in maternità.
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