Una delle opere più famose sullo stupro e le conseguenze psicologiche che ne derivano a chi lo subisce. Ha il pregio di trattare l'argomento con serietà (a differenza di molti altri film!!!).
Con Fatoumata Coulibaly, Maimouna Hélène Diarra, Salimata Traoré
Ottima pellicola africana sul dolore derivato da pratiche (non uso la parola "barbare" per non essere frainteso di razzismo!!!) ancora in uso in alcune società.
La violenza sulle donne non è solo fisica. Spesso è anche morale come perdere un figlio. In questo bel documentario la regista Barbara Cupisti (ex fidanzata di Michele Soavi, che sicuramente le ha trasmesso un pò della sua sensibilità cinematografica!!!) unisce nel dolore madri israeliane e palestinesi senza dare ipocritamente (a differenza degli altri che spesso trattano -male!- l'argomento) colpe a nessuno della guerra ma soffermandosi sul dolore di una donna che ha perso il figlio. Da applauso!
Con Sally Field, Ron Leibman, Beau Bridges, Pat Hingle
Storia di una operaia che si batte per i suoi diritti. Sarebbe un titolo più da 8 Marzo. E' giusto ricordarlo anche oggi perchè pure quella è violenza sulle donne!!! Cito anche il più recente ERIN BROKOVICH.
Con Martine Carol, Raf Vallone, Mario Carotenuto, Valeria Moriconi
Una prostituta in vacanza con la figlioletta è benvoluta da tutti per la sua dolcezza e bontà. Finchè un uomo crudele e vendicativo rivela la sua professione. Ma un altro signore buono ed innamorato saprà difenderla...Prima che qualcuno polemizzi per la mia scelta di inserire tra i 7 titoli un film che parla della prostituzione vi dirò che il motivo che mi ha spinto a scegliere questo lavoro è lo schiaffo che la pellicola vuole dare alla ipocrisia moraleggiante (le donne che insultano la ragazza cornificano i mariti per poi comportarsi da brave mogli in società...). Nulla quindi da parte mia a favore della faciloneria nel quale si vede la professione di escort come di "...saranno famose" (le tante polemiche sul film PRETTY WOMAN). Soprattutto la mia citazione vuole essere anche un omaggio al suo regista (Alberto Lattuada), per me il primo (forse!) che ha saputo raccontare storie di ragazze adolescenti (e non!) e ha anticipato molto cinema a venire (i Dardenne, Gus Vaint Saint, etc...). Comunque riguardo le prostitute non datemi del buonista ma io considero tutte le persone esseri umani con il sacrosanto diritto ad essere felici. E poi non mi piace giudicare...
Con Audrey Hepburn, Peter Finch, Edith Evans, Colleen Dewhurst
E non gridiamo allo scandalo se subito dopo un film sulla prostituzione (LA SPIAGGIA) parlo de LA STORIA DI UNA MONACA (anche se anch'io mi occupo, tra le altre cose, di pubblicità non sono ai livelli del mio mito, il Re dello Scandalo Oliviero Toscani!!!). Comunque anche stavolta la violenza è morale (una donna che sceglie di abbandonare l'ordine per non sottostare a rigide regole e poter meglio occuparsi dei poveri e dei bisognosi d'affetto). Cito anche EUROPA '51 del grande Roberto Rossellini dove una donna ricca decide di occuparsi dei bisognosi, dopo la perdita del figlioletto trascurato, venendo presa per pazza da una società costruita sull'ipocrisia che scambia l'eccesso di umanità per follia preferendo premiare invece l'edonismo...
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