Un capolavoro di H.Hawks,una commedia indiavolata ambientata per buona parte sul treno che da nome al titolo del film,ma dove tutto ruota intorno al teatro,una divertente ma anche impietosa descrizione di quel mondo.Ritmo accellerato,dialoghi cinici e John Barrymore e Carole Lombard meravigliosi!Peccato non esista in dvd!
Il mondo del teatro il cinema ce lo ha descritto in una miriade di pellicole,con toni leggeri e stravaganti a volte ma anche attraverso drammi densi e tesi.L'allestimento di uno spettacolo,il caos,le prove,gli imprevisti,ma quando il sipario va su tutto è perfetto...o quasi!play dedicata a Luca.
I miei 7 preferiti:
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Scelta banale ma non potevo certo evitare di inserire questo titolo.E ben poco c'è da aggiungere,sceneggiatura,regia,cast,tutto qui gira alla perfezione.
Impressionante film di Cassavetes,il peso del film è tutto sulle spalle di Gena Rowlands,indimenticabile nel tratteggiare il personaggio di una attrice che durante l'allestimento di una piece,complice anche la morte di una sua giovane fan sotto i suoi occhi,viene assalita da una crisi esistenziale che la colpisce sia come donna che come attrice.E' davvero uno scandalo che la Rowlands non abbia mai vinto un Oscar!
Uno spasso unico,Woody Allen al top,una galleria di personaggi e di battute da citare e ricordare,una tra le tante "da quanto tempo è che non hai una bella emorragia interna?"che una spazientita Dianne Wiest recapita acida alla povera Tracey Ullman!Allen gioca con gli stereotipi,l'attrice oca e cagna,la diva in la con l'età,l'autore in crisi,ma infonde a tutto freschezza è incisività.
Ho un vago ricordo di questo film,visto una sola volta al momento dell'uscita nelle sale,ma credo che come pochi riesca ad immergere lo spettatore in quella che è la preparazione di un testo,viviamo da vicino le prove insieme agli attori,un po come stare li con loro.Julianne Moore in uno dei primi ruoli in cui l'ho vista,gia bravissima.
Un piccolo film in B/N ma di certo uno dei più riusciti di Branagh,che per una volta si prese una pausa dai suoi tronfi adattamenti Shakespeariani per realizzare qualcosa di più fresco e solo come regista non comparendo nel cast.Il risultato è una simpatica e scanzonata commedia con qualche malinconia.Il merito anche di aver recuperato una brava Joan Collins per una volta simpatica.
Non è tra i miei film preferiti di un autore che amo tanto ma in questa play questo titolo ci sta benissimo e comunque anche un Truffaut "minore" specialmente visti i tempi magri va sempre bene.
La ricostruzione di questo mondo teatrale ai tempi del nazismo è eccellente e il calore con cui vengono descritti i personaggi,anche i minori,ho sempre trovato che sia uno dei marchi di fabbrica e di unicità di questo grande regista.
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