Espandi menu
cerca
Come in guerra.
di panflo ultimo aggiornamento
Playlist
creata il 3 film
Segui Playlist Stai seguendo questa playlist.   Non seguire più

L'autore

panflo

panflo

Iscritto dal 16 aprile 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 74
  • Post 51
  • Recensioni 158
  • Playlist 592
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Come in guerra.

3 novembre 1966 -  Una marea di fango sommerge i quartieri Lungarno di Firenze ; un soldatino di leva a Torino viene caricato su un camion scoperto e una lunga teoria  meccanizzata si avvia nottetempo sull'autostrada, saltando il rancio serale perché non c'era tempo; l'intera notte all'addiaccio , stretto ai commilitoni per scaldarsi un pò e i morsi della fame di un ventenne a tenergli compagnia ; arrivo in Piazza Santa Croce come un incubo, alla luce di un alba livida, i denti che battono parossisticamente, la fame ormai nausea.  Le pale , le cariole e giù nelle cantine puzzolenti di nafta , nel fango sino al ginocchio, la testa frastorna dall'orrore che appare in ogni luogo; gente che piange, topi morti che galleggiano, la squadra vicina che trova un cadavere e nelle case è pure peggio : mobili e suppelletili sventrati accatastati dalla furia delle acque sempre sulla parete in fondo . Finalmente a mezzogiorno una gavetta di brodo e due gallette. La sera nella caserma di Sesto Fiorentino ci si butta sulla branda tutti vestiti, togliendo solo gli stivaloni, rintronati di stanchezza e spossatezza. Con il passare dei giorni il fango si indurisce e la pala  diventa sempre più pesante; c'è chi sviene , in cantina, perché la putrefazione inizia i suoi mefitici miasmi. Accorre una signora sul  Ponte delle Grazie, dove si scaricano i camion di melma a fiume, chiedendo disperata di aiutarla a vuotare il suo negozio di profumeria  lì davanti; ma il negozio è un cubo di fango solido,  puzzolente di mille boccettte di profumo frantumate, necessita della ruspa che distrugge quel poco rimasto sano;  piange ormai distrutta dagli eventi, la signora.  Ogni sera , sempre più mesti, si risale sui camion  guardando con invidia i coetanei studenti e studentesse "angeli del fango" che escono chiassosi dalla Biblioteca pregustando l'ennesima  serata di bisboccia.  Il soldatino fu riportato a Torino  il 2 dicembre, dopo che a Piazza Santa Croce il ministro Tremelloni aveva fatto un bel discorso di ringraziamento, consegnato un "attestato di benemerenza" ad ogni reparto e promesso licenza straordinaria di una settimana; il soldatino , durante il viaggio pensava al calore della casa , alla mamma che avrebbe cucinato le sue migliori ricette per calmare la fame di un mese, al meraviglioso letto con lenzuola e coperte calde. Invece arrivati in caserma  furono inviati alle esercitazioni di inverno per due settimane, in Barragia Biellese , sotto la tenda, con i carri armati che erano blocchi di ghiaccio. Si chiamava naja... Ogni qualvolta vado a Firenze ritorno a Piazza Santa Croce , entro nei negozi che spalai e mi pare un altro mondo. Troppi anni sono passati , ma ancora adesso quando  vedo  le commemorazioni  di gratitudine per "gli angeli del fango" mi chiedo - ma senza astio - perché dei soldatini non parlano mai ???

Playlist film

Ti è stata utile questa playlist? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati