Capitano quelle giornate odiose sin dal mattino quando ti svegli con il dolore dietro gli occhi come se non avessi dormito la notte; poi in cucina scopri che il vecchio cane ha ritenuto bene di rigettare tutto il pasto serale sulla cuccia e ci si è addormentato sopra. Conviene non uscire ti dici, ma ci sono delle necessità, e naturalmente ti ritrovi in un ingorgo mostruoso a 40 gradi all'ombra che non sai quando ne uscirai. A pranzo ripensi al vecchio cane e alla pulizia che hai dovuto fargli e l'appetito, che già era poco, se ne è andato del tutto. Allora decidi di guardarti un film a caso, e il caso , inevitabilmente ti propone uno dei film sottoelencati. Ne guardi qualche pezzetto poi la furia ti prende talmente che spegni la TV e ne approfitti per telefonare a tuo figlio e dirgli chiaramente come disapprovi alcune sue recenti decisioni; le sue risposte ti fanno infuriare vieppiù e quindi decidi di andare a fare due passi per calmarti. La vampa dei 40 gradi ti fa subito rientrare in casa e allora ti prendi una bella camomilla che non serve , come al solito, a nulla. Per fortuna si fa sera, torna mia moglie con il suo bel sorriso e finalmente mi placo. Ci guardiamo un film di Franz Capra e il mondo torna a sorridermi.
Anch'io ho aperto la finestra urlando "Non voglio più essere trattato così"; e il vicino mi ha chiesto "così come?". Ho chiuso la finestra senza rispondergli e ho tolto il film.
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