Una delle figure più a rischio del mondo del cinema è quella del padre. Di regola dà cattivi esempi e occorre che muoia prima dei titoli finali. Autoritari,prevaricatori, affidabili, aspiranti al ruolo,precari, presunti, soprattutto assenti. Nessuno può sceglierselo, ma chiunque sa in sostanza che qualcosa del vecchio più o meno conosciuto, alberga dentro di noi per rimanerci il più a lungo possibile.
Titolo originale Vozvraschenie
Regia di Andrej Zvyagintsev
Con Vladimir Garin, Ivan Dobronravov, Konstantin Lavronenko, Natalja Vdovina
Un padre tanto inatteso quanto disabilitato al ruolo. Sconcerta così tanto i figli che non sanno cosa chiedergli, intuendo solo mancate risposte. Poi muore, non invece il sottotesto del film.
Titolo originale Road to Perdition
Regia di Sam Mendes
Con Tom Hanks, Paul Newman, Jude Law, Tyler Hoechlin, Stanley Tucci, Jennifer Jason Leigh
Situato fra padre putativo e l'incarnazione del padre affettivo quale lui è, educa secondo le leggi apprese dal primo, i mezzi non giustificano il fine.
Titolo originale A Perfect World
Regia di Clint Eastwood
Con Kevin Costner, Clint Eastwood, T. J. Lowther, Laura Dern, Keith Szarabajka
Aspirante padre che cerca di correggere i difetti del suo, gli basta poco per essere fuori tempo massimo.
Titolo originale Come Dio comanda
Regia di Gabriele Salvatores
Con Filippo Timi, Alvaro Caleca, Elio Germano, Fabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola
Un personaggio detestabile dalla prima inquadratura, al temine del film lo si considera quasi il padre ideale.
Titolo originale Before the Devil Knows you're Dead
Regia di Sidney Lumet
Con Philip Seymour Hoffman, Ethan Hawke, Marisa Tomei, Albert Finney, Rosemary Harris
Simbolo di valori esclusivamente materiali non concepisce che i figli siano così mostruosamente simili a lui.
Titolo originale Big Fish
Regia di Tim Burton
Con Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman
Per addolcire un pò la pillola ecco un affabulatore, un professionista della menzogna, a fin di bene si capisce, e riassume un pò tutto quello detto prima: conviene ricordare quello che fa meno male.
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