Sin da quando guardavo Pery Mason in bianco e nero, formato 4:3 l'ambiente dei tribunali americani mi affascinava, e a quanto pare anche la maggioranza degli spettatori italiani ne era entusiasta. Si faceva il tifo sempre per il difensore, l'odiato rappresentante dell'accusa era esecrato, il giudice doveva parteggiare per l'imputato altrimenti diventava odioso anche lui. I componenti la giuria venivano analizzati e commentati da ogni spettatore con inquietante serietà e le fasi del dibattito seguite con il fiato sospeso; "è vero o non è vero...", la domanda classica che rivolgeva Mason al teste diventava un tormentone d'uso comune, come "mi oppongo" o "giuri di dire la verità ecc...". Nascevano le basi per il travolgente sviluppo vincente dei "legal thriller" che raggiunsero l'apice con la trasposizione dei numerosi romanzi di Grisham. Sono film semplici, spesso ripetitivi nello sviluppo dell'azione, eppure avvincono sempre , forse perché la gente ha ormai una disperata fame di giustizia e nel mondo reale ne trova ben poca.
Un capolavoro di ironia e buon gusto; Tracy e la moglie Hepburn, rispettivamente accusa e difesa si scontrano in tribunale senza risparmio di colpi, anche bassi..
Uno dei migliori film sull'argomento; si svolge essenzialmente nella famosa "camera" dove i conflitti tra persone che non si conoscono esplodono di fronte alla drammatica necessità di decidere della vita di un altro individuo.
Con Spencer Tracy, Maximilian Schell, Marlene Dietrich, Burt Lancaster
Giudici vincitori del secondo conflitto mondiale tenuti a giudicare i loro colleghi perdenti; una sottile gioco psicologico tra professionisti di razza, nello schermo e sul set.
Un avvocato semi fallito ha la forza di riemergere difendendo la vittima di un sopruso tra mille difficoltà e avendo di fronte , come avversari i migliori avvocati della città.
Forse perché è di Coppola ma è il film che preferisco fra tutti quelli ispirati ai romanzi di Grisham. E poi c'è la meravigliosa riscossa del piccolo contro i giganteschi poteri economicopolitici !
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta