Waterworld
- Fantascienza
- USA
- durata 135'
Titolo originale Waterworld
Regia di Kevin Reynolds
Con Kevin Costner, Jeanne Tripplehorn, Dennis Hopper, Tina Majorino
In streaming su Amazon Video
vedi tuttiL'acqua che uccide
Ecco una play all'acqua di rose: fresca, estiva e limpida, da un playlister molto acqua cheta quando non le smuove, capace anche di portarvele con le orecchie volendo, non foss'altro, per confondervele. Le acque.
Ed allora eccolo il cinema sull'acqua, a mollo, attorno all'acqua (Gilles Deleuze, filosofo amante del cinema, affermava : ”Se avessero avuto l'idea di una cinepresa passiva, l'avrebbero piazzata davanti all'acqua che scorre”), divorato dall'acqua, liquidamente tsunamizzato da Eastwood, muscoloso quanto basta per affondare la Bismarck;
corroso, fluido modellato; celebrante acqua: marina, dolce, salata o potabile, lacustre o corrente, stagna o minerale, da sorseggiare, da allagare, di lurida pozzanghera, o di cristallina fonte, rubinetto, polla, sorgente; acqua da desiderare, da scavare, da temere, da incubo, come per Renoir, o saponata, come per Verdone;
inquinata, avvelenata, calda da doccia, fredda da gelo ma anche cinema, che fa acqua da tutte le parti, acqua che manca (una persona su cinque non ha accesso costante ad acqua pulita), vapore acqueo, acqua di pesce che ne resta fuori, da pestare inutilmente nel mortaio, da custodire in bocca, da tirare al proprio mulino; sciabordio sommesso di cattive acque, come di Titanic inondato, acqua scarsa di bassa marea, perdita d'acqua come perdita d'identità, acqua da acquario o da risacca logora, o di squalo a respirarci dentro, acqua che gocciola da vaso traboccante o tortura i pensieri, acqua santa ed anche acqua che piove a catinelle, e sempre santa perché piove come Dio la manda (ma dove pare a Lui), e acqua senza diga, senza limiti, senza tempo (può annegarti in un bicchiere), acqua che scolpisce, che passa sotto i ponti (anche a Madison County), “il lusso è un diritto” ammonisce un Cassel insipido come acqua, e per tanti dovrebbe (deve) esserlo, un lusso: come bere, lavarsi, pescare, cucinare; e non averla soltanto alla gola. L'acqua.
La prediligo tra i quattro elementi, l'avverto più dell'Aria, la soffro più del Fuoco che rimane, ovvia, minaccia maggiore ma doverosamente distaccata - non si scherza col fuoco -, la palpito più della Terra, solida e rassicurante massa dall'abituale stabilità (chissà che ne pensano in Giappone, forse sono cosi pacati proprio per reazione...).
Un'acqua d'Agosto comunque e tra breve, acqua passata.
Come una play che fa un buco.
Nell'acqua ovviamente..
Titolo originale Waterworld
Regia di Kevin Reynolds
Con Kevin Costner, Jeanne Tripplehorn, Dennis Hopper, Tina Majorino
L'acqua che uccide
Titolo originale L'Atalante
Regia di Jean Vigo
Con Michel Simon, Jean Dasté, Dita Parlo, Gilles Margaritis, Louis Lefèbvre
L'acqua che percepisce
Titolo originale Sanxia haoren
Regia di Jia Zhang-ke
Con Han Sanming, Zhao Tao
L'acqua che sommerge
Regia di Fabrizio Cattani
Con Pascal Zullino, Andrea Osvart, Riccardo Zinna, Antonio Gerardi
L'acqua che si nasconde
Regia di Paolo Bianchini
Con Vittoria Belvedere, Giuseppe Fiorello, Mattia D'Alessio, Valeria Fabrizi
L'acqua che cura
Titolo originale Lady in the Water
Regia di M. Night Shyamalan
Con Paul Giamatti, Bryce Dallas Howard, Jeffrey Wright, Cindy Cheung, M. Night Shyamalan
L'acqua che partorisce
Titolo originale Le Grand Bleu
Regia di Luc Besson
Con Jean-Marc Barr, Jean Reno, Rosanna Arquette, Jean Bouise, Paul Shenar
L'acqua che ingoia
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta