La visione cinematografica ci abitua ad assistere ad avvenimenti mirabolanti , situazioni al limite, imprese individuali pazzesche creando in noi assuefazione e con il passare degli anni certe visioni ci paiono rientrare quasi nella normalità . Non è così invece e se provi a viverle di persona te ne accorgi. Io ho provato alcune esperienze che non dimenticherò mai.
Con Diana Wynyard, Clive Brook, Una O'Connor, Herbert Mundin, Beryl Mercer
Nei western vediamo tutti cavalcare in velocità con una leggerezza straordinaria, saltare burroni , traversare boschi al galoppo, scortare e riassestare nel polverone enormi mandrie. Abituato a vedere tanta facilità nell'andare a cavallo quando dissi a mia moglie "facciamo equitazione" mai mi sarei aspettato di dover faticare mesi solo per riuscire ad INIZIARE a galoppare e facendo bene i conti di quei mesi ,ho passato più tempo da fermo o per terra disarcionato di quello a cavallo.
Con Robert Hundar, Fernando Sancho, Gloria Milland, Mirko Ellis, Marta Reves
Duelli a singolar tenzone fuori dal saloon, il cattivo colpito con precisione al cuore, moneta colpita al volo, corda dell'impiccato tagliata di netto da un solo colpo . Pensavo che sparare con la pistola e centrare il bersaglio fosse molto semplice .Poi, da soldato, mi misero in mano una Beretta cal.9 e a pochi metri un enorme bersaglio. Bèh , prima di riuscire a colpirlo (non dico centrarlo) ce ne è voluta....
Anche con il mitra quante scene di noir in cui sparano raffiche micidiali senza posa; ma non è così : sempre da soldato, ho avuto modo di provare che il mitra solleva la punta in maniera proporzionale alla lunghezza della raffica sicché dopo un attimo se insisti spari al cielo ; se poi insisti la canna si arroventa, il mitra si inceppa e tu devi fati curare le scottature-
Da giovane amavo la boxe e relativi film; quando mi iscrissi ad una palestra pensavo , sulla scorta dei film, di poter agevolmente tenere testa al mio avversario. Al primo cazzoto restai intronato e stupito, al secondo instupidito e al terzo provai tanto ma tanto male.. Quando anni dopo vidi l'episodio de "I mostri" quando Gassman ripetere affranto " Li cazzotti fanno male" pensai ecco, questo è cinema verità, che non inganna.
Anni fa un vicino di casa mi disse che le sue due bimbe (non era Bradipo...) volevano un cagnolino ; gli dissi di fare come facevo io andare al canile municipale e farsi scegliere da qualche bastardino. No mi rispose, dopo aver visto il film le bambine volevano un dalmata. Lo sconsigliai, conoscendo il carattere bizzoso di quella razza ma non ci fu verso. Durò pochi mesi la convivenza con un dalmata che rubava i loro giochi e ringhiava a chiunque volesse riprenderlo, per strada tentava di assalire tutti gli altri cani costringendo il padrone a sforzi sovrumani per trattenerlo (hanno una muscolatura possente) ; lo diede via gratis (che lo aveva pagato tanto) e da allora lo chiamo Crudelio.
In quanti film la coppia nuota e si bacia a lungo sott'acqua riempiendo lo spettatore di invidia e desiderio di emulazione ; avete mai provato a restare in apnea per più di due minuti ?
Con Jean Servais, Robert Manuel, Carl Möhner, Magali Noël
In argot parigino significa la lotta, il "fight" inglese. Quanto scazzottate e risse vediamo nei film. Io ne ho fatta qualcuna nella mia vita ma non somigliavano proprio a quelle dei film : era uno scomposto avvinghiarsi con tentativi di colpirsi anche da avvinghiati il che non produceva alcun danno, finché stanchi si decideva di negoziare a parole...
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