North Country. Storia di Josey
- Drammatico
- USA
- durata 126'
Titolo originale North Country
Regia di Niki Caro
Con Charlize Theron, Frances McDormand, Sean Bean, Woody Harrelson, Sissy Spacek

lo diranno da quelle tombe finchè il tempo con le sue fredde ale vi spazza fin le rovine... e finchè il sole risplenderà su le sciagure umane
lo diranno quei morti sulla collina a chi passerà di là e vedrà, strano, per tutte quelle croci, 90, la stessa data, 22 luglio 2011
lo diranno sparsi nel vento a chi quel giorno lontano … ricorda…ma cosa ricorda… passando di là?
lo diranno a chi non ricorda, tanto tempo è passato, ma passa di là e lascia un sorriso a quelle foto giovani
lo diranno a chi non ha ricordato ed era il giorno stesso, era il momento stesso, era solo il giorno dopo, e si andava al mare, si andava per libellule, si cazzeggiava in modo vario e fantasioso come sempre, o si frignava, come sempre, perché la benzina aumenta, perché, cazzo, quella nun doveva morì, perché a quella macchina je scatta l’allarme mentre sto a durmì, c’ho fatto tardi iersera co' la pupa che nun c'era…
Takk for alt
grazie di tutto, forse potevamo diventare come voi, ma ora siamo after life, e ci portiamo appresso per l’eternità il nostro più caro ricordo: il verde del fiordo, l’ultimo colore prima del rosso del sangue..
Titolo originale North Country
Regia di Niki Caro
Con Charlize Theron, Frances McDormand, Sean Bean, Woody Harrelson, Sissy Spacek
Titolo originale Dogville
Regia di Lars von Trier
Con Stellan Skarsgard, Nicole Kidman, Siobhan Fallon, Chloë Sevigny, Patricia Clarkson
Titolo originale Hjem til jul
Regia di Bent Hamer
Con Nina Andresen Borud, Trond Fausa Aurvaag, Arianit Berisha, Joachim Calmeyer
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E che dire dei deliranti e vergognosi titoli de “Il giornale” e “Libero”? che schifo, che menti deviate, nessun rispetto per la vita umana … Impossibile persino immaginare quanto accaduto in quel luogo, giovani braccati dall’Orrore (vestito di angelica, cristiana “normalità“), che cercano riparo tra gli alberi o gettandosi in mare, e lì giustiziati, sepolti dall’assurda banalità del Male …
Sono contenta che yume abbia dedicato un giusto omaggio alle vittime di Oslo....spero che non sia stata solo una risposta alle critiche rivolte sulla mia play. Ma l'argomento è talmente alto e tragico, che io per prima non lo credo e giudico utile la play.
Sono tragedie come queste che mi fanno sentire un verme quando mi lamento per cose futili...
No Maghella, nessuna critica.Di fronte alla morte penso sempre ad una poesia di John Donne che conoscerai, la dedico a tutti i morti di questi giorni di mezza estate____""Nessun uomo è un'isola,
completo in se stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.
Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
suona per te".
Ne ero certa...Ricordi quante critiche ti furono rivolte proprio per la tua esigenza di fare play che riguardavano ricorrenze o semplici ricordi per persone che non c'erano più? Ti difesi allora e lo farei anche oggi. L'esigenza di poter esprimere certi stati d'animo è intimo e riservato, quando si sente l'esigenza di condividerlo va rispettato sempre...e la poesia che hai inserito è veramente indicata.
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