sicuramente in una canzone dei mitici B-52's si parla di una debbie queen of the drive-in. o forse era regina di las vegas. non ricordo bene. a me è rimasta impressa una fantomatica regina del drive-in, che è un misto tra la tura satana di russ meyer e la fionnula flanagan di trans-america. ammiccante a tutti gli ometti, giovani virgulti coi genitali in agitazione e padri di famiglia che schiacciano l'occhio quasi impercittibilmente, e alle mogliettine intente a tirare a lustro la casa, fa entrare previo pagamento biglietto prendendo banconote o spiccioli con le mani coi primi segni del tempo che passa, e una volta varcata la soglia del suo baracchino-trono dal quale spuntano enormi seni spinti in su e in fuori da poderosi reggiseni, una cotonatura rosso fuoco degna dei migliori architetti e mani ricolme di anelli, bracciali e unghie lunghe e squadrate dei colori più sgargianti, la magia comincia. fantasia, folli dottori del male, minacce invisibili ma terribili ma anche comicità e boati di risate comuni. sotto un cielo illuminato da tempi remotissimi lo spettacolo deve cominciare.
Con Silvio Orlando, Tommaso Ragno, Renato Carpentieri, Marine Delterme
SILVIO ORLANDO. la fissità indagatrice di uno sguardo obliquo, nasconde brame di potere manipolando sapientemente la storia. onde cerebrali come nei migliori horror di una volta.
Con Sally Hawkins, Alexis Zegerman, Andrea Riseborough, Samuel Roukin, Sinead Matthews
EDDIE MARSAN. il potere distruttivo e il pericolo nella stessa persona. un influsso maligno auto-distruttivo. la fanciulla SALLY HAWKINS non corre nessun pericolo. un b-movie ben fatto. oops!
YLE VIANELLO. l'eroina è giovane ma scaltra. la fede è un rito di preparazione imparato a memoria, usato come veicolo di potere politico corrotto. avvilente e squallido. per lei che è giovane esistono ancora miracoli da scoprire. avvilimento e squallore contro il futuro.
WOODY ALLEN. tiene in pugno la propria audience con un meccanismo perfetto di comicità intelligente. non vi è scampo alcuno. il malvagio ci farà ridere.
Con Antonio López García, Marina Moreno, Enrique Gran, María López
ANTONIO LOPEZ GARCIA. l'occhio umano nulla può contro la luce e ciò che la propria mente cerca di ritrarre su tela mediante le mani e un pennello. vana ricerca
JOHN KRASINSKI-MAYA RUDOLPH. quanto forte può essere la consapevolezza umana di fronte ad uno splendido tramonto, sul proprio futuro. da qui in avanti la voglia e la forza di tirare avanti insieme nonostante i dubbi e le ombre.
KEIGO e SHOGO MATSUYAMA. il potere dei ricordi e di quel paradiso perduto che è(o dovrebbe essere)l'infanzia. le proporzioni non sono le stesse. ma i toni assumono l'epico e i pericoli di un racconto fantasy. capolavoro.
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