"Chiunque può arrabbiarsi: questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile" diceva Aristotele... E quanto è vero!!! Quante volte ci siamo ritrovati in mezzo a situazioni dove alla fine riusciamo solo a imprecare... Io sicuramente sono la deterrente il record, visto l'alta concentrazione di quella cosa che in America chiamano "hoodoo" che è in me... Quando tutto parte bene, poi continua a meraviglia, e poi finisce nel più totale sfacelo... E questo è il risultato delle malelingue, tutta quella gente che, parafrasando le parole di Oscar Wilde, "scorge brutti significati nelle cose belle ed è corrotta senza essere interessante..." E quando sei arrabbiato così non c'è spesa. Quasi ti si vede il verde tipico di Lou Ferrigno...E la rabbia per le ingiustizie in particolare è la più pericolosa! Perchè non ti dai pace, e finisci per odiare tutti... e io, citando i BluVertigo, "odio quando mi portano ad odiare"... e quindi mi arrabbio ancora di più, finendo in un circolo infinito dal quale non si può uscire, dove poi quelli che non centrano niente credono che tu ce l'abbia con loro, e quelli che invece dovrebbero prepararsi la fossa per l'imminente arrivo della tua ira non hanno capito una beneamata mazza. Che amarezza. Quindi a questo pinto non si può far altro che ricorrere al rimedio più diffuso ed efficace: il "giro fuori schiarisciidee", correlato di gelato alla crema e cuffiette spara-musica (nel mio caso i Muse e i Subsonica aiutano..)!!
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