2° parte del discorso sull'ideologia al cinema. Stavolta affrontiamo i film che una ideologia non c'è la hanno (almeno secondo me ma magari mi sbaglio. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate voi liberamente!) ma l'opinione comune gliela ha affibiata per forza (e magari a ragione e quello che ha torto sono io! Comunque voglio sentire cosa ne pansate al proposito!).
Liam Neeson cerca la figlia scomparsa e la ritrova rapita da una banda di albanesi (nella versione italiana, in quella originale jugoslavi ma essendo che adesso quella nazione è divisa bisognava cercare una nazionalità sensata!). E quale nazionalità poteva esserlo? La mafia italiana? Sarebbe stato più banale che ridicolo dopo un secolo di film dove i cattivi erano solo loro (e spesso descritti con luoghi comuni ridicoli, con la coppola in testa e la lupara a tracolla. Passi Franco e Ciccio ma Coppola e Scorsese...). Gli arabi? No! Combattono gli americani quindi sono bravi! (sic! Però la battuta ci voleva quando si leggono commenti come "...è giusto considerare l'America il paese del male...". Che sia vero o meno, non è una forma di razzismo anche questa? I palestinesi? In questo caso il film sarebbe stato davvero ridicolo e razzista! Da quando in qua i palestinesi rapiscono ragazze? Che interesse potrebbero avere della cosa? Piuttosto fanno attentati negli aereoporti e sequestrano aerei israeliani (quello sì!) ma in passato qualche film (DELTA FORCE ed altri) che descriveva la cosa (vera!) è stato preso per razzista. Cosa rimaneva? La nuova mafia russa? Sarebbe stata un idea originale ma anche lì qualcuno avrebbe detto che dopo anni di comunismo la nazione non ha imparato ad accettare il capitalismo senza far del male (sic!). L'America? Nulla di più banale (e cosa c'entra la Francia? Tantovaleva rapirla oltreoceano!!!). I paesi dell'Est? Appunto così è stato e possiamo vedere il risultato. Un gran parlare di razzismo! E se provassimo a considerarlo un semplice poliziesco senza ideologie? Quando si parla di OMBRE ROSSE mica si parla di razzismo verso gli indiani? E perchè? IO VI TROVERO' tecnicamente può anche non piacere però...
Con Lucy Russell, Jean-Claude Dreyfus, François Marthouret, Léonard Cobiant
Storia d'amore sullo sfondo della Rivoluzione Francese vista dalla parte dei nobili. Naturalmente la cosa non può essere essendo i nobili cattivi giustamente giustiziati dal democratico Robespierre che instaurò a breve un regime di rispetto, fiducia e felicità...(sic!!!). Film come questo o MARIA ANTONIETTA, etc... sono film fascisti (secondo l'opinione pubblica! Vedere additittura una play con LA NOBILDONNA E IL DUCA che parla di "cinema di regime!"). Non potrebbero essere solo semplici storie di persone come tutte le altre? (la cui brutta colpa è stata quella di nascere...)
Un uomo onesto ma povero lotta per riprendere il posto di padre che gli spetta nella società! E per farlo lotta contro il suocero ricco e corrotto che ha messo in testa al nipote (accademico militare) un sacco di bugie sul suo conto. Per di più l'uomo fa il camionista e vive una vita libera...C'era una volta l'edonismo reaganiano che propagandava la felicità tramite la ricchezza, l'onore militare, etc...qualcuno ha detto che OVER THE TOP è un film reganiano. A me la cosa sembra assurda e ridicola. E a voi?
Con Jennifer Rubin, Bruce Abbott, Richard Lynch, Harris Yulin
Quando uscì in Italia l'Almanacco di Dylan Dog lo accolse come il migliore tra le tante imitazioni della serie NIGHTMARE che stavano invadendo il mondo del cinema. In breve la trama: "Una bambina è l'unica superstite di un suicidio collettivo organizzato da un profeta stile Reverendo Jonas. 13 anni dopo, risvegliatasi dal coma, è perseguitata dal fantasma dell'uomo. Poi...Finale a sorpresa!". La recensione di Film Tv parla di reganiani anni '80 che si ricordano dell'Era dell'acquario come di un incubo. Può anche darsi che sia vero ma secondo il mio parere non c'è nulla di politico in questo film (che comunque hanno visto in pochi e quindi un discorso propagandistico è inutile!) che è solo un onesto thriller che può piacere o meno (a me se vi può interessare è piaciuto molto!!!).
Con Frank Langella, Paul Stewart, David Hemblen, Edward Furlong
Un ragazzo alle prese con un videogioco mortale dove è protagonista un mostro che si materializza nella realtà e...Si è parlato di film che indaga sul cattivo esempio di film e giochi violenti. Horror contro l'horror? Allora contro il pubblico stesso che lo va a vedere! Così si morde la coda da solo...A me cercare questa ideologia sembra ridicolo!!!
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