Questo bel film, che non invecchia mai (beato lui) rende bene il desiderio di quel popolo di scoprire nuove terre passando di mare in mare.Pare certo che siano arrivati in Nord America.
No, no, non parlo di notti in calde alcove, ma di palylist; le ultime due pubblicate, egregie per stile, ironia e sostanza, partono da Ulisse e l'Odissea. Sento di poterle completare, con i miei modesti mezzi, perché trattasi del mio personaggio preferito dei miti greci; egli racchiude in se tutto quello che l'essere umano ha ricevuto dal creatore (o chi per lui) per migliorare la propria specie : intelligenza, furbizia, inventiva, desiderio di conoscenza . Senza gli ulissi l'umanità sarebbe rimasta ferma all'età della pietra ; anziché navigare sul web saremmo ancora impegnati a difenderci dalle fiere dalla mattina alla sera (anche se poi sul web in piccolo succede la stessa cosa). Ulisse è pieno di difetti e in ciò è umanissimo ma si riscatta con la spinta alla conoscenza che caratterizza quel tipo di uomo di ogni epoca , protagonista di alcuni film più o meno indovinati.
Playlist film
Alessandro Magno non navigò, ma via terra conquistò tutto ciò che si poteva scoprire ; solo la morte riuscì a fermarlo .
Film ormai datato ma a suo tempo piacque per l'accuratezza della della messa in scena. Quest'uomo e il suo popolo traversarono l'Asia e l'Europa in cerca di civiltà opulente da inglobare. E ci riuscirono. Ma Attila inseguiva anche la Conoscenza.
Novello Ulisse non si fermò finché, via mare, non approdò in Cina . Aprì così la strada della seta, e a ritorno, dopo circa venti anni, si occupò di commercio e affari (vendere il suo libro "Il Milione").
Film pieno di pecche e girato senza voglia sul viaggio di Cristoforo Colombo , convinto personalmente di poter arrivare alla Cina di Marco Polo navigando verso Ovest ; trovò invece l' America ma quando terminò i suoi viaggi di scoperta finì amaraggiato e solo.
James Cook non si fermò mai, per tutta la vita navigò per il Pacifico scoprendo e catalogando isole su isole ; quando fu congedato con onore dalla Regia Marina, intraprese da civile altri viaggi, tendenti a scoprire il Polo Sud finché alle Haway, le prime isole che aveva scoperto e che aveva chiamato "Isole Sandwich"in onore del suo armatore, la sua vita fu interrotta sulla spiaggia ad opera di indigeni inferociti per futili motivi.
Film gradevole con un fantastico Walter Matthau nei panni dei Albert Einstein, che considero l'ultimo vero Ulisse. Non via mare, non via terra, non per vie aeree bensì a tavolino egli ha cercato per tutta la vita di capire cosa materialmente siamo e dove siamo collocati nell' universo. Le sue deduzioni hanno portato avanti di un bel pò l'umanità, anche se alcune di esse vengono malamente utilizzate.
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