Se almeno sette persone apprezzeranno questi sette film e li vedranno almeno sette volte nell'arco di sette mesi avranno sette anni di felicità e fortuna. Questa non è una catena e neppure superstizione: Letizia M. di Milano non ne ha visto nessuno prendendo sotto gamba la cosa, così ora l'ha preso pure da un'altra parte, ha la coda (del biscione) tra le gambe e la letizia non alberga più nel suo cor. Invece John L. di Hollywood, che ci ha creduto e li ha visti tutti, ha vinto l'Oscar e pure il Leone d'Oro alla carriera ed ora se la gode giulivo e rubicondo.
Titolo originale The Seventh Voyage of Sinbad
Regia di Nathan Juran
Con Kerwin Mathews, Kathryn Grant
Perché figuriamoci come son stati pure i sei viaggi precedenti... e poi è pure uno dei film preferiti di John Landis.
Titolo originale The Seven Year Itch
Regia di Billy Wilder
Con Marilyn Monroe, Tom Ewell, Evelyn Keyes, Oscar Homolka
Perché il titolo originale è The Seven Year Hitch e quindi ne "I Magnifici Sette" ci sta bene. A qualcuno piace Wilder... Beh a me sicuramente e pure tanto!
Titolo originale Det sjunde inseglet
Regia di Ingmar Bergman
Con Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Bengt Ekerot, Bibi Andersson, Nils Poppe
Perchè ci sono almeno otto ottimi motivi per (ri)vedere questo grande film.
Regia di Daniele Luchetti
Con Margherita Buy, Paolo Hendel, Silvio Orlando, Delia Boccardo
Il film che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione. Esce il sabato.
Titolo originale What a Carve Up!
Regia di Pat Jackson
Con Sid James, Kenneth Connor, Shirley Eaton
Perchè quando mai si è visto un cadavere allegro? Qui ce ne sono addirittura sette, quindi è un'occasione unica ed un film da non perdere!
Regia di Marino Girolami
Con Carlo Dapporto, Valeria Fabrizi, Alberto Bonucci, Ave Ninchi
Perché questo documentario (e non western al femminile come avevate erroneamente pensato) vi farà capire il perché delle scelte religiose di Tom Cruise e vi svelerà i molti lati positivi del fondarne una vostra.
Titolo originale The Ugly Dachshund
Regia di Norman Tokar
Con Dean Jones, Suzanne Pleshette, Charles Ruggles, Charles Lane
Perché quattro bassotti sono meglio che setter nani.
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