La recente vicenda dell'altolocato "chaud lapin" mi ha riportato alla mente la novella di R.L. Stevenson in cui lo scienziato mediante una pozione di sua invenzione libera la parte maligna di sé, e si trasforma in una creatura fisicamente ripugnante dedita alla più sfrenata lussuria e violenza. La novella venne scritta in epoca vittoriana caratterizzata da perbenismo e moralismo spinti al massimo e secondo alcuni l'autore volle rappresentare la reazione della natura e dell'istinto vitale all'oppresione moralistica vigente ; a quei tempi ci voleva l'intervento di una pozione ma oggigiorno le trasformazioni avvengono in maniera del tutto naturale e spontanea. Su questa interessante novella i cineasti si sono sbizzariti sin dal 1908 con un primo film che riportava il medesimo titolo del racconto, cui seguirono nel 1914 un adattamento tedesco e nel 1920 ben tre adattamenti hollywoodiani. Poi....
Con Udo Kier, Gérard Zalcberg, Marina Pierro, Patrick Magee, Howard Vernon
Il trasgressivo Borowczyk ci descrive la moglie di Jekyll che avendo scoperto la doppia identità del marito decide di imitarlo diventando una lussuriosa assassina.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta