Espandi menu
cerca
STANNO UCCIDENDO IL CINEMA?
di dr sardonicus ultimo aggiornamento
Playlist
creata il 7 film
Segui Playlist Stai seguendo questa playlist.   Non seguire più

L'autore

dr sardonicus

dr sardonicus

Iscritto dal 21 agosto 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 31
  • Post -
  • Recensioni 9
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
STANNO UCCIDENDO IL CINEMA?

Vi prego di leggere questo mio intervento, poiché esso vuole esse una dichiarazione di amore verso il Cinema e, al tempo stesso, un atto di accusa.
Voglio iniziare puntualizzando che le quattro stelle che FilmTv "elargisce" a film quali “Pretty Woman” di Marshall, “Mio figlio Nerone” di Steno (considerato all'unanimità una delle più brutte farse, italiane e non, di sempre) “I due cugini” di Jackie Chan e a molti (troppi) altri pastrocchi di celluloide, sono un vero e proprio insulto al cinema.
Vorrei ricordare che quattro stelle se le son prese (tra molti altri) film come MADRE E FIGLIO di Sokurov, L'ANNO SCORSO A MARIENBAD di Resnais, THE DEAD di Huston, ANDREJ RUBLEV di Tarkovskij, IL CASANOVA DI FEDERICO FELLINI del grande regista riminese, IL GRIDO di Antonioni, LA SIGNORA DI SHANGHAI, OTHELLO e IL PROCESSO di Welles, LA BALLATA DI CABLE HOUGH di Peckinpah, OMBRE ROSSE di Ford, SCARFACE di Hawks, REBECCA, CACCIA AL LADRO e L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO di Hitchcock, LA SPOSA IN NERO (ma non solo) di Truffaut, RAN di Kurosawa, TONI di Renoir, MANHATTAN (e chi più ne ha più ne metta) di Allen, IL CAMERAMAN con B.Keaton, IL SERVO di Losey, FRANCESCO GIULLARE DI DIO di Rossellini, INLAND EMPIRE di Lynch, L'AGE D'OR (tra gli altri) di Bunuel, A HISTORY OF VIOLENCE di Cronenberg, IL BANDITO DELLE 11 e QUESTA E' LA MIA VITA di Godard, il meraviglioso cortometraggio CHARLOT PATTINATORE di Chaplin... E qui mi fermo, ma la lista, ahi noi, potrebbe essere molto molto più lunga. Davvero Pretty Woman può essere paragonato ai film sopra citati? Lascio a voi la risposta.
 
Riguardo ai film di Marshall e compari non ho molto da dire: è puro intrattenimento; e il sottoscritto non ha nulla in contrario che si facciano anche film senza grandi pretese. Ci sono persone che vanno al cinema per svagarsi, e ne hanno tutto il diritto. Io critico il film in sé ma non lo trovo "dannoso", al contrario di chi, ammantandosi di una presunta cultura cinematografica incensa certe pellicole.
Poi ci lamentiamo perché secondo molte persone il cinema non è una forma d'arte? Beh... finché anche gli "addetti ai lavori" (e qui non parlo solo, ovviamente, di FilmTv) non avranno le idee chiare su cosa sia veramente Arte (un po' come saper distinguere in letteratura La Divina Commedia dell'Alighieri da un Harmony o da un Giallo Mondadori...) il cinema non potrà MAI assurgere al fianco di tutte le altre forme espressive. Continueremo così a sentire frasi insensate che affermano che un film muto annoia, o che “bianco e nero” fa solo rima con “vecchio”, o che un'opera cinematografica non val mai la pena di esser vista due volte (queste frasi le ho sentite fino alla nausea da chi non comprende il cinema...). Io NON ACCUSO coloro che affermano questo, bensì biasimo lo stato comatoso di certi (molti) cosiddetti critici.
 
Certo, mi si potrebbe obiettare che anche qualsiasi altra forma d'arte non viene compresa e amata da tutti. Ma io rispondo che il punto non è questo. Le altre forme d'arte hanno comunque trovato nel tempo la loro giusta collocazione proprio grazie al lavoro di critici e saggisti. Non a caso (questo è un esempio che faccio spesso) se io prendo una persona qualsiasi e le mostro da una parte un'opera di Shakespeare e dall'altra un libriccino rosa, giallo o nero (tipo quelli che ho citato prima) e chiedo: “Pur essendo entrambi dei libri, puoi dirmi per favore quello che a tuo avviso è ritenuto universalmente una forma d'arte, anche se magari a te non piace?” potete scommettere che tutti indicheranno il bardo inglese. E se faccio la medesima prova con il cinema? Se da un lato prendo Hollywood Party di Edwars e dall'altro un cine-panettone avrò la stessa risposta? O mi verrà detto semplicemente che sono entrambi dei film? Questa prova io l'ho fatta davvero e i risultati sono stati deprimenti. Le eccezioni venivano da chi conosceva i famosi registi che io usavo per il confronto e non voleva passare da ignorante (un po' come il fatto che tutti sono andati a vedere un film complesso come Eyes Wide Shut... sapete, Kubrick faceva/fa molto “intellettuale”... per poi uscire dalla sala con un'espressione sul volto che definire vuota è un eufemismo). Poi c'è stato qualcuno che ha ammesso la superiorità di un certo tipo di cinema ma il tutto si risolveva la maggior parte delle volte con espressioni “dotte” che erano in realtà asettiche e autoreferenziali. Ovviamente le cose sono andate diversamente con coloro che sapevo amare veramente il cinema. E così siamo giunti alla triste constatazione che la settima arte è in balia di programmi come quello di Marzullo, dove critici, alcuni anche di un certo spessore, si esprimono riguardo ai film usciti nelle sale nell'ultima settimana dicendo ognuno il contrario dell'altro con tono assolutistico, esprimendosi a monosillabi senza dare vera sostanza a ciò che sostengono (ma questa ultima mancanza probabilmente è dovuta al rigore degli orari dei palinsesti televisivi, almeno spero).Il risultato alla fine è che nessun telespettatore può aver ben capito quali siano i film che meritano davvero d'esser visti. Poi ci sono gli scontri fra titani: ossia visioni diametralmente opposte tra critici considerati veri e propri riferimenti. Sia chiaro: so benissimo che non si può essere d'accordo su tutto, non esiste la “recensione oggettiva”, ma un conto è essere in disaccordo perché uno giudica un film “buono” e l'altro lo ritiene invece“bellissimo”, un altro è quando Mereghetti dà una stellina e mezza (* 1/2) contro le quattro (****) di Morandini. Giusto per farvi un'idea leggetevi dai loro dizionari la recensione de “L'ultima Tempesta” di Greenaway, ma anche cosa dicono rispettivamente de “L'eclisse” di Antonioni. Poi ci sono i cosiddetti critici “anonimi” che scrivono i loro giudizi sulle riviste femminili, maschili (o meglio “machiste” visto che il loro tema ricorrente sono gli addominali...) e di gossip. Non ho dubbio alcuno che voi potreste fare di meglio.
 
Ora io credo che coloro che amano il cinema (il termine cinefilo non mi è mai piaciuto...) dovrebbero prendere coscienza che questo magma d'ignoranza che circonda la settima arte DEVE essere infranto. Il cinema, come ogni forma d'arte, deve essere supportato dalla cultura. Come non tutti possono essere in grado di apprezzare un sonetto del Cavalcanti così altri magari non sanno dare il giusto valore ad un film. Io non credo serva molto per cambiare le cose, bastano la volontà e il desiderio di “aprirsi” verso cose nuove. Gadamer scrive giustamente che per giungere alla “conoscenza” sono innanzitutto necessari due individui entrambi interessati alla Verità, in dialogo tra loro.
Ecco: il dialogo. E qui intendo dialogo sotto ogni forma: con un amico, con una persona che giudichiamo competente e seria, attraverso critici che noi PERSONALMENTE riteniamo essere non dei pennivendoli bensì, prima di tutto, dei professionisti nel senso più nobile della parola, ma anche (visto che siamo “nella rete” in questo momento) attraverso questo sito. Spesso, leggendo ciò che scrivevano degli utenti nelle loro opinioni, ero colto dalla volontà di prorompere esclamando: “E basta! Non sai quello che scrivi!”, ma sono sempre riuscito a frenarmi. Non serve a nulla dire semplicemente a qualcuno che non ha capito, bisogna anche cercare di farlo avvicinare alla Verità. Come ho già avuto modo di scrivere l'arte E', e un capolavoro è tale anche senza la nostra approvazione, anzi, in certi casi, un grande artista e le sue opere massime per essere comprese hanno bisogno di una sorta di “sedimentazione”. Giusto per dirne una: quando Bach fu assunto come Kantor a Lipsia, si disse: “dobbiamo accontentarci di un musicista mediocre”. Il tempo generalmente mette a posto le cose, ma non può fare tutto lui... servono individui che diano una spinta (come Mendelssohn quando diresse, facendola riscoprire, la passione secondo Matteo). Tornando a noi: se dunque un capolavoro è tale al di là delle nostre misere congetture dobbiamo comprendere che se non lo apprezziamo è perché siamo privi della cultura necessaria.
Diverso è il caso per un film appena uscito: in questo caso le opinioni divergenti non solo sono prevedibili ma NECESSARIE (se ben argomentate), poiché alla fine fungeranno da catalizzatori.
 
Sia chiaro: dare un giudizio negativo è sacrosanto diritto di ogni persona, ma dopo aver dato quel giudizio non dovremmo chiuderci a riccio ma lasciare che altre persone ci illustrino la loro “versione dei fatti”.
Ho avuto il piacere di notare che molti membri di questo sito pur magari criticando aspramente un film, si sono detti pronti a ricredersi quando altri postavano le loro opinioni contrarie, e tutto questo senza offendere ma solo scrivendo amabilmente le proprie ragioni. Questa, signori, è la vera intelligenza.
 
Non siamo alla ricerca di un film che sia un capolavoro per tutti, no. Non vogliamo che tutti la pensino come noi, assolutamente no (sai che noia...). Vogliamo una maggiore trasparenza e un “modello” dalle più ampie vedute possibili attraverso il quale poter cogliere l'arte. Possiamo? Io credo di sì, almeno all'interno di questo sito. Parlare, discutere, confrontarsi e consigliarsi a vicenda. Non solo è possibile ma essenziale, e molti di voi questo già lo fanno.
 
Io volevo scrivere una playlist per mettere in risalto una cosa che mi aveva piuttosto deluso ma credo che ora e in modo più spiccio sia meglio, anche perché si tratta proprio di un “mettersi a confronto”. Ho avuto modo di leggere le “top ten” per generi. Queste si ordinano in base alle preferenze degli utenti e non del sito. Sotto la voce Musical mi son sentito mancare la terra sotto i piedi. Tutti bei film, per carità... ma come è possibile che ad eccezione di “Cappello a cilindro” vi siano solo film relativamente recenti? Dove sono Gene Kelly, Judy Garland, Cyd Charisse, Leslie Caron, Stanley Donen, Vincente Minnelli, Busby Berkeley...etc.? Io francamente al primo posto mi sarei aspettato “Cantando sotto la pioggia” e nel mucchio qualche altro titolo, magari “Due marinai e una ragazza” con la splendida sequenza nella quale Gene Kelly balla con il topolino Jerry (una cosa simile la rivedremo solo vent'anni dopo con “Mary Poppins”...), oppure il troppo misconosciuto “Musica indiavolata” con le splendide musiche di Gershwin, o, ancora, “Spettacolo di varietà”, giusto per fare due o tre titoli. Tutto ciò non mi rende astioso, anzi. Penso solo che molte persone non abbiano ancora avuto modo di vedere e/o gustare certi film. Forse con dei piccoli contributi possiamo far loro apprezzare anche questi splendidi musical. Naturalmente potranno continuare a preferire “Moulin Rouge”, ma almeno avranno avuto modo di conoscere anche altri film; film come ora non se ne fanno più, e che possono essere maggiormente compresi inserendoli nel loro giusto contesto: una fabbrica di sogni per una realtà che lasciava poco spazio alla fantasia.
 
Vi ho rubato anche troppo tempo. Io ho sentito il bisogno di scrivere queste righe e l'ho fatto. Chiedo a ciascuno di voi un piacere: se dopo aver letto questo mio intervento siete almeno in parte d'accordo con me vi prego di giudicare utile questa “opinione mammut”; e questo non per gratificare il sottoscritto, ma per dimostrare che la voglia di dare di più al cinema c'è già.
Grazie a tutti.
 
P.S. Desidero solo sottolineare che nonostante i contenuti polemici questa opinione non voleva assolutamente offendere nessuno. Se ciò è comunque accaduto porgo fin da ora le mie più sincere scuse. Io credo fermamente che è con il dialogo, il rispetto e il tatto che si costruiscono strade e ponti fra di noi.
 
Ecco il mio primo "contributo": sette pellicole sublimi e forse un po' meno conosciute di altre.

Playlist film

Ti è stata utile questa playlist? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati