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C'è poco da dire, questo film mi fa ridere da matti; il bello è che non so se era l'intenzione del regista girare una pellicola che facesse sganasciare. Però quando il povero protagonista fa le cose più bizzarre e fuori luogo perché tanto la giornata si ripeterà tale e quale senza conseguenze io cado dalla poltrona dal ridere. Il furto delle borse dei portavalori è proprio una chicca di comicità.  

La prima volta lo guardai con un'amica, diversi anni fa. Nessuno dei due però ancora oggi ha dimenticato come ci piegavamo in due dal ridere e come in certi istanti ci guardavamo, quasi senza riuscire a respirare, mentre il protagonista si immagina i piani più folli e stravaganti per vendicarsi sulla moglie, che sospetta di tradimento. Solo lo sguardo truce e obliquo di Rex Harrison che spia la donna ignara dalla porta socchiusa del bagno fa sganasciare.

Questo film non è mai uscito in Italia, ed è un vero peccato. Io ho riso praticamente dall'inizio alla fine, e più volte mi sono tenuto la pancia. C'è una specie di comicità a getto continuo, per un festival delle idee e della fantasia. I cechi hanno un umorismo un po' diverso dal nostro, il quale però – a differenza di quello dei tedeschi, che capiscono solo loro – ottiene un'alta quantità di divertimento.

Quel cadavere che minaccia ogni momento di venir scoperto, i frenetici tentativi del protagonista per nasconderlo, e le continue visite importune sono una vera macchina di risate. Glenn Ford comico per me è stata una rivelazione.

Ah che risate con quel camper, quella moglie capricciosa, e quel marito che le dà retta per quieto vivere. Ma la vita che trova è tutt'altro che... quieta. La sequenza che mi fa più impazzire è quando lei tenta di cucinare mentre il camper è in movimento. E' molto più di una commedia, è un vero film comico che fa ridere alla grande.

Il fatto che la coppia Day/Hudson avesse girato dopo di questo alcuni altri film dove in personaggi e le situazioni erano simili la dice lunga su quanto sia indovinato. L'alchimia tra i due protagonisti è perfetta, i due personaggi (anzi tre) sono molto indovinati, e la spalla Tony Rendall fa il suo. Sequenza irresistibile: Hudson finge di telefonare per liberarsi da una donna per nulla attraente e poi finge di volerla scaricare a Tony Rendall, che stava ascoltando; invece si libera di lui, che è quello che voleva. Da sganasciarsi.

Le risate scorrono copiose durante tutto il film, ma alcune sequenze fanno proprio irrigidire gli addominali: Rock Hudson col braccio ingessato che fa il saluto militare, lo scontro con l'orso vicino al lago, la cravatta impigliata nel vestito della ragazza, e tutta la sequenza di quando si sveglia nella capanna di lei. Solo Hawks poteva girare un film così intelligente, così comico, e per niente volgare.