"Siamo stati un popolo di emigranti" dice Napolitano ; non è una novità. "Feura di ball" dice Bossi ; non è una novità ; "Entrée interdite" dice Sarkozy; non è una novità ; "accogliamo le pecorelle smarrite" dice il Vaticano ; non è una novità (ma poi perché loro non le accolgono e dobbiamo accoglierle solo noi?) ; "Non ne possiamo più" dicono i Lampedusani (è una novità e hanno pienamente ragione). Tutto ciò è stato ampiamente documentato in numerosi film ; eccone alcuni.
Con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi, Olivier Rabourdin
Un giovane clandestino curdo in Francia viene aiutato da un francese dal'animo nobile che viene però a scontrarsi contro l'intolleranza della società e la legge di Sarkò che punisce i residenti che aiutano i clandestini .
Ken Loach ha sempre avuto un occhio attento sulle miserie della povera gente e in questo caso si occupa di agenzie di collocamento degli emigrati clandestini (e non).
Con Riccardo Scamarcio, Juliane Köhler, Ulrich Tukur, Anny Duperey, Antoine Monot jr.
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Giovane clandestino si butta in mare all'arrivo della motovedetta ed approda in un villaggio turistico della costa; si adatta a fare lavoretti di ogni genere, anche a letto...Ma il suo sogno rimane di arrivare a Parigi.
Con Enrico Lo Verso, Michele Placido, Carmelo Di Mazzarelli
Chi non ricorda il periodo degli sbarchi dall'Albania ? I barconi pieni all'inverosimile, come nella scena del film ? I tanti dispersi in mare, donne , bambini...
Con Tereza Zajickova, Antonio Albanese, Silvio Orlando, Roberto Citran, Antonio Catania
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La cruda e dura realtà di tante ragazzze dell' Est europeo che approdano nel nostro mondo "civilizzato" e finiscono a fare le prostitute. Chi le aiuta ? Nessuno le aiuta.
ELLIS ISALAND è il nome del film che anche illustra tutte le angherie che subivano gli immigrati, agli inizi del secolo, quando arrivavano sull'isola sotto la statua della Libertà e venivano esaminati, catalogati, selezionati, isolati (come Vito Corleone per sospetto di vaiolo) per giorni e giorni e spesso rispediti indietro. Altro che "L'America ci accoglieva a braccia aperte".
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