Saranno solo 7 invece di 12 ma il cinefilo italiano che malauguratamente decide di recarsi al cinema, quanto a "fatiche", non ha nulla da invidiare ad Ercole. Unica consolazione (o speranza): è raro che accadano tutte la stessa sera…
CODE IMPROVVISE... I guai possono iniziare già lungo l’itinerario, quando la sala è ancora un miraggio: i soliti impediti al volante o i turisti del week-end si danno appuntamento sulle nostre strade facendoci spesso perdere pazienza, tempo e carburante. In pratica, quello che succede al povero Truman: in quel caso per dissuaderlo dall’esplorare posti (e magagne) nuovi, in questo per convincere i potenziali spettatori a rimanere davanti alla tv. Alcuni poi decidono d’andare fino in fondo e riescono a complicare non poco anche il semplice parcheggio davanti al cinema (quando ne è dotato), manovrando senza guardarsi intorno, prendendo le corsie contromano e parcheggiando sulle strisce pedonali o le aiuole. Hai superato questo step? SI > almeno sei giunto al cinema, vai al punto 2; NO > a) ritorni a casa o b) ti ubriachi per dimenticare…
ORARI SBAGLIATI O FILM CAMBIATI... Non capita forse troppo di sovente, ma scoprire che il film che avevi intenzione di vedere non c’è quel giorno o a quell’ora non è piacevole. Generalmente ti senti rispondere “deve aver sbagliato il quotidiano locale o il sito”, ma se accade dopo 3 o 4 giorni che è in sala forse qualcosa si potrebbe fare… Hai superato questo step? SI > il film desiderato c’è, vai al punto 3; NO > a) come nel precedente punto, b) aspetti, qualora presente, la proiezione successiva, c) ripieghi su un film-riserva (personalmente tendo ad evitare, non vorrei contribuire, seppur “involontariamente”, ad un moccia-movie o ad un cinepanettone) o d) ti rechi alla sede del giornale e con uno spray esterni una “recensione” sulle capacità del responsabile spettacoli…
SALA PIENA... Già girano alla scritta “solo prime file”, sapendo soprattutto che una certa fetta del pubblico si trova in sala giusto perché capitava da quelle parti, ma se si intravvede, magari con la sola coda dell’occhio per paura di scoprire la verità, il termine “esaurito”… l’esaurimento rischia di impossessarsi pure di te! Per essere ottimisti, talvolta potrebbe anche essere un segno del destino, come quando mi capitò per “R(ussel)obin Hood”, poi stroncato da molti. A differenza dei ristoranti, forse è un buon segno (per la qualità della pellicola) quando la sala è vuota (come per “Tamara Drewe”, il film con meno spettatori che abbia mai visto)… Hai superato questo step? SI > puoi metterti in coda; NO > a), b) o c) come nel precedente punto.
Con Kristin Scott Thomas, Sean Penn, Anne Bancroft, James Fox
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INDECISI ALLE CASSE... Non pretendo che ci si informi a casa, che si leggano recensioni e quant’altro. Ma almeno sarebbe buona norma che chi va al cinema “alla cieca” scegliesse nella hall dell’ingresso, comunque prima di mettersi in coda. Invece no, ci sono gli iper-intelligenti che fanno mente locale quando sono davanti al cassiere. Una volta due, con dietro una fila chilometrica, gli hanno chiesto: “Scusi, ha un depliant che non sappiamo quali film programmate?”. Un giorno o l’altro dovrei proporre a chi di dovere di istituire, analogamente alla “cassa veloce max 10 pezzi” dei supermercati, la “slow cash-desk”… Hai superato questo step? SI > Puoi recarti in sala; NO > dai, pazienza, bisogna resistere: d’altronde, la fila accanto alla tua va sempre più veloce…
Con Vittoria Belvedere, Marco Baliani, Anna Maria Ghepardi, Giorgia Spencer Davison
IL TUO POSTO E' GIA' PRESO... I contrattempi non finiscono con l’ingresso in sala: un classico è la posizione random degli spettatori, per i quali evidentemente “fila” e “numero” sono concetti privi di significato. Oppure sono degli inguaribili nostalgici, memori ancora delle vecchie sale in cui non c’erano tali coordinate (che però avevano il loro fascino, lo ammetto). Se la proiezione è poco frequentata lascio perdere e mi siedo a fianco, ma se al contrario la sala è gremita e mi permetto di dire qualcosa gli “usurpatori” al 90% mi rispondono pure con aria scocciata, oltre a spostarsi con andatura stile “uomini sulla Luna”… Hai superato questo step? SI > Finalmente ti siedi, il film inizia; NO > a) puoi trasformare l’ambiente in un ring, ma meglio controllare la stazza degli usurpatori… o b) essendo anche un abbonato RAI ti siedi in un’ altra fila, magari nella comodissima prima.
Con Perry King, Carol Higgins Clark, Annie Girardot, Chris Wiggins
CACIARA... Pur essendo andato al cinema pochissime volte all’estero, il caos che registro in Italia è una peculiarità tutta nostra. Visto che in molti cinema hanno tolto la pausa della fine primo tempo (cosa che personalmente apprezzo), causa forza maggiore la gente si sfoga direttamente durante la proiezione. Il campionario è vastissimo, il target è divenuto trasversale e non riguarda solo i pop-corn movies, ma pure i film d’essai: A) il cellulare è il primo protagonista: non solo non si toglie la suoneria, ma si risponde pure, e le persone anziane hanno un tono di voce solitamente non compatibile con il silenzio della sala…; B) per molti è l’occasione per fare salotto (in tal caso il target è giovane, preferibilmente in gruppo); C) coloro a cui il film non interessa non si fanno problemi a dar vita ad un via vai che manco il sabato in centro città (una volta le stesse due persone sono uscite e poi rientrate tre volte…); D) “ingresso per inerzia”: coloro che sono in ritardo e che sanno perfettamente che il film è già iniziato, entrando in sala continuano a parlare con le stesse modalità del corridoio esterno ecc. Hai superato questo step? SI > difficile, se la causa non viene meno; NO > cerchi di creare uno stato di trans con lo schermo che escluda tutto ciò o b) chiami uno del personale sperando di trovarlo nelle vicinanze e che il problema sia risolto prima della fine del film.
Con Richard Davalos, Brian Donlevy, Ellen Burstyn, Sid Haig
In streaming su Plex
LA PELLICOLA S'INCEPPA... Questa ultima “fatica” in confronto alle altre è la più sopportabile, anche perché è un disguido puramente tecnico, che ti ricorda pure quando non tutto era computerizzato e digitale. Percentualmente è pure (e di gran lunga) la più rara delle 7: personalmente, ricordo due inceppamenti, durante le proiezioni di “La maledizione della prima luna” e “Unbreakable – Il predestinato”.
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