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Periodicamente getta la maschera.
di panflo ultimo aggiornamento
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Periodicamente getta la maschera.

La Francia, patria di tanti rifugiati politici "eccellenti" , faro illuminante della cultura e delle arti, simbolo di libertà  in realtà è  sempre stata una nazione colonialista e violenta più dell'Inghilterra , razzista quanto il nazismo ma tutto ciò è sempre stato ben mascherato sotto la sua altezzosa "grandeur" che non ammette critiche.

Playlist film

Uomini senza legge

  • Drammatico
  • Francia, Algeria, Belgio
  • durata 131'

Titolo originale Hors la loi

Regia di Rachid Bouchareb

Con Jamel Debbouze, Roschdy Zem, Sami Bouajila, Samir Guesmi, Bernard Blancan

Uomini senza legge

In streaming su Prime Video

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Il film  è HORS DE LA LOI presentato a Cannes lo scorso anno dove creò un vespaio di critiche : descrive le rappresaglie con bombardamenti aerei che fecero le truppe francesi dopo un attentato in Algeria  che durarono diversi giorni. Il totale dei morti tra la popolazione ammontò a 6000 persone.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

La battaglia di Algeri

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 120'

Regia di Gillo Pontecorvo

Con Brahim Haggiag, Jean Martin, Yacef Saadi, Tommaso Neri

La battaglia di Algeri

In streaming su Google Play Movies

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Insuperata documentazione della repressione francese alla lotta di indipendenza dell' Algeria

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Danton

  • Drammatico
  • Polonia, Francia
  • durata 136'

Titolo originale Danton

Regia di Andrzej Wajda

Con Gérard Depardieu, Wojtiech Psznoniak, Patrice Chéreau, Roger Planchon

Danton

Dopo lo slancio liberale e volterriano spontaneamente nato dal popolo con Robespierre il tutto comincia  a politicizzarsi  e nasce il periodo del Terrore che dimezzerà la cittadinanza attiva (anche fisicamente).

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Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. panflo
    di panflo

    @andreona non ci casco ...figurati che te ne frega a te dell'opinione di panflo sull'Italia.

  3. Utente rimosso (pgll)
    di Utente rimosso (pgll)

    Mi piace questa playlist e trovo il dibattito interessante. Una buona ragione per accapigliarsi. E' evidente che le generalizzazioni non sono rispettose dei sentimenti dei singoli. Dall'altro lato però è giusto, a mio avviso, poter analizzare un popolo attraverso simboli ed accadimenti. Se io ascolto la marsigliese non la sento per nulla mia! E non la sento mia perchè "quel sangue imbratti le nostre bandiere" (scusate la traduzione un po' alla bene e meglio) non mi sembra un gran bel motto. La rivoluzione francese non è affatto uno degli assi portanti della nostra civiltà. Lo è della maggior parte dei paesi repubblicani, ma non del Regno Unito che pure ha insegnato al mondo cosa sia una monarchia costituzionale (vedi Magna Charta Libertatum del 1215) e che non ha avuto bisogno di decapitare i propri re per arrivare alla democrazia. Sulle "colpe storiche" francesi altri prima di me hanno scritto abbondantemente. Posso solo aggiungere che passai due estati della mia adolescenza nella provincia francese (vicino a Sens nel department dello Yonne) e non ho quasi mai avuto questa sensazione di paese civile dove tutto funziona! Per fare un esempio molto pratico, i miei coetanei francesi frequentanti scuole pubbliche (come me in Italia) erano tutti mediamente molto più ignoranti di me - lingue straniere 0 / conoscenze di storia limitate ... Ebbi anche l'occasione di passare un paio di giorni da una amica a St Denis (praticamente oggi inglobato a Parigi) vedendo con i miei occhi e toccando con mano la mancata integrazione ed il razzismo più o meno latente nella società francese. Insomma io personalmente non ho avuto un'esperienza positiva dei francesi (mentre ottima con gli inglesi e tutto sommati buona con i tedeschi che però guardo sempre con sospetto) boriosi, spesso ignoranti, piuttosto sgarbati e della Francia (a parte Parigi che adoro). Loro però si sono seduti dalla parte dei vincitori una volta chiusa la Seconda Guerra Mondiale (sebbene ne abbiamo combinate di cotte e di crude) e questo ancora oggi, nell'assetto mondiale, pesa. Eccome che pesa!

  4. panflo
    di panflo

    @pgll grazie per questo interessante intervento ; al di fuori di tante chiacchefre chi ha vissuto un pò di tempo in Francia, come te , ne riporta qulla impressione fastidiosa che nulla ha di "grandeur" ecc ecc. Io ci ho vissuto da quando avevo cinque anni sino ai quindici anni , facendo le scyuole francesi; dovrei considerarla un pò la seconda patria (J'ai deux amours, mon pays et Paris...); invece non ci riesco e sono felice di essere italiano, malgrado tutti i difetti dell'Italia. Quando incontro qualche turista francese che mi apostrofa (sempre con sussiego) nella sua lingua, chiedendomi informazioni, come se tutti dovessero conoscerla, fingo di non comprendere... Ciao

  5. Utente rimosso (pgll)
    di Utente rimosso (pgll)

    Ciao Panflo, innanzi tutto complimenti per la fortuna che hai avuto nel vivere in un paese straniero per parte della tua vita (al di là di tutto avrai una padronanza eccellente di una lingua e probabilmente apprezzerai ancora di più la nostra pasticciona e piagnucolona Italia). Certo la iella è che il paese fosse la Francia! La campagna francese è meravigliosa, Parigi è una città splendida, il francese una bellissima lingua, Juliette Binoche una delle mie attrici preferite, i territori oltremare (Polinesia Francese, Antille) una paradiso ... tutto il resto (o quasi) a mare! I francesi sono insopportabili, pensa che con uno litigai furiosamente perchè davanti alla Madeleine osservai: "beh, è proprio somigliante ad un tempio greco" (avevo 15 anni, poche cognizioni d'arte ma frequentando il ginnasio la Grecia era il mio pane quotidiano). Questo mi apostrofò dicendo: "Non è greco, è francese!" (giuro!). Un'altro tizio, durante una accesa discussione non ricordo su cosa mi zittì con un "chiudiamola qui italiana! Ricordati che noi abbiamo avuto le colonie!" (giuro!). Due cose mi hanno spesso salvata dal disprezzo più totale dei nostri cugini: a) il fatto di parlare la loro lingua (anche se non bene) e molto bene l'inglese b) il fatto di essere carina (soprattutto questa. lo ammetto). Relativamente alla Libia io la riassumerei così: i francesi hanno spinto per un intervento armato (per ragioni economiche e di politica interna). Hanno creato un putiferio, l'Italia non ha voluto puntare i piedi non dando le proprie basi (senza le quali non si sarebbe potuto intervenire). Poi il comando militare è passato alla NATO (a) perchè gli americani devono sempre comandare b) perchè è comunque meglio che comandino gli americani che i francesi!) ed attualmente non si capisce bene quale sia il piano. L'Italia ha certamente "ingigantito" la questione profughi ma la realtà è che, pochi o tanti che siano, comunque questi poveracci arrivano a Lampedusa e Malta (perchè le più vicine). L'Europa può anche non aiutare economicamente il nostro paese ma certamente bloccare le frontiere e fermare i treni va contro qualsiasi accordo e soprattutto contro il comune buonsenso. Ma se lo fanno i francesi va bene!

  6. panflo
    di panflo

    pgll parole sante amica mia ! Sarkozy di colpo si è sentito un Bush (e sai che roba...) che va a bombardare dove c'è da conquistare petrolio e come quello là ha rotto le uova ma non riesce a fare la frittata ; e ci ha messi tutti "dans la merde" , compreso Gheddafi, e ora nessuno sa più cosa fare. Dio ci salvi dalle persone bassotte che hanno ambizioni di potere assoluto, Bonaparte docet !! Ciao.

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