Roma città aperta
- Drammatico
- Italia
- durata 98'
Regia di Roberto Rossellini
Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Vito Annichiarico, Maria Michi, Marcello Pagliero
Un considerazione “fuori dal coro" che poco ha a che fare col cinema in senso stretto. Ma ci siamo mai chiesti PERCHE' la corona di Inghilterra è stata – ed è tuttora - oggetto di tanta attenzione da parte del mondo dello spettacolo (cinema e teatro), oltre che della stampa mondiale…?
Non solo perché è tra le più antiche case regnanti (anche se di origini non totalmente britanniche), né solo perché è quella che, con la Magna Charta, concessa nel 1215 dal re Giovanni senza Terra, per prima sancì le "antiche libertà" d'Inghilterra, che il sovrano deve impegnarsi a non violare. “no free man shall be . . . imprisoned or disseised [dispossessed] . . . except by the lawful judgment of his peers or by the law of the land”.[Wikipedia].
Ovviamente impugnata dal papa Innocenzo III in nome della sovranità della Chiesa, veniva ripromulgata nel 1216 dal nuovo re d'Inghilterra Enrico III Plantageneto e riconfermata nel 1225; ripresa poi direttamente dal Petition of Right (1628) e dal Habeas Corpus Act (1679), costituisce – pur se “in nuce” – un primo atto di riconoscimento dei diritti del cittadino – come persona –di fronte al proprio Re: è quindi, per traslato, un abbozzo di “Costituzione”.
Al proposito ricordiamo che lo Statuto Albertino risale al 1848, promulgato anche (ma non solo) sulla scia dei moti carbonari e in un certo senso della Costituzione Americana del 1787…
I sovrani inglesi non si sono macchiati di delitti nei confronti del proprio popolo (e dell’umanità), quale la firma delle leggi razziali, fortemente volute dal regime fascista, né sono fuggiti di fronte al nemico germanico – già alleato – lasciando a volenterosi civili e ad esigue truppe guidate da un manipolo di ufficiali dotati di senso del dovere e dell’onore la difesa della Capitale del proprio regno. ..
Recentemente si è anche messo in relazione l’improbabile e “fortunosa” fuga dei regnanti (e del capo di stato maggiore generale Badoglio) attraverso l’Italia Centrale (sarebbero stati fermati almeno 2 volte da posti di blocco tedeschi…e fatti passare…) con la liberazione da parte dei parà germanici di Mussolini (guardato a vista dai Reali Carabinieri) prigioniero a Campo Imperatore: in entrambi i casi non sarebbe stato sparato un colpo!!!
Ben è vero che nel frattempo veniva ordinato ai militari italiani che ancora difendevano valorosamente Roma, l’abbandono delle linee di difesa ed il ripiegamento sui colli albani….
Il comportamento dei regnanti inglesi – anche al giorno d’oggi – pur se spesso riempie le pagine dei tabloid più “gossip”, è stato in linea con il ruolo ricoperto da secoli…
Vedendo il film si comprende il significato che ha questa Casa Regnante ha del senso dello stato…ogni paragone con i nostri (ex ed attuali) regnanti …non sia mai posto!!!
E ciò è doloroso, se si pensa a quanti - soldati e civili - nei due ultimi Conflitti Mondiali si sono sacrificati al grido "AVANTI SAVOIA!"
Regia di Roberto Rossellini
Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Vito Annichiarico, Maria Michi, Marcello Pagliero
Regia di Francesco Rosi
Con Alain Cuny, Gian Maria Volonté, Mark Frechette, Franco Graziosi, Giampiero Albertini
Regia di Roberto Rossellini
Con Vittorio De Sica, Hannes Messemer, Sandra Milo, Giovanna Ralli, Vittorio Caprioli
Regia di George P. Cosmatos
Con Richard Burton, Marcello Mastroianni, Leo McKern, Renzo Montagnani
Regia di Roberto Rossellini
Con Giovanna Ralli, Leo Genn, Sergej Bondarchuk, Peter Baldwin, Renato Salvatori
Regia di Dino Risi
Con Sophia Loren, Sydney Penny, Andrea Occhipinti, Robert Loggia, Carla Calò
Regia di Guy Hamilton
Con David Niven, Alberto Sordi, Amedeo Nazzari
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