Poiché il vizietto che mi contraddistingue maggiormente fra tanti è quello di rivelare finali e punti cruciali dei film, (oltre poi al vizio di pretendere di non essere considerata una specie di minus habens se di un film non capisco la grande bellezza) segnalo al gentile pubblico i film da me recensiti da cui più bisogna tenersi alla larga perché le rivelazioni che contengono possono rovinarne la visione.
Sono solo 7 per evidenti limiti di spazio, ma l’avvertimento si può tranquillamente estendere a tutti gli altri.
Eviterò d’ora in poi di aggiungere altri film, con gesto teatrale esco dalla comune a sinistra piena di sdegno malcelato.
Titolo originale Biutiful
Regia di Alejandro González Iñárritu
Con Javier Bardem, Maricel Alvarez, Hanaa Bouchab, Blanca Portillo, Rubén Ochandiano
Ha un tumore all’ultimo stadio, morirà di lì a poco sognando il padre (o forse vedendolo fluttuare nell’aria come nei film che vanno in giro ora)
Muoiono sei milioni di ebrei più vari altri
Titolo originale Heimat - Eine Chronik in elf Teilen
Regia di Edgar Reitz
Con Marita Breuer, Gertrud Bredel, Michael Lesch, Dieter Schaad
Hermann e Clarissa vanno a vivere insieme a 50 anni e passa
Regia di Federico Fellini
Con Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Basehart
Gelsomina impazzisce e muore, lZampanò piange sulla riva del mare
Titolo originale The Woman in the Window
Regia di Fritz Lang
Con Edward G. Robinson, Joan Bennett, Raymond Massey, Dan Duryea, Edmund Breon
Era tutto uno scherzo , sognava, aveva bevuto un bicchierino di troppo al club con gli amici
Titolo originale Der letzte Mann
Regia di F.W. Murnau
Con Emil Jannings, Maly Delschaft, Max Hiller, Emilie Kurz, Hans Unterkircher, Olaf Storm
Niente divisa niente stipendio, non si ride dopo un licenziamento
Regia di Gianni Zanasi
Con Valerio Mastandrea, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, Caterina Murino, Paolo Briguglia
Sì, meglio
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