Per quelli che si sentono costretti da troppe regole e troppe privazioni. Per chi ha delle idee forti e non intende rinunciarci per nessuna cosa al mondo.
Titolo originale Les 400 coups
Regia di François Truffaut
Con Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier
Perché non c'è migliore film che inneggi alla libertà personale denunciando quanto è difficile vivere e resistere alle difficolta. Grazie, François.
Titolo originale The Rocky Horror Picture Show
Regia di Jim Sharman
Con Tim Curry, Susan Sarandon, Barry Bostwick, Richard O'Brien, Patricia Quinn
Perché simboleggia la diversità, perché sprona a don't dream it, be it. Perché il musical per definizione è una terra di nessuno da cui possono venire fuori i messaggi più rivoluzionari.
Titolo originale Being There
Regia di Hal Ashby
Con Peter Sellers, Shirley MacLaine, Melvin Douglas, Jack Warden
Perché ha capito come va il mondo, esistono tanti mondi paralleli: uno scemo viene sopravvalutato in un equivoco assurdo, ma il motivo esiste: è perché ognuno si crea il proprio mondo, con le proprie regole, e perché IN FONDO LA VITA è UNO STATO MENTALE.
Titolo originale Citizen Kane
Regia di Orson Welles
Con Orson Welles, Joseph Cotten, Dorothy Comingore, Agnes Moorehead, Ruth Warrick
Perché Orson Welles è Orson Welles. Lui può. Lui fa. Non c'è una sola virgola stonata in quel film.
Titolo originale Streamers
Regia di Robert Altman
Con Matthew Modine, Michael Wright, Mitchell Lichtenstein, David Alan Grier
Perché Altman è un mito. Solo lui riesce a sbeffeggiare gli americani senza che se ne rendano conto. Qusto è un po' atipico, però, perché è un dramma, tanto per cambiare, sulla diversità. Trasmette un dolore tale, nei personaggi, da far venire voglia di u
Titolo originale The Women
Regia di George Cukor
Con Norma Shearer, Joan Crawford, Joan Fontaine, Rosalind Russell, Mary Boland
Perché Cukor aveva capito tutto della vita. Un film ironicissimo, divertente e miscredente, con un cinismo e un sarcasmo feroci ma mai fuori luogo.
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Renato Carpentieri, Antonio Neiwiller, Moni Ovadia, Jennifer Beals
Perché è la vittoria del personale e privato sull'universale. Perché mai più Nanni Moretti è riuscito a dare tante emozioni senza strafare ed eccedere in fissazioni private (BADATE: IO AMO TUTTO NANNI MORETTI PERO'!!)
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