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Una grande e (ancora) bella Kathleen Turner, che in soli 85 minuti di durata, mette in riga i maschietti e sputtana la filosofia delle "CHARLIE'S ANGELS". Dai racconti gialli di Sarah Paretski, incentrati sulle gesta della detective Victoria Warshawski, una commedia gialla della Disney, pensata inizialmente come giallo vero e proprio. Grande la Turner, sexy con le sue scarpe a tacco alto, ma anche con semplici scarpe da tennis. Una delle ultimi film per poter vedere Kathleen Turner istrionica come non mai, ma anche materna.

Un altro film con Kathleen Turner in un ruolo d'azione, stavolta affiancata da Dennis Quaid, Stanley Tucci e Fiona Shaw (la zia Petunia di Harry Potter). Sorta di spy comedy, diretta da Herbert Ross, che mescola telefilm alla "CUORE E BATTICUORE" con i film di James Bond. Ambientato completamente a New Orleans, diretto dal decano Herbert Ross, per me, una pellicola che batte ad occhi chiusi "TRUE LIES", perchè è meglio ridere dei "suoliti" agenti dell'est, piuttosto che dei terroristi arabi, come nel suddetto film con Arnold Schwarzenegger, dove vorrebbero essere caricaturali, ma, invece, restano terrificanti! Stanley Tucci, grande caratterista cine-televisivo, ruba la scena a tutti!

Sbruffonata sul personaggio ideato da Agatha Christie, dove Poirot, impersonato da Tony Randall, se la deve vedere con una scatenata Anita Ekberg. Il film, ambientato negli anni'60, anzichè negli anni'30 come nei romanzi, vede la partecipzione speciale di Margareth Rutherford, la miss Marple dei film anni'60, famosa per la sua stazza.

Nonostante l'interprete sbagliato, George Lazenby, uno dei migliori James Bond classici di sempre. Ottimi Diana Rigg, Gabriele Ferzetti e Telly Savalas. Che abbia fatto flop perchè non c'è stato il consueto happy end?

All'epoca, questo film con Bud Spencer non sbancò il botteghino perchè il nostro faceva troppo l'intelligentono anzichè il "Bambino" alla "Trinità", c'erano poche scazzottate e Bud non era doppiato da Glauco Onorato, ma da Sergio Fiorentini. Ma oggi, questa stangata italo-inglese, che vede la partecipazione di Herbert Lom, il commissario Dreyfus dei film di Blake Edwards de "LA PANTERA ROSA", è decisamente più accettabile, una simpatica riscoperta. Un Bud Spencer veramente in forma.  

E' comunque un film con la nostra Monica Vitti, anche se come eroina a fumetti sexy è davvero fuori dal personaggio (la vera Modesty Blaise è un'odalisca dai tratti orientaleggiant, dai capelli castanii e quasi sempre nuda).

Originariamente pensata come puntata pilota di una serie poliziesca con Pamela Prati, la presentatrice anni'80 Fabrizia Carminati e la cantante Viola Valentino, una versione all'amatriciana di "CHARLIE'S ANGELS", diretta da Bruno Corbucci (quello dei poliziotteschi con Tomas Milian) il cui sonoro flop si sente quando questo film tv passa alle tre di notte su Italia uno.  Delle tre poliziotte, si salva solo la Prati, ma sono i vari comprimari comici che salvicchiano il film (Margherita Fumero, Gegia ed Enzo Cannavale). Forse se la trama fosse stata più d'azione, ma anche molto più semplice, avremmo avuto la serie che Canale 5 desiderava.