Proseguiamo. Fino a quando, si chiederanno alcuni. L'obiettivo è arrivare alla playlist n.20. Anche perché poi, avrei esaurito le oscenità.
Titolo originale Brother Bear
Regia di Aaron Blaise, Robert Walker
Scombinato film d'animazione della, non più infallibile, Walt Disney, con protagonista un orso, e una ex-cantante passato di moda da un bel pezzo, Tina Turner. Non si ride mai, ci si assopisce parecchio.
Titolo originale American Flyers
Regia di John Badham
Con Kevin Costner, David Grant, Rae Dawn Chong, Alexandra Paul
Un belloccio (Kevin Costner) appassionato di ciclismo crede che il fratello gli nasconda qualche cosa (potrebbe avere ereditato la malattia che ebbe in vita il padre, per cui addio ciclismo). Sentimenti a fiumi, anche se abbastanza contenuti, e una retorica insopportabile. Noia allo stato puro.
Titolo originale Spirit: Stallion of the Cimarron
Regia di Kelly Asbury, Lorna Cook
Tecnicamente è ineccepibile, il problema è che un ora e venti di cavalli, benché disegnati benissimo, si faticano a reggere. A mancare, oltretutto, è la vivacità, la magia, la dolcezza di casa Disney. La Dreamworks, all'epoca, doveva ancora crescere.
Regia di Carlo Verdone
Con Carlo Verdone, Sergio Rubini, Francesca Neri, Barry Morse
In giro per la Toscana a cercare il padre. Uno dei film meno divertenti, e più scontati, firmati Carlo Verdone. Psicologie tagliate malamente con l'accetta.
Titolo originale Home on the Range
Regia di Will Finn, John Sanford
Tutto risaputo, o, comunque, già visto. Forse, anche i bambini faticheranno a divertirsi.
Titolo originale Wind
Regia di Carroll Ballard
Con Matthew Modine, Jennifer Grey, Stellan Skarsgård, Cliff Robertson
Esiste un film più noioso e inutile di questo? Forse, ma è dura. In un film, in cui anche le riprese acquatiche fanno dormire, vuol dire che da salvare c'è veramente ben poco. Compreso uno stranito Matthew Modine.
Regia di Umberto Lenzi
Con Maurizio Merli, Mario Merola, Laura Belli, Van Johnson
Uno dei meno riusciti, e meno divertenti, film del duo Merola-Merli. Già, perché, in fondo, i film di Merola hanno sempre fatto ridere, no?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta