Avatar
- Fantascienza
- USA
- durata 162'
Titolo originale Avatar
Regia di James Cameron
Con Sam Worthington, Zoë Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Giovanni Ribisi
Nonostante la dilagante mediocrita’ ,almeno un pugno di film della stagione appena trascorsa meritano attenzione.Al primo posto (of course..) “Avatar”.La scienza incontra l’arte e nasce un Capolavoro.Cameron fa compiere allo sviluppo tecnologico della Settima arte un passo in avanti (che piaccia o no) e si coferma grande affabulatore.Indimenticabili : le montagne Alleluja,l’albero delle anime (impressionante la potenza visiva delle sequenze notturne di trasmigrazione),l’incontenibile,indomabile,statuaria dottoressa Augustine Grace di Sigourney Weaver.Altro capolovoro (sottostimato) “Invictus” di Clint Eastwood.Un film umanista,levigato,accorato.Morgan Freeman ci regala la miglior performance maschile dell’anno (insieme al Jim Carrey di “Coplo di fulmine”).Finale fuori e dentro l’Ellis Park Stadium che strapperebbe le lacrime ad un sasso. E ancora “”Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino”.Liberta’ crativa allo stato puro, per un film e un autore che non vuole etichette.Dietro lo sberleffo, uno sguardo attonito sugli orrori della storia.Grandi momenti di cinema,su tutti la lunga sequenza finale,tesissima e visionaria.Creatività a briglie sciolte anche per l’ultimo film di Coppola “Segreti di famiglia”.Più compatto del precedente “Un’altra giovinezza”,il film parte come una riflessione sul ruolo dell’artista,si trasforma via via in un intricato dramma famigliare e nel finale coniuga i due piani narrativi fondendoli nel melò.Splendido.Una lezione di regia anche l’ultimo flm di Polanski “L’uome nell’ombra”.Un noir plumbeo ed angosciante dove l’inquietudine nasce dagli sguardi,da un gesto o una parola inaspettati o troppo prevedibili,dall’atmosfera claustrofobica.Finale Hitchcockiano da brividi.Da non perdere “Frost/Nixon-il duello”,grande duetto d’attori costruito su una sceneggiatura di ferro diretta da un Ron Howard al meglio,”A serious man”,scherzo macabro condotto dai Coen con un pessimismo cinico superato solo dal nerissimo “Il nastro bianco” di Michael Haneke.Infine un piccolo cult personale “Chèri”.Diretto con mano sicura da Stephen Frears,costruito su una magnifica Michelle Pfeiffer (tra le interpretazioni femminili migliori dell’anno),che sola davanti allo specchio è difficile da dimenticare.
Titolo originale Avatar
Regia di James Cameron
Con Sam Worthington, Zoë Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Giovanni Ribisi
Titolo originale Invictus
Regia di Clint Eastwood
Con Matt Damon, Morgan Freeman, Scott Eastwood, Robert Hobbs, Bonnie Henna, Langley Kirkwood
Titolo originale Tetro
Regia di Francis Ford Coppola
Con Vincent Gallo, Maribel Verdú, Alden Ehrenreich, Klaus Maria Brandauer, Carmen Maura
Titolo originale Inglourious Basterds
Regia di Quentin Tarantino
Con Brad Pitt, Eli Roth, Diane Kruger, Mike Myers, B.J. Novak, Samm Levine, Daniel Brühl
Titolo originale The Ghost Writer
Regia di Roman Polanski
Con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, Eli Wallach
Titolo originale Frost/Nixon
Regia di Ron Howard
Con Michael Sheen, Frank Langella, Sam Rockwell, Kevin Bacon, Rebecca Hall
Titolo originale Chéri
Regia di Stephen Frears
Con Michelle Pfeiffer, Kathy Bates, Rupert Friend, Felicity Jones, Frances Tomelty
"Affetti e dispetti (La nana)", "Colpo di fulmine-il mago della truffa","Il nastro bianco".
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